DarkWalker
00domenica 15 marzo 2009 18:34
Ma è bastardo, sprecone, piagnone»
«Un bimbo della Val D'Aosta riceve dallo Stato 5 volte di più di uno del Piemonte. Domani mi prenderò gli insulti»
Renato Brunetta (Liverani)
Renato Brunetta (Liverani)
CERNOBBIO (Como) - È il federalismo uno dei tempi principali affrontati da Renato Brunetta al forum della Confcommercio a Cernobbio. «Il federalismo lo abbiamo già, ma è un federalismo bastardo, sprecone, piagnone» ha detto il ministro della Funzione Pubblica. Ecco l'esempio: «Un bambino della Val D'Aosta - ha spiegato Brunetta - riceve dallo Stato cinque volte di più di uno del vicino Piemonte. Cose simili accadono per Trentino, Bolzano e così via. Il sud e la Sardegna hanno una situazione un po' a parte», ma questa sperequazione, ha aggiunto il ministro, «non è legata agli statuti speciali, che definiscono solo i perimetri delle competenze, ma è legata alla dabbenaggine, alla stupidità, alla captatio benevolentiae dello Stato centrale nei confronti degli aggressivi governi regionali». «Domani - ha concluso Brunetta - mi prenderò gli insulti» di presidenti regionali o di province autonome, «ma esistono anche Comuni in diversi modi a statuto speciale».
Per me questo è vero, si pensi agli assegni staccati, ad esempio, per Roma e Lazio. Ma si potrebbe anche dire Torino per le Olimpiadi, Milano per l'expo e così via: tutti trasferimenti di denaro che si disperdono in mille rivoli difficilmente controllabili. Sempre che qualcuno si prenda la briga di controllarli davvero. O di coordinarli con la situazione generale del territorio in cui vanno a finire.
Tra l'altro spero proprio che nei prossimi dl vengano diminuite le risorse per le regioni a statuto speciale, specie a Bolzano.
Pilbur
00domenica 15 marzo 2009 18:38
Le ragioni a statuto speciale sono uno scandalo, non per nulla l'Onorevole Costa da anni porta avanti una battaglia per abolirle
Lux-86
00domenica 15 marzo 2009 19:18
Io ho sempre detestato le regioni a statuto speciale, ma per altri motivi. Io penso che il federalismo fiscale non possa partire dal presupposto di portare le regioni più efficienti al livello di quelle meno efficienti, è follia allo stato puro. Semmai bisogna mettere tutte le regioni in condizioni di avere le possibilità che hanno le regioni a statuto speciale.
Riccardo.cuordileone
00domenica 15 marzo 2009 19:37
Concordo con Brunetta, anche se più che di federalismo fiscale si dovrebbe parlare di privilegi fiscali.
Il federalismo fiscale consiste nel trattenersi parzialmente, ma in parte considerevole, i propri soldi; le regioni a statuto speciale invece oltre a trattenersi i propri soldi ne ricevono altri dalle regioni a statuto ordinario.
DarkWalker
00lunedì 16 marzo 2009 22:15
Re:
Lux-86, 15/03/2009 19.18:
Io ho sempre detestato le regioni a statuto speciale, ma per altri motivi. Io penso che il federalismo fiscale non possa partire dal presupposto di portare le regioni più efficienti al livello di quelle meno efficienti, è follia allo stato puro.
Questo è proprio il centralismo. In effetti con il semplice federalismo delle competenze, senza toccare la ripartizione diseguale della ricchezza prodotta, le regioni virtuose mettono cmq in piedi servizi migliori.
Cioè insomma la sanità siciliana costa come quella finlandese, è evidente che non è un problema di soldi.