Cresta ovest della Marmolada

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Davideruben
00venerdì 19 agosto 2005 15:59
Chi percorre la cresta ovest della Marmolada in questi giorni tenga conto delle abbondanti nevicate che si sono accanite sulla via nei giorni scorsi. Abbiamo percorso la via martedì 16 trovando roccia vetrata e/o innevata per l'intero percorso. La presenza di numerose staffe e pioli rotti rendeva necessario progredire in aderenza su roccia gelata con scarse possibilità d'avere piede davvero fermo.
Senz'altro la difficoltà della via risulta di molto amplificata in quest'agosto così particolare da un punto di vista meteorologico. Non problematica è invece la discesa grazie al nuovo tratto attrezzato che discende il canale dalla cima della Schiena del Mul sino al sottostante ghiacciaio. A proposito: ho udito moltissime polemiche da parte delle guide del posto sia a proposito di questo tratto attrezzato che in relazione alla ferrata Sandro Pertini in Val Gardena. Si parla di smantellamento in tempi brevissimi di entrambi i tratti in quanto si era stabilito a livello europeo di non attrezzare più nessun percorso.
Fulldynamix
00venerdì 19 agosto 2005 22:24
E perchè no??? Forse non ho capito bene.... non si potrà + crea delle nuove vie ferrate??
Davideruben
00martedì 23 agosto 2005 18:21
Da tempo esiste l'impegno a non costruire più alcuna ferrata e alcune sono già state fatte smantellare poco dopo la loro creazione. Pur amando le ferrate non posso essere che daccordo. In Italia è stato censito un numero di 500 ferrate, il più alto al mondo. Senz'altro possono bastare e in molte zone delle Dolomiti il numero di cime "riempite" da corde, funi metalliche e simili é a dir poco imbarazzante. Non è una "polemica" nuova e le guide (ne ho sentite alcune) sono unanimi nel considerare questi ultimi 2 tratti l'ennesimo oltraggio alla natura. Amo le ferrate, ma spesso dovrebbero essere concepite con più intelligenza. Attrezzare il canale che conduce alla spalla nord di Punta Penia significa riempire la via normale alla Marmolada di gente che non conosce cos'è un paio di ramponi e una piccozza. Molte persone senz'altro azzarderanno d'ora in avanti la salita nella convinzione che le difficoltà non siano superiori a quelle di una normale ferrata. Nulla di più falso! Avventurarsi tra i seracchi non è un gioco e sinceramente se verrà fatto valere il diritto di smantellarla come dicono, non piangerò pur essendo io stesso una persona che trova gioia e felicità su tante delle ferrate più note.
lisa.teddi
00mercoledì 24 agosto 2005 20:24
NO NO non sono d'accordo!![SM=g27812] ,per una volta che il primato ce l'abbiamo noi allora diventa negativo mentre se fosse lAmerica il luogo dove trovare più vie ferrate allora diventerebbe automaticamente un'autorizzazione a costruirle.NOI IN ITALIA ABBIAMO BEN ALTRI PRIMATI NEGATI DA ABOLIRE!!.Le guide non sono d'accordo?[SM=g27828] e cosa credevi che preferissero vie dove le persone possono arrangiarsi senza dover pagare fior di euro per farsi trainare come muli??certe vie diventano accessibili anche a persone incapaci??e allora?ad ognuno il proprio senso di responsabilità dopotutto sempre in ITALIA muoiono ogni anno molte più migliaia di persone a causa di gente che guida ubriaca,che corre troppo,che sorpassa quando non dovrebbe...poi ti trovi che come l'atro ieri muore una escursionista professionista mentre gareggiava durante una gara ufficiale in Valtellina causa maltempo senza che venisse interrotta da quei famosi ufficiali della montagna che magari sono anche tra quelli che vorrebbero abolire o smantellare le ferrate perche pericolose!!![SM=g27826] FATE SCHIFOO!!,ovviamente non è riferito a te Daviderubens ma ai sapientoni alpini che dicono di agire sempre nel bene degli altri!!
Ne ho conosciute alcune di guide o presunte tali che criticano le ferrate poi gestiscono un negozietto sportivi dove vendono equipaggiamento da ferrata a piu non posso!!perche?perche vorrebbero che comprassimo materiale da loro,venissimo guidati da loro e magari anche ringraziarli per averci fatto provare tante tali emozioni!!...ma andate a fan....!!ciao e ora mi fermo qui [SM=g27816]
andrea.denicolo
00giovedì 25 agosto 2005 11:34
Dico la mia. Sono d'accordo che l'opinione delle guide alpine non può essere considerata più di tanto: siamo in pieno conflitto di interessi. Non risolvono quello di Berlusconi, figuriamoci questo..
Io personalmente non vedo un enorme impatto ambientale provocato da una ferrata, soprattutto se confrontato con altre costruzioni che affollano le montagne, vedi nuovi impianti di risalita (che nella mia bella Val Gardena abbondano e non vengono mai criticati se non da qualche singola associazione ambientalista). Per esempio la costruzione della cabinovia che sale dalla Val Badia alla Gardena ha comportato addirittura lo spostamento dei confini del Parco naturale Puez-Odle; ma l'hanno costruita lo stesso.
Quindi come in tutte le cose i problemi vanno inquadrati nella loro giusta dimensione, e, secondo me, le crociate contro le vie ferrate per pura presa di posizione lasciano il tempo che trovano.

