)O( Cronache di arrivi )O( [ Baia di Barrington ]

Elysiane
00mercoledì 22 giugno 2016 21:57
Inwe, Elysiane
Riassunto: La Reggente e la Somma Stella di Avalon arrivano finalmente sulla Terraferma. Durante il viaggio le due donne scambiano qualche parola con l'ausilio della telepatia; giunte a Barrington, decidono di dirigersi alla Bettola.

INWE [Barca] È strano lasciare l'Isola delle Mele: da quando i suoi piedi hanno calcato il suono di quel luogo benedetto, anni fa, non l'hanno più abbandonato. Mai, neppure una volta. L'ultima occasione in cui ha avuto modo di passare attraverso Barrington è stata proprio per imbarcarsi alla volta di Avalon, e di quella cittadina ricorda poco e niente vista la fretta con cui l'ha visitata. Ora ci sta tornando in veste di Reggente dell'Isola e Magistra della Dea, per adempiere al suo compito. Siede nella barchetta su cui è salita assieme ad Elysiane, gli occhi che indagano nella lieve foschia serale. Si fronteggiano, la Dama del Lago e la sua Magistra, mentre gli schiaffi dei remi governati dal barcaiolo colpiscono ritmicamente l'acqua. L'abito sacerdotale indossato da Inwe è coperto da una semplice mantella di panno dotata di cappuccio, alzato a coprire il capo scuro della donna per offrire uno scudo contro l'umidità. Sotto di esso lo sguardo inquieto della figlia di Cerridwen si sposta da un punto all'altro del lago, come cercando qualcosa. *Che notizie abbiamo da Nyule, sorella?* domanda sfruttando il canale che unisce tutte le figlie del Tempio per comunicare con la Somma. [Telepatia liv.3]

ELYSIANE [ Barca ] Il lago baciato dalla notte si mostra in tutto il suo tenebroso splendore: di tanto in tanto qualche increspatura si avviluppa sulla superficie d’acqua, sospingendo la barca che ospita le due Sacerdotesse verso la Terraferma. Le iridi della Dama del Lago indugiano sui movimenti esperti del barcaiolo che la ventenne ha profumatamente pagato per la traversata, quindi scivolano sulla figura della Reggente, ammantata sia per coprirsi dall’aria meno clemente di quella che si respira sull’Isola dei Pomi che per celare l’amaranto della sua veste ad occhi indiscreti. No, Elysiane ha preferito non vestirsi d’oro, piegando l’abito delle grandi occasioni ed infilandolo nella sacca di stoffa grezza appollaiata sulle sue ginocchia; al suo posto spicca una bianca camicia dal taglio maschile i cui bordi inferiori sono infilati nei calzoni di pelle scuri; al di sopra della camiciola ha posizionato un manto nero il cui cappuccio calato sul volto nasconde la stella nera come la notte ed i capelli sciolti che sono sopravvissuti alla rasatura del capo. °° So che ha parlato diverse volte con Rastal e so che è in procinto di offrirgli i suoi servigi per scoprire qualcosa in più sul Vicegovernatore e su tale Nianna Allen. °° [ Telepatia liv. 6 ] Si stringe nelle spalle, scossa da un brivido che mai l’avrebbe colta su Avalon. [ Quanto manca? ] Chiede cordialmente al barcaiolo, il quale risponde eloquentemente agitando la mancina. Al che la Romana gli sorride soddisfatta: manca poco.

