forse una cantonata??
Fonte: RaiNews24 - 08 ottobre 2008
Nell'inchiesta un veterano americano che ha partecipato a "Desert Storm" , accusa l'Amministrazione americana di aver utilizzato una piccola bomba nucleare a penetrazione di 5 chilotoni di potenza nella zona tra la città irachena di Basra ed il confine con l' Iran. Per controllare queste dichiarazioni Rainews24 ha cercato di verificare se durante la prima guerra del Golfo era stato registrato un evento sismico pari a 5 chilotoni. Consultando l'archivio "on line" del "Seismological International Centre" ha trovato che proprio nella zona descritta dal veterano, era stato registrato un evento sismico di potenza corrispondente a 5 chilotoni, l'ultimo giorno del conflitto.
Anche se non è una prova dirimente e definitiva - potrebbe infatti anche trattarsi di una coincidenza - la redazione ha deciso di trasmettere questa intervista perché la situazione sanitaria a Basra ha raggiunto livelli di pericolosità davvero critici: i decessi annuali per tumore, secondo il responsabile del reparto oncologico dell' ospedale di Basra, Dott. Jawad Al Ali, sono aumentati da 32 nel 1989 (prima della guerra del Golfo) a più di 600 nel 2002.
Il Dipartimento della Difesa statunitense chiamato ad esprimersi sulle accuse del veterano ha dichiarato che durante "Desert Storm" sono state utilizzate solo armi convenzionali.
Jim Brown, veterano della prima Guerra del Golfo, non ha dubbi: negli ultimi giorni del febbraio 1991, l'aviazione americana, proprio al termine del conflitto che non sovvertì forse volutamente il regime del Raìs Saddam Hussein, sganciò tra Bassora e i confini dell'Iran una bomba atomica della potenza di cinque kilotoni.
Diversi sono infatti gli elementi che comprovano le agghiaccianti affermazioni dell'ex soldato Brown, ingegnere degradato per la sindrome del Golfo dal rango di quarto livello al terzo e, infine, congedato con onore per l'impossibilità di svolgere le sue funzioni. Un dato su tutti: le rilevazioni effettuate dal Centro sismologico internazionale proprio in quell'arco temporale durante il quale secondo Brown si sarebbe svolto l'attacco. Infatti il 27 febbraio alle ore 13:39 nella zona circostante Bassora ai confini con l'Iran, una scossa sismica pari ai 4,2 gradi della Scala Richter è stata registrata dai sismografi del Csi. Esattamente lo stesso livello di magnitudo causato da l'innesco e l'esplosione di una bomba atomica di quella potenza.