Compleanno tricolore

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Lpoz
00sabato 6 gennaio 2007 14:15

Nato a Reggio Emilia, venne adottato per la prima volta il 7 gennaio 1797

Il Tricolore compie 210 anni


Per celebrare l'anniversario della bandiera italiana il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio ha realizzato uno spot televisivo che da domani per tre giorni verrà tramesso dalle reti Rai

Reggio Emilia, 4 gen. (Adnkronos/Ign) - Nasce a Reggio Emilia, ben 210 anni fa, il Tricolore, la bandiera che avrebbe da quel momento in poi rappresentato il primo Stato libero dell'età moderna. Venne adottata per la prima volta il 7 gennaio 1797, dai deputati delle popolazioni di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara, seduti nel Parlamento della Repubblica Cispadana, voluta da Napoleone nell'ottobre 1796, che comprendeva appunto i ducati di Modena e Reggio e le ex legazioni pontificie di Ferrara e Bologna. L'assise decretò in quella occasione di ''rendere universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori: verde, bianco e rosso'', allora a bande orizzontali. I tre colori scelti non identificano tanto i campi della terra italica, la purezza e il sangue versato per la libertà, come molti vollero semplificare, non senza una forte dose di sentimentalismo, ma sono legati ad antichi stendardi e uniformi tipici dell'epoca. D'altra parte anche le tre fasce di identiche dimensioni sono ispirate alla bandiera francese del 1790.

Ma la bandiera in sé, in quell'epoca (nel 1799 cominciò la campagna napoleonica in Italia che sgretolò l'antico sistema di Stati in cui fino ad allora era divisa la Penisola), più che rappresentare un segno dinastico o militare era appunto il simbolo di ideali di libertà e indipendenza che si andavano formando non solo in Italia, ma anche in altre nazioni. Ideali soffocati dal Congresso di Vienna e dalla Restaurazione. Fu dunque negli atti risorgimentali che caratterizzarono i primi decenni dell'800 che il Tricolore diventò l'emblema della lotta e della libertà. Così per i moti mazziniani, per le imprese dei fratelli Bandiera. Il sentimento racchiuso nella bandiera italiana segnerà la Prima Guerra d'Indipendenza quando Carlo Alberto adotterà il vessillo insieme allo scudo dei Savoia e così, quando nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, la sua bandiera, per consuetudine, continuò ad essere quella del 1848.

Nel corso degli anni al Tricolore furono associati (nella maggior parte dei casi all'interno della fascia bianca) altri stemmi compreso quello della corona reale. La bandiera quale oggi la conosciamo e che campeggia sui Palazzi istituzionali è quella voluta dall'Assemblea costituente che si riunì dopo la nascita della Repubblica, il 2 giugno del 1946. Un'assemblea, era il 24 marzo 1947, che così sancì: ''La bandiera della Repubblica è il Tricolore italiano: verde, bianco e rosso a bande verticali e di uguali dimensioni''. All'approvazione, raccontano le cronache dell'epoca, sia i rappresentanti della Costituente che il pubblico presente si alzarono in piedi per una lunga e calorosa ovazione.

Per celebrare l'anniversario il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio ha realizzato uno spot televisivo (Video) che verrà tramesso dalle reti Rai per tre giorni, da domani al 7 gennaio



luc@s87
00sabato 6 gennaio 2007 19:31
Buon compleanno!!!

Anche se in quello spazio bianco sento come la mancanza di qualche simbolo...! [SM=x751529]
Pius Augustus
00sabato 6 gennaio 2007 19:32
la croce savoiarda suppongo vero??? [SM=x751542] [SM=x751525]
luc@s87
00sabato 6 gennaio 2007 19:35
Re:

Scritto da: Pius Augustus 06/01/2007 19.32
la croce savoiarda suppongo vero??? [SM=x751542] [SM=x751525]



Certo jacopo certo... [SM=x751555]

Forse la stella rossa! [SM=x751578]
Seth Gecko
00sabato 6 gennaio 2007 19:43
bello schifo. ho sempre odiato i colori che hanno scelto e ad assomiglia a 200 bandiere diverse (messico, irlanda, ungheria, bulgaria.....)
Lux-86
00sabato 6 gennaio 2007 20:07
buon compleanno [SM=x751640]
be' quando l'hanno creato andavano di moda i tricolori [SM=x751545]
Lpoz
00sabato 6 gennaio 2007 20:47


questa vero luca? [SM=x751528]
luc@s87
00sabato 6 gennaio 2007 20:53
Re:

Scritto da: Lpoz 06/01/2007 20.47


questa vero luca? [SM=x751528]



Mi sembra di sì! [SM=x751525]
=Mimmoxl=
00sabato 6 gennaio 2007 22:27
X la prima volta ho visto in televisione una "pubblicità" che diceva appunto che oggi è il compleanno del tricolore italiano... Mai visto con il governo Berlusconi, come altre pubblicità importanti come quelle dell'Usura.

Si vede che questo governo ha un'altro approccio!

Ne sono molto felice.