INWE [Barca] La luna è alta e ha da poco superato la sua pienezza, e la sua luce, assieme a quella della lanterna fissata sull'imbarcazione, è sufficiente perché la Magistra riesca a scorgere i lineamenti della Romana, cappuccio permettendo [Sensi sviluppati]. Tanto giovane e già a reggere – egregiamente - tanti pesi sulle proprie spalle. Le sorride istintivamente, come a voler riconfermare la sua vicinanza alla Dama del Lago, ascoltandone poi la voce che proietta nella sua mente una risposta. Annuisce leggermente: *Sospettano di costui?* chiederebbe ancora, sempre senza che le labbra si schiudano. Sospira al cenno del barcaiolo: ancora non hanno posato neppure piede a terra e già desidera fare ritorno all'Isola e al Tempio con tutto il cuore. *Ho parlato con l'elfo Draugceleb, Cavaliere Esploratore; ho chiesto a lui ed ai suoi confratelli di incrementare le ronde attorno al Tempio fin quando io, te o Nyule non saremo tornate, per essere più tranquille riguardo la protezione delle Inziate. Ha accettato, ovviamente* racconta. Quindi aggiunge, sorridendo con un calore nuovo: *Draugceleb... ha sentito, in qualche modo, la vita che cresce in me. Ne ha percepite le sensazioni. Aspetto davvero un figlio, sorella*. È stata la prima, vera conferma di quello che fino ad allora era rimasto un semplice sospetto, cullato e mai espresso con sicurezza per paura di vederlo, un domani, scivolare via. [Telepatia liv.3]

ELYSIANE [ Barca / Molo ] Le Ancelle della Triade sono davvero fortunate a possedere il dono della Telepatia: difatti, Elysiane è certa che se l’uomo riuscisse ad udire le informazioni che le due Figlie della Dea si stanno scambiando, probabilmente le venderebbe al migliore offerente. Magari anche ai caotici stessi. Sempre che il nuovo Caos ci sia davvero. Tutto quello che egli può scorgere, tuttavia, è il profilo di due giovani donne silenti che spendono il loro tempo a fissare l’argenteo riflesso di Selene che si specchia nel lago. °° Nyule mi ha detto che ha saputo che tale Xarmoth era un membro del Caos. °° [ Telepatia liv. 6 ] Rinforza le sue parole mentali annuendo piano col capo, mostrando il suo viso senza un’ombra di sorriso. [ Imperturbabilità liv. 6 ] Vorrebbe sorridere ad Inwe, eppure il suo cuore è gonfio di apprensione. Già, perché le due donne non si stanno dirigendo a Barrington solo per sostenere incontri politici: difatti, la loro prima tappa sarà il Sanitarium. Le parole della Mezza permettono agli angoli della sua bocca di sollevarsi. °° Ottimo! Sei davvero una Regina diligente °° [ Telepatia liv. 6 ] E’ certa che l’altra coglierà la sua ironia, le due sono solite scherzare. Eppure il dire di Inwe riescono a far breccia nella sua corazza imperturbabile, spingendola a farsi avanti e a tentare di afferrare le mani della Magistra Rossa. Poco le importa se il barcaiolo le fissa sgomento. [ Ne sei certa, dunque? ] Si lascia sfuggire mentre la sua voce spezza il silenzio magico che pregna l’aria. Mordendosi le labbra nervosamente, tornerebbe ad utilizzare la telepatia. °° Ne sei felice? Io non ne sono ancora sicura, anche se il mio ciclo mestruale non si vede ormai da due mesi. °° [ Telepatia liv. 6 ] Domani saprà la verità. L’uomo s’appresta a scendere dalla lignea superficie della barca per scendere là ove la battigia accoglie già il fondo del mezzo di trasporto. Con una spinta di reni, la Somma Stella si appresta ad acquistare la posizione eretta, pronta a saltare oltre il parapetto certa di atterrare sulla sabbia.

