[LOCANDA] Raddhel, Sanja - Il gioielliere e la principessa

Riassunto: Sanja si trova in locanda e sta bevendo la sua prima vera birra. Durante il pasto, arriva un uomo dall'accento germanico, che si presenta come Raddhel von Dietrich che spiega del suo lavoro da gioelliere. I due poi, si mettono a parlare facendo conoscenza, finché non arriva l'ora di andare a letto. Ringrazio Raddhel per la role :) e per il regalo che mi ha fatto

RADDHEL [esterno locanda] alla fine avevi raggiunto la cittadina che portava il nome di Avalon e l'imbrunire della sera ti aveva consigliato di cercare al più presto un luogo di ristoro, eri vestito di abiti semplici color fumo e un grosso mantello color seppia che portava i segni di un lungo utilizzo, il bastone preso al mercato era stretto nella mano dx mentre il coltello era celato dietro la cintola.

SANJA [tavolo] E' arrivata da poco e appena entrata, è andata a prendere posto ad un tavolo vicino alla finestra. Seduta tranquilla, ha ordinato una birra e adesso, sta fissando il boccale sorridente. Questa, è la prima birra che beve, da quando è arrivata sull'isola e su consiglio di Valstaf, ha deciso di provarla per vedere se davvero è così buona come le ha detto. Prende quindi coraggio e con la>>
SANJA [tavolo] destra,va ad afferrare il manico del boccale, portandoselo alle labbra. Una sorsata e subito deve dare ragione all'uomo incontrato appena arrivata in città. [E' davvero buona, Filippa. Devo dire che qui tutto, è buono.] Sorridendo, mentre attende di poter ordinare la cena. [Allora, prendo l'arrosto e poi, una bella fetta di dolce.] Non appena la donna le arriva vicino. Poi, rimane in attesa.

RADDHEL [+ingresso locanda] Una volta dinanzi all'uscio lo andrai a spalancare lentamente con la mancina mano per poi accedere all'interno..un rapido sguardo al locale semideserto, un solo tavolo occupato da una giovane fanciulla e la locandiera che sembra indaffarata a prendere l'ordinazione della sua unica cliente [ sid a voi..] timido saluto tipico di uno straniero appena arrivato..per non parlare poi del tuo >>
RADDHEL accento delle terre del nord..cercherai di sederti accanto al tavolo della donna ma senza recarle disturbo.

SANJA [tavolo] Quellabirra, è davvero buona. Più del vino provato quando era in Francia. un altro sorso, mentre viene servita della sua cena e si lecca le labbra, per togliere le gocce rimaste. Proprio mentre sta per iniziare a mangiare, la porta si apre ed entra un uomo. Riconosce l'accento tedesco, sebbene non abbia avuto tempo di imparare la lingua alla perfezione. [Sid e naturalis, sir.] Replica con>>
SANJA [tavolo] un sorriso. Lo vede prendere posto al tavolo vicino al suo e lo lascia fare senza problemi. [Anche voi, siete qui per la splendida cucina di Filippa?] Per poi iniziare a mangiare. Lo fa con calma, da brava ragazza, anche se ha dato già prova di poter anche comportarsi in altro modo. Un boccone di carne, che va ad innaffiare con un sorso di birra. [Ah, che bello...] Dice piano, per poi>>
SANJA [tavolo] appoggiarsi allo schienale della sedia e sorridere soddisfatta. Si volta verso l'uomo, dopo qualche istante. [Cosa vi ha portato così lontano da casa vostra?] Gli domanda. [Ho riconosciuto il vostro accento della Germania.] Aggiunge ancora.

RADDHEL [tavolo] ascolterai il saluto della giovane..saluto particolare probabilmente riferito a qualche confraternita o congrega...come ti aveva detto quell'elfico messere incontrato a Barrington..[Filippa? ah. probabilmente vi riferite alla locandiera...in realtà sto cercando una stanza per la notte..] appoggiando la scarsella sul tavolo [ ho lasciato la mia terra in cerca di nuova vita..prima avevo una >>]
RADDHEL [tavolo] [bottega insieme a mio padre..pietre e gemme...dopo la sua morte ho lasciato tutto e il denaro messo da parte mi è servito per questo lungo viaggio]....aspettando che la locandiera giungesse di nuovo ai tavoli..[il mio nome è Raddhel ...Raddhel von Dietrich...e voi milady? curioso il vostro saluto..quel ''naturalis''..siete forse un'erborista?} cercando di instaurare un dialogo con la donna.]

