Edave, Variniel, Xarmoth
RIASSUNTO
La notte porta gli oscuri a riunirsi innanzi a palazzo del governatore, li ci sarà uno scambio fra il branco e i vampiri sulle sorti del governo della cittadella. Il branco decide di sostenere la candidatura di Xarmoth.
La guardia alla porta del palazzo li vede e riconosce Edave e riferirà a Alexandra e Melisande di averla vista in compagnia di Xarmoth e di un altro uomo in piazza innanzi a palazzo.
MISSIVA INVIATA AL BRANCO
Miei cari, il tempo delle elezioni del governatore stanno per giungere, il branco ha deciso di appoggiare Xarmoth. Così sia.
Edave
REGISTRAZIONE
EDAVE [piazza (H)] La luna, meravigliosa e splendida compagna delle loro notti, splende mentre come una donna che attende i suoi figli il suo ventre inizia a crescere. Danza la luce illuminando Barringthon, danza allungando le ombre che lievi si posano sul corpo della mannara. Ha lasciato i figli in custodia a Grant, hanno già mangiato e ora per almeno un paio di ore non avranno bisogno di lei. Un bianco mantello foderato di pelliccia copre il corpo avvolgendolo, il cappuccio che molle si posa sui lati del viso lasciando fuggire i rossi riccioli ad adornare il viso. Un pugnale alla cinta che strige la vita sottile ma la vera arma è dentro la sua anima, li risiede il retaggio del branco, li risiede l'anima della lupa e della mannara che osservano il mondo attraverso i suoi occhi. Ha chiesto a Variniel di raggiungerla così che possano parlare, spera di incontrare anche Xarmoth ma se non saranno fortunati e la notte non vomiterà l'austera figura del signore di Landaras saranno loro stessi ad andare a bussare alla porta della Torre Oscura. Sul fondo della piazza troneggia il palazzo del governatore, una guardia sta alla porta e controlla l'accesso e di certo non potrà esimersi dal vederli.
VARINIEL [Piazza - H] Si muove lentamente tra le ombre e gli argentei raggi lunari che sfiorano il suo corpo.Il respiro regolare, rilascia piccole nubi di alito condensato.Sembra che passeggi spensierato, vestito di abiti comuni.Una camicia nera colerta parzilalmente dal vello animale, pantaloni scuri e stivali del medeaimo colore.Alla cintola i suoi fedeli pugnalli da lancio, e lo schlange nascosto nello stivale dx.Si dirige verso la fontana, adocchiandi la figura di quella che semvra edave.Lancera una veloce occhiata a dx e sx e viceversa, assicurandosi di non essere seguito o spiato.Questa storia comincia di certo a infastidirlo.Scuote le spalle, forse un brivido della fame che scuote la belva dentro di lui.''Benritrovata amica mia''.
EDAVE [piazza (H)] Rimane in piedi, le mani si alzano a spostare il cappuccio liberando il volto mentre si volta verso Variniel, non lo ha sentito giungere, è stato il suo istinto che le ha detto come un fratello fosse nei paraggi (fratellanza del lupo) [Variniel] un sorriso che si allarga sul volto osservandolo [Bentrovato, bella questa notte non trovi] e appena si allargherebbero le mani a mostrargli la piazza per poi lasciar ritornare lo sguardo a lui [Sono contenta che tu sia venuto, spero che incontreremo Lord Landaras, ci sono alcune cose di cui però prima vorrei parlare con te]. Con grazia si siede sul bordo della fontana, bene in vista del Palazzo, non ha nulla da nascondere e quella è la sua città, la sua casa [So che Alexandra sta raccogliendo le candidature per il posto di governatore ma non mi è dato di sapere chi si sia presentato, mi chiedevo se fosse opportuno per noi scoprirlo] alza la testa per poter inquadrare nella sua altezza il lycan [tempo fa ho preso contatti con la torre oscura e con Xarmoth e durante i tafferugli per la morte di Almarth lui aveva espresso l desiderio di diventare tale, cosa ne penseresti di un vampiro da appoggiare? Sarebbe opportuno o sarebbe meglio per noi tentare di far assurgere te?] Non ci sono peli sulla lingua, non stasera [ho combattuto al fianco delle congreghe per cacciare dal trono Rastal il nano ma era un avalonese e per noi non andava bene, non che mi importi rimangiarmi la parola con loro ma voglio sapere da te saggio amico].
