...compiti delle vacanze ...in leggero ritardo!!!

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Maxi_78
00domenica 4 dicembre 2011 13:09
I genovesi, si sa, cono un popolo di marinai, e come tutti i marinai sanno navigare e... fare promesse!!! Ecco, la mia promessa a Pedra, più di tre mesi fa [SM=g27995] , era stata di occuparmi del resoconto della nostra 2-giorni cuneese, di cui lui sul blog "giri e salite" vi ha già parlato del "piatto forte". (link)
A me sarebbe spettato il racconto della "preparazione" – chiamiamola così – al Fauniera, e benchè in clamoroso ritardo recupero volentieri il mio "compito delle vacanze" [SM=g27987] , visto che sul forum si parla raramente delle bellissime strade del Monregalese, a cui io invece sono molto legato.
L'occasione della mini-vacanza nella mia Frabosa mi stuzzica alquanto, e quando Pedra mi raggiunge a casa venerdì sera, mentre ultimiamo la preparazione a suon di... ehm... sambuca e limoncino! [SM=g27993] cerco di studiare una bella proposta di itinerario.

mmm... di salite non ne mancano certo... però io sono arrivato a questo week-end di fine Agosto particolarmente stanco, eppoi il Fauniera è lì che ci aspetta! [SM=g27994]
Rimando la decisione all'indomani, quando però un sole da primato fuga ogni mio dubbio. Bando alle ciance, si va al Colle del Prel, dura o non dura è una salita spettacolare, e poi... si vedrà! [SM=g27989]
Lasciamo Frabosa e scendiamo verso la valle del Corsaglia, da cui si comincerà a salire. Fino ai paesi di Bossea (...andate a visitare le grotte!!!) e Fontane si va senza problemi, ma nei successivi chilometri si sale spesso in doppia cifra, con una micidiale rampa finale al 15%!
Il paesaggio, però, è decisamente mozzafiato, con la strada che guadagna via via quota arroccandosi sul bordo della montagna, spesso a precipizio sul fondovalle. La fatica c'è, ma pensavo peggio, e soprattutto vedo che Pedra sembra gradire molto questo angolo di Alpi Marittime, ancora poco conosciuto ai cicloamatori malgrado la bellezza dei luoghi. [SM=g28002]
Superate alcune fastidiose contropendenze, la strada giunge a Pratonevoso, arrivando però al paese dal lato opposto a quello già percorso da Giro e Tour. Vista la giornata non possiamo certo accontentarci, e risalite le ultime case di questa strana e di dubbio gusto "metropoli della neve" [SM=g28001] [SM=g28001] [SM=g28001] , ci guadagnamo la cima del Monte Malanotte, che con i suoi 1741 metri svetta sulla pianura sottostante.

Spesso, anche in piena estate, mi è capitato di trovare qui in cima improbabili e antipatiche nebbie... ma oggi il tempo è stupefacente, e la vista che si para davanti spazia meravigliosamente sull'arco alpino e su quasi tutto il Piemonte. Bene. Ci tenevo parecchio a mostrare a Pedra il lato migliore delle "mie" montagne, e dal quarto d'ora di foto che si concede da lassù... direi di aver fatto centro! [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]
Ridiscesi di qualche km verso Frabosa Sottana, ci aspetta un veloce su e giù fino ad Artesina... mah... giusto per far numero... dove però Pedra ha modo di sciorinare il suo almanacco di maledizioni. Il cane di una signora, infatti, viene colto da un raptus suicida, e quasi decide di morire contro la ruota anteriore di Pedra... [SM=g27996] [SM=g27996] [SM=g27996] Manovra da saltimbanco e gragnuola di accidenti... ci è mancato davvero poco!!! [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]

Il menu pomeridiano, secondo i miei piani, prevedeva un saltino in Val Casotto, caratterizzata si da quote meno elevate, ma anche da un paesaggio rurale e caratteristico. Nella nostra testa, però, c'è già il giro dell'indomani, così propendiamo per un'alternativa più soft, e deviando verso la pianura puntiamo verso Chiusa Pesio, per risalire al Pian delle Gorre.
Superato il breve ma ostico Colle del Mortè, ci gustiamo la salita, che dopo averci portato all'abbazia della Certosa di Pesio risale nel bosco per tre chilometri fino al rifugio di Pian delle Gorre, dove da un prato incastonato tra i monti partono bellissime e impegnative escursioni sul massiccio del Marguareis.
Ottimo... secondo centro di giornata! Il paesaggio, nella bassa valle Pesio, non è sicuramente "alpino" come sul Prel, ma entrambi ci gustiamo la docile salita, ammirando lo scorrere della valle molto larga.