fine del suo primo piatto, per poi passare al dolce>>
SANJA [tavolo] [Capisco...] Riprende a mangiare e a bere. Per qualche minuto, rimane in silenzio, poi si volta di nuovo verso di lui. [Io mi chiamo Sanja. Il saluto che ho fatto, appartiene alla congrega dei druidi. Io, sono una loro postulante.] Sorride, andando a pulirsi le labbra dal sugo dell'arrosto. [Ci occupiamo anche di erbe, sì.] Per poi rimettersi di nuovo a mangiare. [Io arrivo da Reshma, un>>]
SANJA [tavolo] paese che si trova ad est e dove c'è sempre il sole ed è pieno di colori e profumi.] Non può infatti dimenticare la sua terra, nonostante tutto. [E anche io, sebbene per motivi diversi dai vostri, sono qui per rifarmi una nuova vita. E l'ho trovata, proprio qui ad Avalon.] Sempre sorridendo. Di nuovo, si rimette a mangiare, arrivando alla fine del suo primo piatto, per poi passare al dolce>>
SANJA [tavolo] e alla crema che c'è dentro. [Se cercate una stanza, sono certa che Filippa, ve ne saprà trovare una bella fresca e pulita. Proprio come ce l'avevo io, quando dormivo qui.]

RADDHEL [tavolo] la locandiera giungerà vicino al tuo tavolo e subito non ti lascerai sfuggire l'occasione per chiedere la possibilità di affittare una stanza [ per cortesia lady Filippa,desidererei pernottare nella vostra accogliente locanda] togliendo qualche moneta dalla scarsella per consegnarla alla stessa locandiera, la tua attenzione tornerà di nuovo verso la donna..[ molto lieto lady Sanja..>>]
RADDHEL [tavolo] [..il luogo di cui mi parlate non lo conosco..ma da quel che ho capito questa cittadina sembra essere il luogo per chi è in cerca di nuove opportunità..] tornando a richiudere la scarsella mantenendo lo sguardo sulla donna.

SANJA [tavolo] Si volta di nuovo verso di lui, senza rendersi conto di avere le labbra sporche di crema. [Sì, Avalon me l'hanno descritta proprio in questo modo e per ora, direi che è proprio quello che mi sta succedendo. E spero succeda anche a voi.] Sorride. [Qui, mi sento di nuovo libera di vivere, molto più di quando ero a casa mia.] Sospira. [Parlando del vostro vecchio lavoro, io vivevo>>]
SANJA [tavolo] [circondata da pietre e gemme. Sapete, è tradizione delle famiglie ricche, dare sfoggio di tutto quello che si ha. E i miei, lo facevano fin troppo bene.] Scuote la testa. [Ora però, sono lontana da tutto questo e ne sono felice.]

RADDHEL - [tavolo] [con il dito indce della mano dx andrai ad indicare la bocca della donna per avvisarla della crema sulle sue labbra...[ io e mio padre ci limitavamo al commercio...anche se a volte eravamo pronti a riconoscere il vero valore di ogni pietra o gemma non tanto per quanto potevano valere come gioielli o monili...ma il vero valore della loro perfezione come tesori di madre natura...ma questo>>]
RADDHEL [tavolo] [ovviamente non era un dettaglio che interessava ai clienti..quindi per poter campare ci si doveva accontentare di riconoscere le gemme come oggetti da commerciare...inutile negare che non si vendevano tutti i giorni ma che comunque portavano parecchie monete in saccoccia] alla fine ecco arrivare la locandiera con una chiave di una delle stanze ai piani superiori [..grazie lady Filippa].

SANJA [tavolo] Quando vede l'uomo indicare la propria bocca, capisce di essere sporca. [Perdonatemi. E' un vizio, che mi è rimasto sin da bambina, quello di sporcarmi con i dolci e non sempre, me ne rendo conto.] Andando a pulirsi di nuovo con il tovagliolo, come aveva fatto già con l'arrosto. [Immagino, che essere commercianti aveva comunque il suo gran da fare. Ne ho incontrati, sulla mia via, durante]>>
SANJA [tavolo] [il viaggio e tutti, venivano da diversi lavori. Chi come voi, commerciava in gemme, chi in oro e argento, chi in vestiti, chi in spezie e chi più ne ha più ne metta! Qualcuno, era stato anche nella mia terra e nella vostra. Uno che commerciava in grano, diceva che quello germanico, era il migliore per la birra. Ma io, prima di qualche giorno fa, non ne avevo ancora assaggiata.] Spiega>>
SANJA [tavolo] guardando la fetta di dolce non ancora finita. [Ma un sir, mi ha detto bene...quella dell'isola, è assai migliore di quella di Barrington. Sembrava sciacquatura di piatti.] Ride. [Gli ho promesso, che al nostro prossimo incontro, gli avrei portato la birra di Filippa e non appena lo vedrò, gliela darò. Bella fresca e appena fatta.]