Piuttosto secondo me una via ferrata deve essere costruita per mettere in sicurezza chi sale lungo la via, senza stravolgere la difficoltà del percorso originario. Attrezzare una via non significa mettere un sacco di scale, pioli, ecc. per fare arrivare in cima anche mia nonna.
Da questo punto di vista la ferrata Pertini è stata attrezzata bene, anche se devo dire che di una nuova via per raggiungere il Rif. Stevia non se ne sentiva effettivamente il bisogno. Ma da qui a smantellarla ce ne vuole..

In definitiva una ferrata deve mantenere le difficoltà della via originaria e deve sempre essere dotata di una via alternativa per il rientro, in modo da non causare spiacevoli ingorghi.
In questo modo la montagna sarà accessibile a più persone ma comunque non a tutti, sempre in funzione della difficoltà del percorso.

Per questo sono fondamentalmente contrario alle vie attrezzate sul modello francese (ponti volanti e passaggi verticali attrezzati con scale) o della valsusa (orridi con pareti completamente lisce in cui la ferrata si sviluppa tutta su pioli conficcati nel muro), ma rimango assolutamente favorevole alle vie ferrate classiche (O. Schuster, Col Rodella, Tridentina, Lipella, Campalani,...) sempre divertenti e comunque emozionanti
Fulldynamix
00venerdì 26 agosto 2005 15:06
Re:
Sono con te al 100%



Scritto da: lisa.teddi 24/08/2005 20.24
NO NO non sono d'accordo!![SM=g27812] ,per una volta che il primato ce l'abbiamo noi allora diventa negativo mentre se fosse lAmerica il luogo dove trovare più vie ferrate allora diventerebbe automaticamente un'autorizzazione a costruirle.NOI IN ITALIA ABBIAMO BEN ALTRI PRIMATI NEGATI DA ABOLIRE!!.Le guide non sono d'accordo?[SM=g27828] e cosa credevi che preferissero vie dove le persone possono arrangiarsi senza dover pagare fior di euro per farsi trainare come muli??certe vie diventano accessibili anche a persone incapaci??e allora?ad ognuno il proprio senso di responsabilità dopotutto sempre in ITALIA muoiono ogni anno molte più migliaia di persone a causa di gente che guida ubriaca,che corre troppo,che sorpassa quando non dovrebbe...poi ti trovi che come l'atro ieri muore una escursionista professionista mentre gareggiava durante una gara ufficiale in Valtellina causa maltempo senza che venisse interrotta da quei famosi ufficiali della montagna che magari sono anche tra quelli che vorrebbero abolire o smantellare le ferrate perche pericolose!!![SM=g27826] FATE SCHIFOO!!,ovviamente non è riferito a te Daviderubens ma ai sapientoni alpini che dicono di agire sempre nel bene degli altri!!
Ne ho conosciute alcune di guide o presunte tali che criticano le ferrate poi gestiscono un negozietto sportivi dove vendono equipaggiamento da ferrata a piu non posso!!perche?perche vorrebbero che comprassimo materiale da loro,venissimo guidati da loro e magari anche ringraziarli per averci fatto provare tante tali emozioni!!...ma andate a fan....!!ciao e ora mi fermo qui [SM=g27816]

