Dopo essersi strafatto di cocaina ha distrutto diverse auto e poi è scappato con il furgone funebre, rendendosi protagonista di uno spericolato inseguimento protrattosi per oltre un'ora lungo le strade di Busto Arsizio, Castellanza e Legnano. Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, una volante è intervenuta a Busto dopo la segnalazione di un uomo che stava danneggiando le auto in sosta prendendole a calci. Giunti sul posto, i poliziotti lo hanno individuato mentre stava salendo sul furgone funebre.
Gli hanno intimato di fermarsi ma lui ha ingranato la marcia ed è partito a tutta velocità. E' iniziato così l'inseguimento lungo le vie della cittadina fino al semaforo del "Buon Gesù" dove il fuggiasco è stato costretto a fermarsi dietro le altre auto in coda. Il capopattuglia è sceso dalla volante invitandolo, pistola in pugno, a scendere. Lui invece con una repentina manovra è ripartito puntando il mezzo contro l'agente e sradicando la portiera dell'auto della polizia.
L'agente è stato urtato leggermente ad una mano ma è riuscito ad evitare l'investimento. La folle corsa è proseguita fino a Castellanza e, quindi, a Legnano dove una pattuglia della Volante legnanese è riuscita ad affiancarlo ma è stata ripetutamente speronata dal furgone.
Neanche alcuni colpi di pistola sono serviti a fermare l'uomo fino a che non ha imboccato una strada a fondo cieco. Costretto alla resa, ha preso a testate i poliziotti ma alla fine è stato ammanettato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per lui anche denuncia per danneggiamento. Sottoposto ad accertamenti medici è risultato essere sotto effetto di cocaina e per questo gli è stata ritirata la patente. L'uomo di professione fa il becchino ed è contitolare di una agenzia di pompe funebri.
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