Annoiati? Anche il cervello si disconnette

ROMA (11 dicembre) – Quando ci si annoia anche il cervello si chiude. E non è solo un modo di dire, adesso c'è la prova scientifica che le differenti regioni del cervello smettono di comunicare tra loro quando siamo annoiati. Secondo quanto riportato questa settimana dal magazine britannico New Scientist, è la scoperta di uno studio di Daniel Weissman dell'Università del Michigan ad Ann Arbor. I neuroscienziati hanno studiato cosa succede nel cervello quando la nostra attenzione cala a causa di un compito noioso che ci viene assegnato, quindi quando diveniamo preda di noia mortale. I riecrcatori sono riusciti ad osservare la sensazione di noia tramite la risonanza magnetica funzionale mentre un gruppo di volontari giocavano a riconoscere le lettere su un pc. Anche ai più costanti dopo un po' inevitabilmente “cala la palpebra”.

Quando ciò succede nel cervello crollano i ponti di comunicazione tra varie regioni neurali, quella visiva, quella del linguaggio, quella della concentrazione. Studiando il comportamento del cervello e il livelli di connessione tra queste aree, hanno scoperto i neuroscienziati, è anche possibile prevedere il momento in cui calerà l'attenzione e i volontari sprofonderanno nella noia.

lo trovo normale,è come quando uno sportivo smette di fare sport,poi mette su pancia,l cervello è un muscolo da tenere in continuo allenamento.