VARINIEL [Piazza - H] La ossrrva mentre si mostra, il loro legame da lupi semvra farsi piu saldo nel tenpo.La ascolta mentre parla, anda dosi ad accendere dell erba pipa.''Si...bella notte''Mentre il fumo invade l aria fredda, molti sono i ricordi che lo scuotono. ''A me preme capire perche devo fuardarmi le spalle. Ho fatto solo del bene per questa città. ''tira.''Lord Xarmoth comanda anche il caos?A ne sta bene se le due cose crescono bene e insiene.Voglio che questa citta ritrovi il rispetto perduto.Sono legato a quel trono...lo ammetto, ho dato tutto per averlo..''tira anvora dalla sua pipa.Respira lentamente, ogni parola è soppesata ma ik tono e il ritmo del discorso è fluido e calmo.''O io o il Ductor su quel trono.Nessun altro.''convlude.
XARMOTH [Piazza] Incede per le strade di Barrington con un passo marziale che suona ad un ritmo preciso, spezzando il silenzio della notte. Le ombre, diffuse e striscianti, gli si fanno tutte attorno e poi da egli rifuggono, quando attraversa fiochi coni di luce dati dalle poche torce affisse all'aperto. Al suo arrivo in piazza non esita neppure un istante e prosegue. Il sangue di lupo ha un odore forte e deciso, che di certo non può sfuggire all'antico male che sulla vita trionfa. E' alto, il vampiro, forse raggiunge persino i due metri. Ha capelli bianchi come neve e lisci, che incorniciano un volto pallido, dai tratti duri e freddi. Ha labbra carnose, il naso spezzato da pugni e battaglie, occhi neri e profondi come pozzi. Ha spalle larghe, braccia muscolose, petto ampio ed una posa austera. Gli abiti che indossa lo colorano di un porpora regale, mostrando una pantera nell'atto di spalancare le fauci sulla casacca. Sopra, il mantello scuro, danza appesantito sulla schiena, col cappuccio calato. La mano sinistra è libera, piena di cicatrici che raccontano guerre e saccheggi; la destra impugna un enorme, scintillante reliquia del passato: è una spada dalle dimensioni a prova di mostro, con una grande lama che il Flagello dei draghi regge dal forte. Ha l'elsa fasciata da pelle nuova, pronta per mietere vittime. Si dirige con decisione versi i due che confabulano, poiché i figli di madre morte non conoscono requie. [Tenebra I - Veggenza I]
EDAVE [piazza (H)] Lo ascolta, lo sguardo meditabondo vaga sino alle porte del palazzo, lo guarda [L'errore più grande da cui è nata questa situazione è stata quello di Gildor, non ha avuto abbastanza fiducia da lasciare il governo a me ma lo ha dato in mano a Almarth] lenta si solleverebbe, la mano che si posa sul braccio di Variniel invitandolo a camminare con lei [Se avessimo avuto ancora le redini della città stasera non saremmo qui a farci queste domande, credo che tu non debba guardarti le spalle, non c'è nessuno che oserebbe mettere le mani su di te e se lo facessero ti giuro si miei figli che scatenerei il branco sino all'ultimo figlio per distruggerli] Dalla notte avanza una figura alta, imponente, le tenebre sembrano quasi farle da contorno ed un attimo fermerà il suo passo osservandolo. Sono ben visibili alle guardie e i loro volti sono noti, il suo con assoluta certezza, lei lavora a viso scoperto in certe faccende [concordo con le tue parole, ne parleremo con lui, è tempo che questa città sa ripresa in mano dagli oscuri, basta diplomazia, basta vagheggiamenti, vedi a cosa hanno portato? Ad un nano avalonese e fedele alla dea che si è arrogato il diritto di sedersi e comandare] scuote il capo [Lord Landaras] un sorriso se il vampiro fosse abbastanza vicino da distinguere [elegante come sempre].
