Re:
Scritto da: MauriAsti 28/06/2007 20.00
Inoltre contraddirei leggermente (ma proprio solo leggermente) Augusto su un fatto : se vai in un negozio e ti prospettano una bici che costa 2000€ mentre ne costa solo 500€ allora che fai ? Pensi che sia buona?
Nel senso che ci sono tante marche buone in tanti settori che sfruttano la non pubblicità a favore della qualità; quindi non sempre è detto che la cosa che costa poco vale poco e la cosa che costa tanto vale tanto.
[Modificato da MauriAsti 28/06/2007 20.01]
pero' se ti offrono un'aragosta a poco prezzo e' probabile che sia solo un gambero.
battute a parte,innanzitutto la differenza di prezzo,come e' gia' stato ricordato,la fa' la componentistica.
a seconda del tipo di cambio,freno, forcella il prezzo puo' variare molto.
esistono forcelle elettroniche quindi autoregolantisi che costano 750 euri.
poi c'e' il telaio.
senza parlare di carbonio,che a livello amatoriale e' solo moda anche se mi sa' che sara' il futuro per scelte aziendali(diverso e' il caso della bici da strada)pero' ad esempio Cannondale utilizza il magnesio ed il telaio e' garantito a vita.
specialized ha l'm5 che non e' solo alluminio ma alluminio combinato ad altri metalli.
poi l'epic ha un ammortizzatore che e' rigido quando deve essere rigido e che si apre quando e' necessario,un sistema chiamato brain.
secondo me se si vuole avere un prodotto di qualita' bisogna spendere.
il punto e' se e' necessario averlo.
noi siamo tutti appasionati di sci,tra uno sci da turismo da 200 euri e un race carver da 500 un bel po' di differenze ci sono,non e' solo questione di chi lo produce.
scarpette.
non ne potrei fare a meno,sia in salita che in discesa.
secondo me le devi prendere a meno che non pensi di andare in mtb su uno stradone tanto per passare il tempo allora non merita,cosi' come,in tal caso, e' inutile anzi dannoso l'ammortizzatore.