"Ora all'estero per cura e ricerca" - La Repubblica 14.06.2005

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Kijo
00giovedì 16 giugno 2005 17:41
L'altro giorno c'era questo articolo su "La Repubblica"... sono curioso di sapere che ne pensano i "conservatori".

Medici, pazienti e scienziati "L'Italia pagherà un prezzo alto"

Parte la caccia via internet ai centri oltre frontiera. E-mail di rabbia sui siti che hanno difeso il Sì."Ora all'estero per cure e ricerca".

Parte la caccia via internet ai centri oltre frontiera. E-mail di rabbia sui siti che hanno difeso il Sì."Ora all'estero per cure e ricerca".
Dopo la delusione la fuga. Se ne andranno le coppie in cerca di un figlio, se ne andranno i ricercatori a cui è vietato indagare sulle cellule dell'embrione. L'Italia degli sconfitti si organizza: medici, pazienti, scienziati, oltre frontiera è tutto pronto, basta entrare in Rete, chiedere consiglio alle associazioni, e tentare altrove ciò che in Italia è proibito. "Altrove" significa anche vicino, vicinissimo, la Svizzera, la Slovenia, la Spagna, l'Inghilterra, i centri esteri offrono convenzioni, prezzi sempre migliori, tecnologia d'avanguardia.

"Il nostro sito è inondato di messaggi di coppie disperate e piene di rabbia - racconta Federica Casadei, presidente di Cerco un bimbo - il senso collettivo è che a noi è stato rubato il futuro. Molte donne cattoliche annunciano che d'ora in poi non daranno più l'8 per mille alla Chiesa, in due ore oltre 500 messaggi. La sconfitta c'è, è sulla nostra pelle, ma anche la voglia di reagire: il numero di chi emigrerà per avere un bambino crescerà a dismisura. E con noi emigreranno anche i ginecologi, molti già lavorano fuori, anzi le coppie italiane "punite" dalla legge 40 rappresenteranno un enorme business dell'Europa globalizzata. La verità è che in questo referendum è mancato il voto dei giovani, e anche delle donne giovani, del tutto ignare di cosa vuol dire autodeterminazione femminile".

E la legge 40, sottolinea Filomena Gallo di Amica cicogna "divide di nuovo i ricchi dai poveri, i più forti dai più deboli", perché non tutti avranno soldi, tempo e forza per affrontare in un paese sconosciuto l'iter, difficilissimo, della procreazione assistita. È chiaro infatti che i tempi saranno lunghi. Che ben difficilmente il parlamento modificherà una legge così saldamente difesa. Ma a pagarne il prezzo non saranno soltanto le coppie infertili, i malati, i portatori di malattie genetiche.

Sarà anche " la scienza italiana a pagare un prezzo molto alto a cominciare dal ritardo che inevitabilmente accumuleremo nella ricerca sulle cellule staminali embrionali". Lo afferma con amarezza Carlo Flamigni, il padre della procreazione assistita in Italia, sostenendo che non pochi "ricercatori potrebbero decidere di lasciare il nostro Paese per continuare i propri studi all'estero". All'Italia toccherà "importare" le scoperte di paesi più liberali.

"In presenza di risultati positivi delle ricerche sulle staminali embrionali, in qualunque paese ciò accada, questi verranno immediatamente resi noti, ma il grande paradosso sarà che l'Italia sarà allora costretta ad acquistare i brevetti di ciò che altri hanno scoperto, perché messi in grado di ricercare e lavorare in questa direzione. Chi, malato o parente di un malato, rinuncerebbe infatti ad una terapia salva-vita?".

"Siamo al Medioevo della ricerca - rilancia ancor più deciso l'immunologo Ferdinando Aiuti - il mio invito è rivolto ai giovani ricercatori: affrettatevi a lasciare l'Italia". Il farmacologo Silvio Garattini prova a fare autocritica. "Forse noi scienziati non abbiamo fatto abbastanza per far comprendere l'importanza di questo referendum". Cupo il commento dell'astrofisica Margherita Hack, che teme ora una crociata contro l'aborto. "Se l'embrione ha l'anima, se i diritti dell'embrione sono equiparati a quelli delle persone adulte, figuriamoci il feto. Siamo soltanto all'inizio...".

( Maria Novella De Luca )


Per theking81 (e simili), che non ha idea e incolla foto a casaccio : come QUI, questo e' un embrione: , non altro.
Ma ricordiamo che costui, oltre ad essere disinformato e ad ammettere di strafottersene di informarsi su un argomento di cui fa propaganda, ha il coraggio di parlare di "etica" dopo aver difeso una "guerra giusta"... come se la guerra fosse un videogame...

Documentatevi, please: www.cmfa.it/frames/photo.htm

Pretende di parlare di etica una persona che mentre propaganda la democrazia dell'invasione e del bombardamento in Iraq, attacca manifesti per sabotare la democrazia nel suo Paese.
Questi sarebbero i "conservatori"? Pffff, non fatemi ridere...


(In allegato: un'immagine che e' quanto basta per capire quanto siano ignoranti certe posizioni...)


[Modificato da Kijo 16/06/2005 17.43]

Kijo
00giovedì 16 giugno 2005 18:00
L'allegato al precedente doveva essere questo.