VARINIEL [Esterno - H] si lascia guidare dalla rossa.La ascolta e sputa a terra quando nomina la Dea.''Non esiste nessun dio..siamo animali abbandonati. ''replica osservando la figura del non norto farsi avanti.Pensa a Gildor, ad Almarth.Non sa cosa dire.''Salute, Lord Landaras.''La sagoma del vampjro gli appare innanzi, e la differrnza di altezza sembra fin da subito evidente.Lo guarda dritto negli occhi, scrutandone i lineamenti deturpati i n parte, ma anche ik portamento e l eleganza di chi di certo è rislettato.
XARMOTH [Piazza] Si ferma ad una manciata di passi dai due lupi vestiti da uomini, calcando il passo d'arresto come volesse portare l'attenzione sui suoi stivali, fatti di cuoio e... Pelliccia nera. Al saluto di Edave la squadra da capo a piedi. Gli occhi del vampiro, incastonati a fondo sul volto feroce, non conoscono il pudore, così guidano lo sguardo fino ad annotare i più intimi dettagli della madre del branco, senza curarsi che questo possa risultare invadente. Stessa cosa avviene poco dopo, quando è lo sconosciuto che attira la sua momentanea attenzione. [Sedersi e comandare non sono azioni che vanno d'accordo. Seduti si è prossimi ad essere stesi e stesi equivale a morire.] La voce ha toni cupi, ma scandisce le parole con la chiarezza di chi sa farsi udire bene e forte sui campi di battaglia. Sorride poi, di rimando ai due, incurvando soltanto le labbra. Non è un'espressione affabile, la sua, anzi diffonde un ché di sarcastico ai tratti del volto. Si fa in breve di nuovo serio, mentre la punta dell'enorme spadone tocca il terreno, ponendosi di fatto tra il Signore di Landaras e i due. [Ditemi, dunque.] La domanda assume l'urgenza di chi conosce il comando e poco altro, o almeno così pare. Lancia intanto un'occhiata distratta alla guardia del Palazzo. [Tenebra I]
EDAVE [piazza (H)] Sorride a Variniel, un vero lycan. Si lascia studiare da Xarmoth, sembra quasi che possa entrare nei minimi dettagli della sua anima con quello sguardo che ricambierà con sicurezza e decisione senza mai abbassarlo [Vorremmo sapere se hai già presentato la tua candidatura al trono e se pensi che ci siano altri che potrebbero concorrere per cercare di averlo, Variniel, non so se lo conosci ma se così non fosse ora te lo presento, è uno dei miei fratelli] ed è certa che il vampiro lo sappia già ma ritiene opportuno ribadirlo [Ed è stato governatore, noi riteniamo che alla cittadella ora serva una guida forte e decisa, che questa guida debba fare in modo che non vi siano più ingerenze isolane. Tu per primo hai fatto alcune proposte che io condividevo ma ora voglio parlare, decidere, voglio che gli oscuri di queste terre si muovano insieme per quanto possibile, dobbiamo essere compatti] poi tace, gli occhi sfiorano appena il corpo di Xarmoth mentre la testa si piega sulla spalla sinistra [Variniel suppone che il governo debba essere connesso al caos, quale migliore interlocutore che possa rispondere alle nostre domande di te].
