[POL-IT]Gli assenti del Polo salvano ancora il governo!

Ventotto parlamentari del centrodestra non si presentano a palazzo madama ed evitano alla maggioranza di andare sotto nelle votazioni su Dpef e Iva

La prima votazione della giornata al senato riguardava la nota di aggiornamento al Dpef.

Già approvato alla camera, il provvedimento era di importanza vitale per l'esecutivo. Il Dpef, infatti, è il documento sul quale si basa la finanziaria che il governo si appresta a varare.

La votazione si è conclusa con 152 voti favorevoli e 138 contrari.
Eppure lo scarto al senato era di un solo voto vista l'assenza dei senatori a vita, cosa è successo quindi?

Semplicemente c'erano 18 assenti, eccoli:

-Forza Italia
Burani
Procaccini
Dell'Utri
Ghedini
Grillo
Iorio
Lunardi
Ziccone

-Alleanza Nazionale
Collino (in aula tutto il giorno, al momento della votazione alla sede del partito)
Cursi
Gramazio
Mantovano
Saia
Selva

-Unione Democratici Cristiani
Baccini
De Poli
Naro
Poli (assente già da qualche tempo)

-Nuova Democrazia Cristiana
Rotondi

Tutti presenti invece i leghisti e se ci fossero stati solamente 14 senatori in più la finanziaria targata Unione sarebbe stata in grande difficoltà.

Nel pomeriggio, all'ordine del giorno c'era il decreto legge sui rimborsi dell'Iva.

Ancora una volta l'Unione poteva finire sotto ma le votazioni si sono concluse 158 a 138.

Gli assenti erano 16, un astenuto Calderoli e un voto a favore per l'aennino Martinat:

FI:
Barelli
Biondi
Dell'Utri 2
Ghedini 2
Ianuzzi
Iorio 2
Nitto Palma

AN:
Bornacin
Divela
Storace

UDC:
De Poli 2
Poli 2
follini

Nuova DC

Rotondi 2 (sempre non pervenuto)

Lega Nord
Castelli
Divina

E mentre noi elettori stiamo qui a scannarci i nostri politici non fanno altro che prenderci per il culo, e questo non è un episodio isolato, è da inizio legislatura che si va avanti così, allora che la finiscano di imbrgliare il popolo che accordo c'è mai sotto? Cos'è in cambio dell'indulto fiscale la cdl fa reggere il governo per un anno? O come ha detto Cossiga il governo cadrà tra due anni e mezzo quando i nuovi parlamentari avranno così già diritto alla pensione minima?

Trovo questo comportamento scandaloso, irresponsabile e irrispettoso verso gli elettori, altro che cincischiare in parlamento, chi salta una sola seduta parlamentare senza una giusta causa dovrebbe perdere il posto!

Si... Ma di senatori assenti dell'Unione non ce ne erano? Altrimenti i conti non tornano, dovremmo avere cmq 1 senatore in più, e anche se ci fossero franchi tiratori il calcolo dovrebbe portare sotto di 3-4 senatori...


Non diciamo castronerie per favore...Saluti

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Scritto da: =Mimmoxl= 13/10/2006 13.16
Si... Ma di senatori assenti dell'Unione non ce ne erano? Altrimenti i conti non tornano, dovremmo avere cmq 1 senatore in più, e anche se ci fossero franchi tiratori il calcolo dovrebbe portare sotto di 3-4 senatori...

Non diciamo castronerie per favore...Saluti

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Non ho i dati riguardanti i senatori dell'Unione, comunque calcolando che i senatori a vita non erano presenti, l'Unione aveva teoricamente 158 voti, mentre la cdl 157.

Nella votazione sul dpef però l'Unione ha ottenuto solo 152 voti, il che vuol dire che 6 senatori erano assenti o si sono astenuti, quindi la cdl poteva respingere il provvedimento se non fosse stato per i ben 18 assenti.

Nella votazione sull'iva l'Unione ha votato quasi compatta, solo un senatore era assente o si è astenuto, ottenendo così 158 voti, contando però il voto di Martinat (AN) che insieme ai 16 assenti e all'astenuto Calderoli avrebbe portato a parità la votazione e perciò avrebbe respinto il decreto.

Quindi non sono castronerie, se la cdl fosse stata completamente presente in senato avrebbe battuto l'unione, ma purtroppo come succede da inizio legislatura difficilmente si vede il pienone dei senatori della cdl.
Sopratutto ora che fa l'opposizione e che deve sfruttare le possibili minoranze dell'Unione, la cdl non si può permettere di perdere occasioni simili.

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Scritto da: Riccardo.cuordileone 13/10/2006 13.56
Nella votazione sul dpef però l'Unione ha ottenuto solo 152 voti, il che vuol dire che 6 senatori erano assenti o si sono astenuti, quindi la cdl poteva respingere il provvedimento se non fosse stato per i ben 18 assenti.