Avanti così! [SM=x751640]
Granduca di Milano
00domenica 7 gennaio 2007 09:08
Copia mal riuscita della bandiera francese come sono stati copiati i prefetti, cani da guardia del becero potere centralista, che blocca ogni decisione delle comunità periferiche.
Bella libertà. [SM=x751616]
Riccardo.cuordileone
00domenica 7 gennaio 2007 10:32
Colori belli ma bandiera troppo semplice, come quasi tutte quelle repubblicane...
Lux-86
00domenica 7 gennaio 2007 11:19
Re:

Scritto da: Granduca di Milano 07/01/2007 9.08
Copia mal riuscita della bandiera francese come sono stati copiati i prefetti, cani da guardia del becero potere centralista, che blocca ogni decisione delle comunità periferiche.
Bella libertà. [SM=x751616]



verde della divisa della legione lombarda e rosso e bianco della città di Milano, prima ancora della bandiera ufficiale della cispadana era la bandiera della legione lombarda [SM=x751530]
Lux-86
00domenica 7 gennaio 2007 19:42
ROMA - Il Tricolore italiano compie 210 anni e l'Italia celebra l'anniversario con una serie di iniziative. Prima fra tutte quella organizzata a Reggio Emilia. L'importanza della ricorrenza viene sottolineata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio al sindaco della città emiliana Graziano Delrio: "Le manifestazioni di oggi in occasione dell'anniversario del Tricolore sono un importante momento per celebrare i valori di libertà, democrazia, solidarietà a fondamento della Nazione e per riflettere su come rispondere alle difficili sfide del nostro tempo mantenendosi nel solco di quei valori".

"E' compito di tutti - scrive ancora il capo dello Stato - far sì che il tricolore, oggi emblema di una realtà nazionale pienamente ed attivamente inserita nel contesto dell'Unione Europea, continui a rappresentare per gli italiani la bandiera di uno Stato aperto alla collaborazione internazionale e vicino ai cittadini, in grado di assicurare ad ogni individuo, ed in primo luogo ai giovani, le migliori condizioni per l'esplicazione delle proprie potenzialità e di garantire
l'indispensabile coesione sociale".

Come già detto, tra le celebrazioni più importanti c'è quella che si tiene nella storica Sala del Tricolore del Palazzo del Comune di Reggio Emilia - dove nel 1797 venne dichiarata la Repubblica Cispadana e fu creato il Tricolore - che vede la partecipazione del vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni e le attività culturali, Francesco Rutelli. A Roma invece alle 15.30 il cambio della guardia in 'forma solenne' al palazzo del Quirinale con la sfilata del Reggimento Corazzieri e della Fanfara del Reggimento dei Carabinieri a Cavallo.

Il vessillo vide la luce appunto il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia, quando fu accolto la mozione del deputato romagnolo Giuseppe Compagnoni: "Che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori: verde, bianco e rosso". In realtà i primi a ideare la bandiera erano stati due patrioti e studenti dell'Università di Bologna, Luigi Zamboni, natio del capoluogo emiliano, e Giambattista De Rolandis, originario di Castell'Alfero (Asti), che nel 1794 unirono il bianco e il rosso delle rispettive città al verde, colore della speranza.

Nel 1997, in occasione del secondo centenario del Tricolore, il Parlamento proclamò il 7 gennaio 'giornata nazionale della bandiera'. Negli anni successivi la manifestazione ha ricevuto il sostegno convinto del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, allo scopo di mantenere vivo il ricordo delle origini della bandiera italiana e celebrarla quale emblema dei valori della patria.

Controcorrente, con i consueti toni forti, l'ex ministro leghista Roberto Calderoli: "210 anni sono troppi, il Tricolore è vecchio, stanco e rappresentativo soltanto delle tifoserie calcistiche. Oggi nel giorno del suo anniversario, dovremmo avere il coraggio di metterlo nel cassetto, come simbolo di periodi storici, anche quelli sicuramente non positivi per il Paese. L'unica bandiera possibile può essere solo quella di una Federazione che raccolga sotto di sè la bandiera della Padania, dei 4 Mori della Sardegna, quella dei Vespri Siciliani e di tutte quelle parti del Paese che hanno una propria identità e i cui cittadini vogliono essere uomini liberi. Il Tricolore è lento, il Federalismo è rock e per poter vivere, e non solo sopravvivere, dobbiamo ballare e non stare fermi?".

Parole che sono sommerse dalle critiche. "Da Calderoli inutile polemica, giù le mani dalla bandiera" dice Gianni Alemanno da An. "Polemica sterile al solo scopo di riempire le pagine dei giornali" commenta di Francesco Giro di Forza Italia. "Calderoli ha perso un'altra occasione per stare in silenzio" rincara Maurizio Ronconi (Udc).

cioè che bandiera vuole calderoli? [SM=x751579]
Lpoz
00domenica 7 gennaio 2007 20:08
il vice presidente del senato ha perso un'ottima occasione per tenere la bocca chiusa!
Pius Augustus
00domenica 7 gennaio 2007 20:13
Ridicola buffonata di Calderoli.Le sue bandiere fittizie padane può buttarle nella spazzatura,e ad un parlamentare queste uscite non dovrebbero essere permesse.
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