VARINIEL [Esterno - H] Il vampiro si presenta con fare e modi decisi, tipico dei guerrieri che usano anche la testa oltre che la lama.No lo stupisce di certo il fatto ch egli guidi il caos, osa
VARINIEL [Esterno - H] Il vampiro si presenta con fare e modi decisi, tipico dei guerrieri che usano anche la testa oltre che la lama.No lo stupisce di certo il fatto ch egli guidi il caos, ora.Si limita ad ascoltare, porta le mani dietro la schiena, all altrzza dei reni.Assume una posa eretta, autoritaria, seppur non incline a uno scontro.Il lupo è rilassato, il suo letto si gonfia e sgonfia.Di certo ora è l instinto che lo guida, via via che la notte tende la sua nera mano sulla citta. [Dobbiamo lrendere posto innanzitutto sul trono.Serve occuparlo subito.Non so nulla su queste elezioni..potrebbero essere manomesse, infangate, e domani ci ritroveremmo un pupo al governo.] tira dalla sua pipa. [non sappiamo nemmeno chi sono i candidati, apparte voi.] lo indica per un attimo, ma sempre rispettoso. [C e da capire se la nostra rete di informazioni è a buon punto o se non abbiamo niente in mano..].
XARMOTH [Piazza] E' con estrema lentezza che il volto, e così l'attenzione del vampiro, tornano sui due. Lo sguardo si ferma su Variniel, seguendo il gesto del dito che lo indica, per poi fissarsi occhi negli occhi. La totale assenza di empatia si manifesta nella freddezza del volto, austero ed imperturbabile. [La luna è solo a metà del suo ciclo e già vi agitate?] La domanda non aspetta alcuna risposta e manifesta ben poco oltre il sarcasmo. Batte un paio di volte il metallo che impugna a terra, debolmente, ma quel tanto che basta per farlo stridere contro il suolo della piazza. [Non esiste Barrington senza Caos, dunque non esisterà governo senza l'appoggio de La Congrega.] Calca le ultime parole, per rendere più chiaro di quale congrega parli. [Lasciate che il popolo voti. Lasciate pure che siano manomessi i voti. Abbracciate il caos della libera scelta.] Solleva di poco il mento. In quella posa plastica, massiccio e imponente, sembra la statua di un antico condottiero dimenticata per caso al di fuori del tempo. [Quando i giochi saranno fatti, se la mano non ci soddisferà, rimescoleremo le carte. Con la forza.] E con l'ultima frase solleva la mano sinistra, libera dall'impiccio dell'arma, mostrando loro un grosso pugno che si chiude solidamente, in un gesto di minaccia che, dato l'aspetto tutto del vampiro, non pare infondata. [Tenebra I]
EDAVE [piazza (h)] La guardia li osserva e si limita a sollevare la mano agitandola per fare un saluto per poi tornare a osservare Xarmoth [le nostre anime sentono l'influsso della Bianca sempre Lord Landaras, e apparteniamo a clan diversi, Variniel è un lycan e per questo è più sanguigno] è in mezzo tra loro, per quanto sia alta di certo entrambi torreggiano su di lei [Che ne pensi Variniel, credi che questa risposta vada bene per il branco?] Chiede osservando il fratello, lui è sangue del suo sangue [noi però vogliamo garantito che se sarete eletto e se decidessimo di appoggiarvi il branco avrebbe un rappresentante al governo, le questioni del caos le lascio a voi, non rientrano nella mia natura ma a me interessa che la mia famiglia abbia il posto che merita nella guida di questa città] palese cosa stia chiedendo [Variniel cosa ne pensi?]
VARINIEL [Esterno - H] Lo sguardo di fuoco dell amon si scontra con quello gelido dell Antico.E un bene che il caos abbia un co dottiere cosi.Svuota la sua pipa. [Accolgo la vostra proposta Lord Landaras, ma dobbiamo proteggere i noatri interessi.Questa citta latita, i nercati sono mezzi vuoti e immagino che i guadagni del goberno aono ridotti a zero.''guarda edave''rimettere i pezzi a poato potrebbe essere un lavoro da branco.''ritorna su Xarmoth, dopo le parole della rossa.''È giusto che la diplomazia trovi rimedio, ma se non bastasse, scatenero la mia furia tutta.''gli occhi si posano sulla pantera del vampiro, e ripensa alle parole di Lerch.''A me interessa il bene di barryngton.Se dovesse servire sono diposto anche a rimettermi sul trono.''conclude.