RADDHEL [tavolo] sorriderai nel sentire quelle parole dalla donna [ oh..si..ottima birra dalle nostre parti...solo i nani ci battono..] osservando ciò che resta del ''campo di battaglia'' del pasto della donna..[ avete molta fame milady...ma ditemi..chi sono questi druidi...una sorta di sciamani o cosa simile? se ne sentono spesso parlare anche in altre terre ma è difficile da incontrarli..] tornando a frugare>
RADDHEL [tavolo] >>nella scarsella.

SANJA [tavolo] [I nani? Sapete, di loro ne ho visti solo nel vostro paese e durante il mio viaggio dalla Francia all'Inghilterra. Da noi, non se ne vedevano mai. Dicevano che erano una piaga, perché piccoli e molti erano anche deformi.] Mangia un altro pezzo di dolce. [Che buono.] Sorride. [Anche i nani, sanno fare la birra?] Chiede dopo qualche istante.

RADDHEL - [tavolo] togliendo un piccolo sacchetto di pelle dalla scarsella..[ nemmeno io l'ho mai assaggiata la loro birra, ma le voci che si sentono su di essa ne parlano bene...] consegnando il sacchetto alla donna allungandoti verso il suo tavolo dopo esserti alzato dalla sedia [permettete milady? posso offrirvi io la cena? ho del denaro da parte e spero che questo non vi offenda,casomai consideratelo uno >]
RADDHEL [tavolo] [scambio di favore...magari mi potrete dare qualche utile consiglio o indicazione in caso di bisogno...anche nei prossimi giorni].

SANJA [Magari, Filippa ha la birra dei nani.] Guardando ora verso la donna, che sta mettendo a posto quello che non si deve più usare. Quando si vede consegnare i soldi, spalanca gli occhi. [Oh, ma non dovevate, sir Raddhel. Dico davvero.] Poi, le viene un'idea. [Li donerò alla mia congrega. C'è sempre bisogno di soldi, anche se per più motivi.] Dice, andando a mettere i soldi dentro una tasca>>
SANJA del vestito. [Se vi potrò aiutare, lo farò senza alcun dubbio.] Sorride.

RADDHEL [tavolo] uno sguardo verso la finestre dove al di fuori ci saranno solo tenebre...[ credo che la notte sia ormai inoltrata..a dir la verità vorrei riposare ,ho fatta molta strada per giungere fin qui...ma resterò in questa cittadina per diversi giorni, magari vi potrò incontrare di nuovo e..davanti a un buon bicchiere di birra mi potrete raccontare altro su questi luoghi...sempre se potete e se volete]

SANJA [tavolo] [Sì, anche per me è arrivato il momento di rientrare...] Anche lei, guarda verso le finestre e vede il buio. [E voi giustamente, come avete detto, dovete riposare.] Si alza, avendo finito di mangiare. [Vi racconterò quello che vorrete, inclusi tutti i profumi che ci sono.] Sorride di nuovo, avvicinandosi a lui e allungando la destra. [Sid et naturalis, sir Raddhel. Mi ha fatto molto piacere]>>
SANJA [tavolo] [conoscervi.]

RADDHEL [tavolo] ti avvicinerai a lei per ricambiare quel gesto di saluto...da una parte saresti tentato di ortare la tua bocca sl dorso della sua mano per un nobile ed elegante saluto, ma non sai se il suoordine di congrega gli permetteva di accogliere quel baciamano,inoltre ti sembrava già di essere stato troppo invadente, allungheresti quindi la tua mano dx a stringere delicatamente la sua, un saluto più >>
RADDHEL [tavolo>stanza] banale ma comunque cortese..[ sid a voi lady Sanja..dormirò più tranquillo ora che do che qualcuno sarà cosi gentile in caso di bisogno]...allungando poi il passo verso le stanze ai piani superiori

SANJA [tavolo exit] [Se l'arcidruida me lo permetterà, magari potreste venire nella nostra dimora.] Stringendogli la mano e poi, lasciandolo andare. E anche per lei, è arrivato il momento di andare. Giusto il tempo di portare a Filippa i piatti sporchi, per non farla tornare di nuovo al tavolo e poi, andrà fuori e verso quella che adesso, è diventata la sua nuova casa.