[Modificato da Kijo 16/06/2005 18.01]

-iNç-
00giovedì 16 giugno 2005 18:14
I nostri scenziati vanno all'estero per fare ricerca? CE LO MERITIAMO! Donne Italiane andranno all'estero per avere un bambino? CE LO MERITIAMO! Quando un giorno negli USA o in Spagna o in qualunque altro paese che non viva nel '700 scopriranno una cura per i tumori grazie alla ricerca che in Italia non ci sarà CE LO SAREMO MERITATO!!

Siamo un popolo di chiesofili cagasotto che vivono ancora nel medioevo, l'unico referendum sul quale non si asterrebbero gli italiani è quello per sapere che mutande portano del piero e totti... :Sm24: mad2
Staib
00giovedì 16 giugno 2005 23:26
E la questione della ricerca non è solo in questo caso. La fuga dei cervelli non è solo una realtà scientifica è proprio nella testa degli italiani. Le università non producono, non ci sono fondi e la ricerca và a rilento dappertutto. L'Italia spreca l'unica grande risorsa che ha: i cervelli. (theking81 escluso)
headcracker
00giovedì 16 giugno 2005 23:34
pens1 pens1 pens1 che flagello il vaticano...
Ma dico ma accorgersi che tutti i paesi limitrofi e non, in europa, ormai hanno già fatto il gran salto??
cane...sciolto
00sabato 18 giugno 2005 10:40
Veramente triste, profondamente deluso....ed ovviamente le coppie che potranno andare all'estero, saranno gli operai, i trasfertisti, i pendolari...in che paese di merda, che vivo!!:Sm16: :Sm16: sma2 appl3 mad2 smb2 smb2 smb2 smb2
Staib
00sabato 18 giugno 2005 15:49
Personalmente credo che ogni paese debba fare le sue scelte indipendentemente da quelle che sono state quelle dei limitrofi. Allora se tutta Europa scegliesse di stabilire una politica sulle armi da fuoco su modello statunitense voi l'appoggiereste? E visto che la Francia usa il nucleare perchè non lo facciamo anche noi?

Ognuno faccia le proprie scelte secondo la propria coscienza, non secondo i propri vicini.
Soga
00sabato 18 giugno 2005 16:17
Sì ma con questo referendum il nostro popolo ha dimostrato di essere ancora profondamente bigotto e/o menefreghista.
Staib
00sabato 18 giugno 2005 16:25
Sicuramente ma questo è un altro paio di maniche.

E poi anche i politici hanno dimostrato di essere degli sporchi zozzosi puzzolenti e fetenti visto il loro comportamento su questo tema. Ovviamente anche la chiesa ha dimostrato il fatto suo aiutata dall'ondata di fanatismo mediatico dalla recente dipartita di Giovanni Paolo II.
-iNç-
00sabato 18 giugno 2005 19:51
Re:

Scritto da: Staib 18/06/2005 15.49
E visto che la Francia usa il nucleare perchè non lo facciamo anche noi?



Già perchè?? (altra prova dell'arretratezza dell'Italia) comunque nn voglio andare of1 , meglio chiudere qui :Sm17
Staib
00sabato 18 giugno 2005 20:38
Re: Re:

Scritto da: -iNç- 18/06/2005 19.51


Già perchè?? (altra prova dell'arretratezza dell'Italia) comunque nn voglio andare of1 , meglio chiudere qui :Sm17



Non ti preoccupare non fa niente se vai off-topic. Quando si fanno dei discorsi è normale passare da un argomento all'altro e in fondo quello che scrivi tu non esula completamente dall'argomento.
cane...sciolto
00lunedì 20 giugno 2005 20:57
Io non dico niente...come la penso, credo lo sappiate tutti, almeno non mi inc....mad2 ancora....:Sm18:
uovokinder
00martedì 21 giugno 2005 13:24
Andiamoci OT, altrimenti che C.A.G.O. sarebbe?

sma3

Bah... cavolate a parte, noi siamo e resteremo sempre i piu' arretrati finche' non ci decideremo a cambiare mentalita'.
Kijo
00mercoledì 22 giugno 2005 16:33
Il nucleare e' un discorso un po' diverso.
Su di esso e su come verrebbe gestito ci sono problemi seri. Tenete presente che non riusciamo a smaltire le scorie delle centrali in disuso, figuriamoci cosa accadrebbe per delle centrali attive...

Quanto al referendum, ha molto pesato la disinformazione/menefreghismo, e ne fara' le spese la ricerca...

A proposito di ricerca, qualcuno ha visto la trasmissione di ieri sera su RaiTre "W la ricerca" ? Io ne ho visto solo l'inizio, poi sono andato via...

cane...sciolto
00venerdì 24 giugno 2005 13:16
Re:

Scritto da: Kijo 22/06/2005 16.33
Il nucleare e' un discorso un po' diverso.
Su di esso e su come verrebbe gestito ci sono problemi seri. Tenete presente che non riusciamo a smaltire le scorie delle centrali in disuso, figuriamoci cosa accadrebbe per delle centrali attive...

Quanto al referendum, ha molto pesato la disinformazione/menefreghismo, e ne fara' le spese la ricerca...

A proposito di ricerca, qualcuno ha visto la trasmissione di ieri sera su RaiTre "W la ricerca" ? Io ne ho visto solo l'inizio, poi sono andato via...


VISTA TUTTA...mi sale una inc....solo a pensarci, che tristezza!!!:Sm3: abbiamo fior di cervelli...ED E' PER QUESTO CHE SCAPPANO!!!
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