XARMOTH [Piazza] Riapre la mano dapprima stretta a pugno, mostrando il palmo e poi riabbassando il braccio, in un gesto di vago assenso. [Garanzie...Garanzie...] Inarca un sopracciglio, col risultato che la fronte spaziosa si increspa come la superficie di un lago, disegnando lunghe rughe d'espressione. [Edave ha letto le leggi che imporrò. Imporremo] Si corregge, senza celare di aver provocatoriamente sbagliato di proposito, la prima volta. [Attraverso una giusta tassazione, le Congreghe saranno protagoniste della rinascita di Barrington, se è questo che preme a entrambi.] Emette un lungo sospiro, gonfiando il petto, anche se non vi è alcun bisogno di aria quando si è morti. [Lycan o Sanguigni, poco importa.] Fa ad Edave, salvo poi appuntare gli occhi nerissimi su Variniel [Se costui desidera candidarsi, che lo faccia. Come ho detto, lasciamo che il popolo decida. Prima di abbattere la diga, vediamo se il fiume è forte abbastanza da fare il lavoro per noi.] Adesso sorride. La bocca carnosa si allarga, mostrando i denti bianchi e, lì dietro, una lingua rossa detentrice di oscuri segreti immortali. [Se sarò io a vincere, il ''clan'' avrà il posto che tanto desidera. Più di uno, se lo desidera con sufficiente ardore.] Da ultimo torna sulla donna lupo, squadrandola ancora. [Tenebra I]
EDAVE [piazza (h)] Il gioco dialettico di Xarmoth è molto sottile, sorride [Noi stiamo decidendo se appoggiare te, inutile disperdere inutilmente voti Xarmoth] si avvicina appena, la mano che vuole posarsi sul suo ampio petto [e se così fosse dato che io personalmente approvo le tue idee, di certo siederemo al tuo fianco ma io voglio che Variniel decida, lui è parte della mia famiglia] si scosterebbe appena [le congreghe non perderanno il loro ruolo, resta indispensabile ovviamente che appoggino o che comprendano che l'appoggio è necessario ma tolti i maghi che potrebbero fare resistenza credo che le altre congreghe siano facilmente riconducibili, abbiamo un membro o noi o voi in ognuna di esse] si volge a Variniel osservandolo [Credo che la sua possa essere una buona proposta, se non sarà come vorrai allora vedremo di prendere il palazzo e il potere con i tuoi metodi] lo guarda con intensità cercando di leggere nei suoi lineamenti la risposta che cerca [che idea hai per i lupi Xarmoth, quale pensi sarebbe il ruolo migliore per me ad esempio? ti premetto che ho già ricoperto la carica di vicegovernatore e che la ho lasciata ma ciò non significa che non abbia a cuore le sorti di questa cittadella, non mi interessa riprenderla, se noi decidessimo sarebbe Variniel il mio suggerimento, io ho una congrega e una famiglia oltre che un branco a cui badare] fissa i suoi occhi in quelli di Xarmoth in quel gioco che hanno sempre portato avanti sin dal loro primo imcontro [la torre tace in questi mesi, cosa sta succedendo?]
VARINIEL [Esterno - H] Un ondata di aria gelida lo investe, proprio mentre Xarmoth parla.E evidente per l amon che è lui qui quello piu informato.Parla con sicurezza, come se gia sapesse. [appoggio la candidatura di Lord Landaras.Non vi e motivo per cui io debba candidarmi.Sono via da tempo, ma come vice avrei la possibilità di rimettere su questa citta con la vostra stirpe.] gli occhi scuri si posano su quelli del non morto.Lo fissa intensamente. [Sono sicuro che avete tutte le carte in regola per vincere, se credete che ogni cosa sia al suo posto, vorrei però poter essere aggiornato, se vi sarà un altro incontro tra noi, se crederete opportuno.] Guarda nuovamente lo stemma della pantera.
