'WALTER BENJAMIN'

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lella84
00sabato 23 agosto 2008 12:50


Roma, 23 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Proporre una sintesi puntuale del percorso di Walter Benjamin. Definire le linee principali della sua ricerca e delle sue molteplici intuizioni. Sono questi gli aspetti salienti dell'opera di Graeme Gilloch, docente sociologia all'Universita' di Lancaster, ''Walter Benjamin'', pubblicata da il Mulino.

Filosofo, teorico della cultura e letterato ebreo-tedesco, Walter Benjamin e' nato nel 1892 ed e' morto suicida nel 1940. E' riconosciuto come uno dei pensatori piu' importanti ed acuti di tutto il Novecento. Impegnato nella critica e nell'estetica contemporanea ha firmato numerosi contributi tra i quali spiccano 'Il dramma barocco tedesco' del 1928, e 'L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilita' tecnica' del 1936. Trattati che hanno lasciato il segno in Europa e nel mondo occidentale. Gli studiosi, pero', sono 'incuriositi' anche dalla sua vita personale tormentata e infelice. La sua carriera accademica, tanto per cominciare, e' stata caratterizzata da sconfitte e da grandi delusioni. E' stata, in realta', un grande fallimento: Benjamin non fu mai in grado di imporsi nel panorama scientifico universitario.

Non solo. Il filosofo tedesco fu costretto all'esilio a Parigi. La sua esistenza raminga, d'altra parte, lo spinse a trasferirsi negli Stati Uniti, paese in cui non arrivo' mai. Sulla strada verso l'America, infatti, si uccise in circostanze tragiche. Per questi motivi, ricorda Gilloch, Benjamin appare come un intellettuale emarginato, incapace di esprimere tutte le sue qualita'. Un intellettuale, insomma, dimenticato in vita ed acclamato dopo la morte come uno che 'apre il cammino', un precursore illuminato. ''I temi principali di questo libro - spiega l'autore del volume - sono la nozione di vita postuma di un oggetto, in particolare dell'opera d'arte, e la figura dell''ingegnere politecnico'. Questi concetti individuano due momenti del pensiero dialettico di Benjamin: distruzione e ri-costruzione''. Sulla base della lettura dei testi noti, dei saggi e dei frammenti meno conosciuti, Gilloch ricostruisce il pensiero di Benjamin mettendo in luce la fitta trama di connessioni e spunti significativi.
(SimonLeBon)
00sabato 23 agosto 2008 14:53
Mamma mia! Ma + che una vita sembra una tragedia greca... :)

Simon
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:56.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com