[Radura] Allenamento solitario

Rastal30
00giovedì 19 maggio 2016 14:52
Agilità
Riassunto: Rastal costruisce un percorso rudimentale d'allenamento che lo vedrà impegnato in: scatti, cambi di direzione, prove d'equilibrio e coordinazione, schivate. I risultati sono tendenzialmente negativi.

Registrazione:

RASTAL [Radura] Dei comodi pantaloni di seta scura e degli stivali sono il suo unico abbigliamento. A torso nudo, con la barba rossastra raccolta in due eleganti trecce che penzolano all'altezza del torace. Braccia conserte, mentre si guarda intorno, osserva il percorso d'allenamento rudimentale che s'è creato, per tenersi in forma e per migliorare alcuni dettagli della sua fisicità in vista della>>

RASTAL finale del Torneo che lo vedrà protagonista. La sua fida ascia bipenne riposa per ora sull'erba appoggiata di piatto, all'ombra della chioma d'un albero secolare. Respira, profondamente, distende le braccia lungo il corpo e flette le gambe. Per questa prima parte si concentrerà su di uno dei suoi punti di maggiore debolezza, la velocità. Una breve fase di riscaldamento per preparare i >>

RASTAL muscoli degli arti inferiori e dovrebbe essere pronto

RASTAL [Radura] Come di consueto è una profonda determinazione quella che muove i suoi passi. Le piante dei piedi ben aderenti al terreno, il piede destro viene sopravanzato di mezzo passo rispetto al sinistro che ora ha l'onore di caricare con la massima spinta quell'ammasso di peli e muscoli per dare vita al primo scatto, di circa 4 metri, in direzione frontale. [//potenza +4] Un piede dopo >>

RASTAL dopo l'altro vengono fatti aderire con precisione al terreno, mentre le braccia in maniera ritmica e coordinata accompagnerebbero il moto del nano come fosse un soldatino. Non dovrebbe essere particolarmente complessa questa prima fase, non quanto quella che immediatamente succede. Di fatto, dopo quattro metri, il piede destro di nuovo sopravanzato va ad inchiodarsi al suolo, sorreggendo>>

RASTAL tutto il peso in una flessione massima della gamba destra, con l'intento di frenare bruscamente la corsa, per poi distendersi completamente e dare una nuova energica spinta, nella direzione opposta al precedente moto, per un repentino cambio di direzione coadiuvato da una massima rotazione antioraria del busto e del piede sinistro che di punta ora andrebbe a puntare dietro le sue spalle. [//agilità -2]

RASTAL [Radura] Il piede sinistro nuovamente verrebbe caricato di tutto il peso, facendo da fulcro e perno di quella rotazione che porterebbe il piede destro a sollevarsi ed armonicamente ripiazzarsi in posizione avanzata rispetto al sinistro, per dare vita ad un nuovo scatto di 4 metri che seguirà la medesima strategia, alternando questa volta il sinistro con il destro per fermare bruscamente>>

RASTAL la corsa e la mole imponente del nano, con conseguente rotazione oraria ora del busto e del piede destro. Il fisico è ben allenato, non pecca di certo di potenza e resistenza, ma sono la brillantezza e la fluidità dei movimenti, la celerità e la coordinazione massima che gli mancano e che spera di allenare a dovere, ripetendo ed alternando bruschi e repentini cambi di direzione per >>

RASTAL svariate volte, in questa prima fase dell'allenamento giornaliero. [//potenza +4, resistenza +4, agilità -2]

RASTAL [Radura] L'ultimo scatto della serie per poi fermarsi a riprendere il più possibile fiato e continuare a sciogliere i muscoli, massaggiando i quadricipiti con entrambe le mani. [//resistenza +4]. Ha sopportato di certo fatiche ben peggiori. Motivato come non mai, indirizzerebbe ora il suo moto verso un robusto tronco d'albero abbattuto chissà da chi e disteso per tutta la sua lunghezza >>

RASTAL (circa 3 metri) aderente al suolo. Il tronco non sembra molto largo, saranno su per giù 50 centimetri di diametro. Quello che ora vuole mettere alla prova il nano è il suo equilibrio e la sua coordinazione. Solleva il piede destro e ne appoggia la suola sulla corteccia per saggiarne la resistenza. Quindi flette la gamba destra e cerca una stabilità nella postura affidandosi al suo >>

RASTAL basso baricentro. A questo movimento dovrebbe seguire quello del piede sinistro che ora vorrebbe anch'esso essere sollevato e posizionato di fronte al destro, con la punta del destro ed il tallone del sinistro a pochi centimetri di distanza. Un nano equilibrista che ora si sforza di percorrere tutta la lunghezza di quel tronco passo dopo passo cercando di non cadere, aiutandosi >>