XARMOTH [Piazza] Stringe gli occhi alla domanda di Edave, con il risultato che le ombre del volto si concentrato dentro iridi e pupille, come fossero un nero gorgo che divora l'oscurità. [La torre ha tempi che esulano dalla vostra realtà.] Il tono cupo è basso, nel rivelare questa verità, di difficile se non impossibile comprensione, per chi non ha ricevuto il freddo abbraccio della morte e ne è stato graziato. [Voi lupi dovrete avere un ruolo di giorno ed uno di notte. Quando indossate la pelle degli uomini, Variniel potrà essere vice governatore e tu, Edave, verrai investita di una carica nobiliare, con le terre che ad essa si legano imprescindibilmente.] Spiega, con la profonda calma di chi è avvezzo alla danza della politica, così come a quella della guerra. [Quando sarete spogli da vostro travestimento, avrete libertà di possedere le strade durante la luna piena, così da tenere il popolo sotto il giogo del terrore.] Sorride a entrambi, un sorriso spietato e sicuro, come l'antico male che riposa dentro di lui. [I figli della dea si terranno lontani da queste terre e ancora una volta Barrington sarà libera.] Conclude, sollevando appena il mento, in direzione del nero del cielo, o forse della luna, o forse di entrambe le cose. [Tenebra I]
VARINIEL [Esterno -H] È esattamente come pensava.Il vampiro tira i fili, proprio cone faceva lui un tempo.E giusto che ora aleggi il suo nome, che un tempo si leggera su antiche pergamene, segno del auo passaggio. [Che abbia inizio il regno di Xarmoth dunque.] lo guarda nel replicare, e gli occhi si accendono come camini scossi dalle piu ardenti fiamme.Poi si volta verso Edave. [Ripristiamo l ordine.E un lavoro per il branco, anche per riavegliare l antico ardore della stirpe.].
VARINIEL [Esterno -H] scuaate stava a edave
EDAVE [piazza (H)] Annuisce alle parole di Variniel prima e poi a quelle di Xarmoth [e sia, il branco voterà compatto e il nostro candidato sarai tu] è decisa e si volge a Variniel a cui lascerà lo spazio per muoversi [IN questo momento è alexandra che regge le sorti delle elezioni, tu ti sei già candidato, appena darà il via provvederemo a fare ciò che serve] non gli risponde sui tempi della torre, si limita a sollevare le spalle incurante [pensate che insieme voi due riuscirete anche a far risorgere il caso? mi mancano i bei vecchi tempi, le casse dal sanitarium si stanno svuotando da quando il caos non fa più morti e feriti e questa è una cosa che va a discapito della mia attività] sembra ironica ma è reale [dopo di questo signori credo che ci si possa lasciare, altro non abbiamo da dirci] attenderà le parole di Xarmoth e poi si avvierà con Variniel ovunque la luna li porti [Xarmoth] mormora prima di allontanarsi [passate al sanitarium voglio presentarvi la carne della mia carne, i miei figli] e poi si allontanerebbe.
XARMOTH [Piazza] Annuisce solennemente al Lycan, non piegando la testa, bensì sollevando il mento squadrato con quel suo fare austero. [Così sia.] Conferma, la voce cupa non lascia spazio a incertezze o ripensamenti. [Oh, il caos non muore, né risorge. E' come un vento che spira implacabile. Talvolta non lo senti, talvolta ti culla e lo abbracci. Poi, dimentico della sua volubile natura, si solleva e, scalpitante, ti investe, distruggendo ogni tua certezza.] Il tono profondo risuona nella piazza basso e minaccioso, mentre spiega. Squadra Edave, prendendosi una lunga pausa di silenzio, poiché la fretta l'ha persa insieme alla vita. [La carne è affare della carne. Per natura non muovo carne se non per nutrire lo spirito] Per un istante, un brevissimo istante, un lampo rosso spezza il nero delle iridi, fuso indissolubilmente con le pupille, porte verso un nero aldilà. Si volge al maschio, poi. [Sì, il sangue di lupo è forte ed è servo gradito della causa. Ci incontreremo di nuovo, Variniel, e saprò indicarti il sentiero che porta alla meta che cerchi.] Enigmatico, non aggiunge altro. Non stanotte. Soltanto si volge verso altrove ed inizia la sua lunga, instancabile marcia. La notte gli appartiene. [Tenebra I]