INWE [Barca/Molo] Lo sguardo della Regina è serio mentre ascolta il nome del Vicegovernatore: non lo dimenticherà, né lascerà correre il sospetto che egli possa far parte dei caotici. Se davvero il Caos è tornato alla ribalta con nuova linfa e se davvero è riuscito ad infiltrarsi così in fretta e così a fondo nel nuovo Governo, stabilire una linea d'azione comune con la terraferma potrebbe rivelarsi più complesso del previsto. Sorride distrattamente alla battuta di Elysiane, la mente intenta ad immaginare una possibile linea d'azione. Rastal, a quanto pare, è coinvolto nei intrighi caotici tanto quanto lo sono loro, il che, se non altro, è una consolazione. Quanto, invece, sono coinvolti Alexandra e gli altri capocongrega, con le loro prese di posizione, è ancora da determinare. Si riscuote solo quando la voce della Somma Stella rompe il silenzio, per la prima volta da quando sono partite: al barcaiolo stupito dedica appena un'occhiata distratta, tornando ad osservare la Romana. Annuisce. *Sì, ormai: Draugceleb è stata l'ulteriore conferma di quello che stavo percependo da diversi giorni.* Che sia più stanca del solito è evidente a chi la conosce: il volto della Regina è tirato e più pallido del solito, fra la fisiologica spossatezza che comporta la gravidanza e le preoccupazioni che hanno portato gli avvenimenti più recenti. *Ne sono felice, sì. Un figlio, per di più concepito nella notte di Beltane, non può che essere un dono della Dea. Crescerà senza un padre* sospira, e la linea della mascella s'irrigidisce istintivamente al pensiero dell'infanzia passata *ma troverò il modo perché la cosa non diventi un peso per lui... o per lei. Lo faremo entrambe* accenna un sorriso, stavolta più convinto, a quella sorella a cui è stata legata in questa ed in molte altre vite *Tu, invece? Sei preoccupata?*. L'arrivo sulla terraferma la porta a seguire l'esempio della Dama del Lago, alzandosi in piedi senza sforzo. Aspetterebbe che l'imbarcazione sia effettivamente ferma prima di abbandonarla e toccare terra a propria volta: non ha bagagli con sé, se si esclude i denari e ciò che ha indosso. [Eccoci, dunque] mormora a mezza bocca, studiando ciò che riesce a scorgere della Baia. Cercherebbe poi il volto di Elysiane. *Cerchiamo una stanza alla bettola per questa notte o preferisci recarci direttamente al Sanitarium?* [Telepatia liv.3]

ELYSIANE [ Molo ] I calzari affondano già nella sabbia; il tempo di sollevare un braccio in direzione del barcaiolo che egli è di nuovo in viaggio. Finalmente la Regina e la Somma Stella di Avalon sono giunte a Barrington. Con un sospiro, la ventenne si stringe nel manto, reggendo nella destra la bisaccia contenente la veste dorata, del denaro ed il suo athamé. Cammina di fianco ad Inwe rivolgendole un’occhiata di tanto in tanto, la via illuminata solo dal bagliore argenteo della luna. °° Sono d’accordo con te: è stata la Dea a farti questo dono. °° Forse la Trina ne ha consegnato uno gemello alla Romana, domani ne avrà le prove. °° Oh, fidati, il tuo bambino non rimpiangerà il fatto di non avere un padre! Al Tempio gli insegneremo a leggere, scrivere e ad usare scudo e spada. Ovviamente se fosse femmina le toccherebbe la medesima sorte°° Rivolge un sorrisetto divertito alla Mezza. Chissà, magari la Dea chiamerà a sé la vita che la Reggente custodisce nel suo grembo. Quanto a lei…°° Sì °° Perché nasconderlo? °° Io non so niente su come si crescono i figli, lasciai la mia famiglia quando ero poco più di una bambina, lo sai. Guardami, Inwe °° Le chiede di posare i suoi occhi saggi sull’insolita capigliatura della Dama del Lago, sugli occhi cerchiati di scuro dal trucco, sulle braccia tatuate e sul corpo ancora magro e tonico. °° Non è che io abbia un grande istinto materno. Certo, questo lo pensava anche Roseline eppure dopo il parto non ha fatto altro che vezzeggiare Haynes.. °° Sorride appena. Tace, quindi. Lo sciabordio dell’acqua che colpisce la terraferma accompagna i loro passi; il sentiero che le condurrà all’interno della Cittadella è vicino ed Elysiane si decide ad imboccarlo. °° Fermiamoci alla Bettola: desidero un letto come si deve in cui riposare ed una scrivania su cui redigere missive per Nyule e Fehrer. °° Se l’Alfiere ha scoperto qualcosa, è bene che le più alte cariche di Avalon lo sappiano. Le due donne si dirigono dunque alla Bettola in cerca di riposo in vita degli accadimenti futuri. [ Telepatia liv. 6 ]

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