In un elenco di caduti di Mazzano (BS) avevo notato
Cominotti Francesco, classe 1892, deceduto il 24 maggio 1915 “per ferite da scheggia di granata durante il combattimento di Ancona”.
Reparto 93° ft. (47a compagnia presidiaria secondo l’Albo d’Oro).
Ho cercato informazioni sugli avvenimenti di Ancona (e sui bombardamenti del 24 maggio sulle città dell’Adriatico), ma finora non ho trovato molto e non conosco libri che trattino questo argomento.
In rete avevo visto il Resto del Carlino
certosa.cineca.it/1/Blob.php?ID=8522
ma i resoconti degli avvenimenti, fatti nei giorni successivi, non sembravano convincenti, sembravano molto “addomesticati”, probabilmente adattati a disposizioni superiori.
La frase con cui, in prima pagina (19/42 del pdf) del numero del 25.05.15, si conclude la comunicazione ufficiale sugli avvenimenti: “ogni altra notizia sulle operazioni di questa notte non ha fondamento” lasciava intendere anche una realtà diversa.
A pagina 5 (23/42) dello stesso numero, 25.05.15, il servizio proprio del Resto del Carlino minimizza i danni, giustifica il fatto che, a poche ore dall’inizio delle ostilità, la flotta austriaca possa avere bombardato, direi senza grossi disturbi, le città italiane, parla di "alcune" vittime (nel dettaglio del capostazione con moglie e figlio) e non accenna a perdite militari.
Qualcuno sa dove trovare numeri di altri quotidiani di quei giorni ?
Adesso su FamilySearch ho trovato
familysearch.org/pal:/MM9.3.1/TH-1961-30824-5059-8?cc=2046896&wc=MMBC-5KK:n20...
le comunicazioni all’anagrafe del comune di Ancona per le vittime del bombardamento.
Ne risulta una situazione ben diversa e pesante: arrivando al 1° giugno, ho contato ben 53 vittime in totale (e probabilmente ce ne sono altre; ad esempio il figlio del capostazione Dompé di cui parla il giornale non si trova): di queste
33 sono civili, tra cui un bambino di 15 mesi …..
familysearch.org/pal:/MM9.3.1/TH-1961-30824-4934-94?cc=2046896&wc=MMBC-5KK:n20...
e 4 carcerati (ecco perché, come riporta pagina 2 (31/42) del numero del 27 maggio, i carcerati protestano per essere trasferiti altrove), mentre
20 sono militari (10 del 93°, tra cui altri 2 bresciani, e 9 del 121° fanteria).
I militari si ritrovano anche nell’Albo d’oro; i civili no.
Di questo “combattimento” e di questi caduti, i “riassunti” della Messina e della Macerata non fanno parola.