RASTAL nell'ardua impresa con la coordinazione delle braccia che verrebbero entrambe aperte e poste parallele al suolo verso i rispettivi esterni di pertinenza. [//agilità -2]

RASTAL utilizza [Agilità -2]: 56 + -40 = 16 su 75 (Prova completamente fallita)

RASTAL [Radura] Non c'è niente da fare, il tronco è troppo stretto, il nano troppo squilibrato e dopo soli pochi passi sente il baricentro pericolosamente spostarsi verso il lato sinistro ed improvvisamente sente mancare l'appoggio sotto il piede. Ne consegue un goffo abbattersi del ginocchio sinistro al suolo e la caduta dal tronco. Ma non sarà questo a fermare il nano determinato che dopo >>

RASTAL essersi rialzato, andrà nuovamente a posizionarsi all'inizio del tronco per testare nuovamente il suo equilibrio. Stesso movimento, prima il piede destro, poi il sinistro, le braccia larghe, le gambe flesse. Ora ricerca meno velocità e più precisione e pulizia nei movimenti, ancora dovrebbe avere la lucidità fisica e mentale per affrontare la prova. [//resistenza +4, agilità -2]

RASTAL utilizza [Agilità -2]: 63 + -40 = 23 su 75 (Prova fallita)

RASTAL [Radura] Per quanto sembri andare leggermente meglio ed il nano riesca ad arrivare quasi a metà del tronco mantenendo il precario equilibrio, anche questa volta dovrà arrendersi, questa volta squilibrato sul lato opposto, il destro. Cade di nuovo, impreca in una lingua sconosciuta ai più, ma c'è una piccola parvenza di soddisfazione nella consapevolezza di star facendo sempre meglio. >>

RASTAL Si rialza dunque e si dirige verso l'ultimo ostacolo dell'odierno allenamento. Ha legato in maniera rudimentale un robusto pezzo di un tronco ad una corda e lo ha assicurato, non senza difficoltà, ad un ramo sopraelevato. Si dedica ora con entrambi i palmi ad afferrare il tronco penzolante ed a portarlo a sè in direzione del petto, portando i gomiti verso gli esterni nel piegamento >>

RASTAL delle braccia. Quindi spinge con buona potenza distendendo nuovamente le braccia e lascerebbe andare il tronco [//potenza +1]. Ciò che si aspetta è un effetto boomerang che dunque dovrebbe riportare il tronco penzolante in sua direzione. Questo è ciò che esattamente accade e ciò a cui il nano è preparato. Ciò che tenta di fare, considerando che il tronco si muove ad un metro di altezza e >>

RASTAL lui è alto circa 40cm in più è di flettere entrambe le gambe in maniera repentina, per abbassarsi quasi accovacciandosi e permettere al tronco di fare il suo corso senza colpirlo. Preventivamente l'avambraccio destro verrebbe piegato e posizionato a proteggere la fronte se eventualmente la schivata non andasse a segno. [//agilità -2]

RASTAL utilizza [Agilità -2]: 49 + -40 = 9 su 75 (Prova completamente fallita)

RASTAL [Radura] E meno male che s'è protetto col braccio destro, perchè altrimenti ora avrebbe un bel bernoccolo in fronte. Il ramo si abbatte sull'avambraccio giacchè il piegamento risulta troppo lento. Fortunatamente non ha dato troppa spinta al tronco e dunque l'impatto risulta sostenibile, causa forse solo di qualche graffio. [//resistenza +4]. Senza farsi troppi problemi il nano si risolleva>>

RASTAL afferra nuovamente il tronco e lo spinge nuovamente lontano con la stessa tattica utilizzata in precedenza. Invece d'abbassarsi ora decide d'azzardare una schivata muovendosi con un passo laterale del piede sinistro ed una contemporanea rotazione oraria del busto utilizzando come perno della sua rotazione il piede sinistro stesso e sollevando invece il destro per poi riportarlo al suolo >>

RASTAL parallelamente al gemello. Il tronco nel frattempo ritorna velocemente ed anche in questo caso in maniera preventiva il braccio sinistro protegge il costato da un possibile urto. [//agilità -2]

RASTAL utilizza [Agilità -2]: 64 + -40 = 24 su 75 (Prova fallita)

RASTAL [Radura] Urto che di fatto arriva, ancora, come arriva la frustrazione del nano che assorbe l'impatto. Ci sono dei barlumi di miglioramento ma non è ancora abbastanza. Per oggi è sufficiente, il nano recupera il fiato, poi recupera la sua ascia e si dirige verso la locanda per dissetarsi, lasciando quel rudimentale campo di allenamento intonso. Tornerà presto.

RASTAL [//GDR END]
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