Nella votazione sull'iva l'Unione ha votato quasi compatta, solo un senatore era assente o si è astenuto, ottenendo così 158 voti, contando però il voto di Martinat (AN) che insieme ai 16 assenti e all'astenuto Calderoli avrebbe portato a parità la votazione e perciò avrebbe respinto il decreto.

Quindi non sono castronerie, se la cdl fosse stata completamente presente in senato avrebbe battuto l'unione

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Sì, ma allora in questo caso, allo stesso modo si sarebbe potuto fare lo stesso discorso (cioè il provvedimento è stato respinto solo perchè alcuni non c'erano).
Sull'assenteismo in parlamento, poi, sono pienamente concorde con te. Già non sopporto il concetto di gettone dei parlamentari...

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Scritto da: Breznev 13/10/2006 18.30
Sì, ma allora in questo caso, allo stesso modo si sarebbe potuto fare lo stesso discorso (cioè il provvedimento è stato respinto solo perchè alcuni non c'erano).

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Certamente, però io mi preoccupo del mio schieramento e la romanzina la rivolgo a loro, sopratutto perchè, lo ripeto, non è una caso isolato ma purtroppo è routine.

La cosa è gravissima tanto più che avevano assicurato una presenza costante.

Eheheh Follini che avrebbe fatto se presente?

Anche se io non ho votato la sinistra mi sento coglione e preso in giro da questa casta politica.
Alle prossime elezioni andranno a votare solo i parlamentari e i loro parenti, sono stufo e non solo io di questa merda, destra o sinistra che sia.

sfaticati....dovrebbero operare in un regime da conclave

la cosa ironica è che avere il record di assenze è proprio il partito di plastica

Come nelle più tristi situazioni scolastiche arriva il momento delle giustificazione, ecco come si sono "scusati" i nostri parlamentari:

Follini: "Ero a presentare un libro con Alemanno"

Bornacin: (Cugino della madre affidataria della famosa bimba bielorussa) "Mi trovavo alla conferenza stampa alla camera per la presentazione del comitato per Maria"

Poli: (Unico vero giustificato) "Sono stato ricoverato l'8 Settembre per intervento al cuore (3 bypass) e sto facendo ancora riabilitazione"

Ghedini: "Ero in albergo stravolto dalla febbre)

Cursi: "Ero ad una vistita di controllo"

Burani Procaccini: "Mi sono assentata per un malore, poi ho cercato di venire lo stesso ma sono arrivata un istante dopo la votazione"

Gramazio "Ho tardato a cercar parcheggio"

Dell'Utri: "Ero al partito a seguire una riunione"

Biondi: "Non ho trovato un taxi, poi quand'è arrivato abbiamo perso dieci minuti al semaforo"

Storace: "Ero con il mio avvocato che stavo leggendo notizie sul mio caso riguardante le accuse legate alle regionali del lazio"

Rotondi: "Stavo tenendo un incontro a Parigi"

Castelli e Divina: "Avevamo importanti impegni di lavoro"

Divella: "Ero in commissione d'industria, io faccio l'imprenditore"

Lunardi: "Mi sembra strano, mi sarò trovato fuori dall'aula prprio in quel momento"

Saia: "Io ero in aula e ho fatto pure il pianista mi autodenuncio"

Mantovano: "Sono mancato solo al primo voto, dai su 17 ..."

Collino: "Ho litigato con mia moglie"

Januzzi: "Io c'ero!"

Barelli: "Uno potrà pure andare alla toilette"

Che schifo, peggio degli studenti che vengono sgamati mentre bigiano...

nella mia classe si inventavano scuse migliori. Comunque meglio per noi

Mandarli a lavorare nelle cave in Sardegna?

La peggio di tutte è quella di Gramazio a cercare parcheggio ? ma chi la dai a bere

IL TEATRINO CONTINUA!

Continuano le assenze dei senatori della cdl e continuano a sfumare buone occasioni per sconfiggere il governo, questa volta a sollevare il problema è il senatore leghista Giuseppe Leoni:

"Questa storia si ripete da troppe settimane (aggiungo mesi) e con puntualità che stanno cominciando a diventare sospette(qualcuno se ne accorto finalmente...)".
"Nelle fila della minoranza mancavano 14 senatori e così siamo andati sotto di 7 voti, se ci fossero stati tutti avremmo potuto mandare sotto il governo, addirittura su cinque votazioni. Fate voi i conti".

Mercoledì pomeriggio a Palazzo Madama si affrontava il decreto legge sulla diffusione dei contenuti delle intercettazioni telefoniche illegali. Mancavano 14 senatori della cdl, come sempre vi riporto i nomi:

Forza Italia 8
-Dell'Ultri (già segnalato nel mio precendete post)
-Firrarello
-Guzzanti
-Pera
-Piccone
-Pisanu
-Rebuzzi
-Schifani

Alleanza Nazionale 3
-Berselli
-Ramponi
-Saporito

Unione Democratici Cristiani 2
-Mannino
-Poli

Lega Nord 0

Che schifo...

[Modificato da Riccardo.cuordileone 20/10/2006 11.04]