"Niente di vero tranne gli occhi" di Faletti

Molto meglio il primo libro.
Questo più che altro lo definirei il "festival delle coincidenze".
Troppe. Forzate. Inverosimili.

L'avevo cominciato ma poi l'ho dato a mio fratello. Quando lo finirò ti farò sapere.
A pensarci meglio, credo che lo finirò nel 2034... al limite faccio fare una recensione da mio fratello...

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Scritto da: Schutz. 10/01/2006 10.44
Molto meglio il primo libro.
Questo più che altro lo definirei il "festival delle coincidenze".
Troppe. Forzate. Inverosimili.

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questa potrebbe essere una delle chiavi di lettura del finale del libro sicuramente

in generale a me è piaciuto e devo dire che qui l'assassino non si scopre e non ci arrivi a scoprirlo con facilità, cosa più facile di "Nessuno" de "Io Uccido"

in questo qui è molto bello l'intreccio che si crea tra i vari personaggi

"niente di vero tranne gli occhi" ti porta a tutta una serie di considerazioni ed è più introspettivo dell'altro, 500 pagine scarse che se si supera lo shock del primo capitolo, si lancia !!! Poi la Ducati da tutte le parti, inseguimenti, fumetti, elicotteri, gente che si scopre nuda, a tratti divertente

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