Sulla via del ritorno verso Frabosa, c'è ancora il tempo di aggiungere la deviazione verso Giacobba, che lungo il percorso della vecchia strada statale ci riporta nuovamente, dopo aver scollinato, lungo il fondovalle del Corsaglia. Un ultimo sforzo e i 3 km della salita di Straluzzo ci riconducono a quota 900, da dove rientrando Frabosa possiamo ammirare, questa volta dal basso, la cima della Malanotte. [SM=g27985]

La giornata parrebbe finita ma con Pedra, - si sa! - c'è ancora un'ultima sfida da vincere, quella... culinaria! [SM=g27991] La scelta ricade su un albergo poco fuori dal paese, che offre un menu fisso dall'aspetto invitante!
...e i bersagli con centro pieno, così... salgono a tre! Mai visto, da Frabosa, un cielo così limpido! Dalla veranda dell'albergo si vede tutto l'arco alpino occidentale... ma proprio tutto! Benchè lontano, il Cervino [SM=g27998] che inconfondibile svetta su tutto il resto sembra così a portata di mano da sembrare... quasi seduto al nostro tavolo!
E assieme a "lui", la compagnia di simpatici ma inappetenti vecchietti dà il tocco finale... il gestore del locale, la cui cucina è evidentemente poco appagata da una clientela di bocche poco voraci, si illumina intuendo il "leggero" languore di due famelici ciclisti, che "loro malgrado" si offrono di trangugiare tutto ciò che gli altri avventori... garbatamente declinano! [SM=g27990] Benissimo, non chiedevamo di meglio... [SM=g28002] e l'indovinello finale a suon di liquore casalingo, del quale solo dopo ripetuti sorsi abbiamo scoperto l'ingrediente "segreto" è stata la classica ciliegina... [SM=g27986] [SM=g27986] [SM=g27986]
Cosa chiedere di più da una giornata così?!? ...beh, un'altra giornata uguale! Perfetto, accontentati... per il giorno dopo! ma di questo... sapete già! [SM=g27987]

Verso il Colle del Prel, con un cielo che definire perfetto è riduttivo!




Pochi metri ancora e la strada si incunea tra queste rocce, subito prima del tratto più duro!



...in vista di Pratonevoso... da un insolito "lato B"!



Panorama dalla Malanotte



Di ritorno a Frabosa, poche ore fa eravamo lassù!

CiclistaperCaso@
00domenica 4 dicembre 2011 16:20
TANTI COMPLIMENTI Maxi78, sia per la tua penna (della quale però sei un pò avaro ... sarà mica l'origine genovese??? [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] ), sia del giro fatto con Pedra.

Purtroppo, sono zone che non conosco. C'ero venuto qualche volta a sciare (quando avevo 18-19 anni), insieme a dei miei amici di Chiavari, ma ora mi attira di più una conoscenza cicloturistica.
Soprattutto dopo il tuo racconto e quello di Pedra ... dell'estate scorsa.

Chissà ... dire mai o impossibile non serve a nulla ... e la speranza non così raramente diventa realtà. [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

Ciao

Giorgio
CiclistaperCaso@
00domenica 4 dicembre 2011 16:20
TANTI COMPLIMENTI Maxi78, sia per la tua penna (della quale però sei un pò avaro ... sarà mica l'origine genovese??? [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] ), sia del giro fatto con Pedra.

Purtroppo, sono zone che non conosco. C'ero venuto qualche volta a sciare (quando avevo 18-19 anni), insieme a dei miei amici di Chiavari, ma ora mi attira di più una conoscenza cicloturistica.
Soprattutto dopo il tuo racconto e quello di Pedra ... dell'estate scorsa.

Chissà ... dire mai o impossibile non serve a nulla ... e la speranza non così raramente diventa realtà. [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

Ciao

Giorgio
Crazy Rider
00domenica 4 dicembre 2011 16:46
Bei posti, bella giornata(!), belle foto. Complimenti.
Ho frequentato la zona, anche in bici, parecchi, parecchi anni fa...
pedra85
00domenica 4 dicembre 2011 17:33
Belin che belle foto, e che posti, e soprattutto che giro con 2750m di dislivello in 123km! (Il giro del Fauniera è stato il più facile dei 2 [SM=g27989] )

Giornata impegnativa, il caldo era sopportabile, l' umidità al 20% invece faceva seccare la gola e lanciava i raggi solari dritti sulla pelle facendola surriscaldare.
L'ho patito, doveva essere un giro facile ed invece è stato molto impegnativo ed appagante, la vista dal monte Malanotte è superlativa!
grigua
00domenica 4 dicembre 2011 22:35
...compiti delle vacanze ...in leggero ritardo!!!

Maxi_78, 04/12/2011 13.09:




Non è poi male se hai fatto attendere un po' di più il racconto.
Proprio adesso che l'estate (sia quella passata che la prossima) sembra così lontana, si gustano maggiormente questi racconti che sanno di caldo, di sole, di maniche corte.
Bello anche leggere di posti meno conosciuti e tutti da scoprire!


In attesa di leggere presto un tuo post con un racconto ed un giro nuovi di zecca! [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]


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