Davideruben
00venerdì 26 agosto 2005 17:59
Rispetto il punto di vista di tutti, e resto daccordo sul fatto che esistono ferrate che non soltanto non sono deturpanti ma che io stesso considero più che valide. Non solo le varie Lipella, Tridentina ecc ma anche la Bovero, la Michielli-Strobel, la Zumeles e altre del tipo. Non estreme come difficoltà ma costruite senza eccedere in scale, pioli, staffe, facendo salire mia nonna e simili... Al tempo stesso è assurdo tirare fuori altri scandali italiani per trovare il pretesto per difendere l'indiscriminata costruzione di ulteriori percorsi. Non si difende un male guardando mali peggiori: così facendo si attrezzerà all'infinito; pensiamoci: è quello che vogliamo per i nostri figli? Sulla Marmolada (e li ho visti io, non mi è stato riferito da guide), quest'anno salivano persone che NON avevano i ramponi, caschetto e piccozza. Avete mai visto gente con le "superga" su vie ferrate? Daccordo, ognuno può fare ciò che desidera, ciascuno deve consultare le guide ed essere responsabile ma... attrezzare un canale di 1° grado ha significato per molti ridurre la Punta Penia ad una scampagnata tanto, dicono, "ora è tutto attrezzato e il ghiacciaio è in ritiro". Lo ripeto, pur rispettando le opinioni di tutti quanti (e non sarò io a cambiare le cose): la solitudine di 20 anni fa sulle Dolomiti è un ricordo che si sbiadisce sempre più e ormai non credo purtroppo si possa tornare più indietro, ma il problema più grosso è che nella massa delle persone che salgono in Marmolada, più della metà mette in pericolo anche chi fa attenzione, non vi racconto che sorpassi ho subito quest'anno, sia sul ghiacciaio che in alcuni tratti vetrati della cresta ovest. ... Ci vuole più competenza e buon senso, ma non si alimenta questo spirito attrezzando itinerari che fino a ieri andavano benissimo com'erano ed erano "ragionevolmente" temuti e considerati come itinerari alpini.
Con rispetto.
andrea.denicolo
00lunedì 29 agosto 2005 10:08
Non credo che sia poi tanto scandaloso prendere ad esempio lo scempio causato dagli impianti di risalita e confrontarlo con "l'affollamento" delle vie ferrate. Tu mi parli della Marmolada: me se quando si arriva in cima ci trovi di tutto grazie alle funivie. Per non parlare del Boè o delle Tofane!!

Ti dico che sono d'accordo nel non incentivare troppo la costruzione di nuove vie, ma non vedo cosa ci sia di male nel mettere in sicurezza vie di I° o I°+ in cui qualche corda fissa magari impedisce rischi inutili dovuti alla semplice esposizione non assicurata.

Comunque io sulle ferrate mi diverto e non sarà certo l'astio di qualche guida alpina a farmi cambiare idea, e se regge il bel tempo nel week-end mi faccio il giro del Catinaccio!



lisa.teddi
00lunedì 29 agosto 2005 20:01
....e bravo Andrea falla anche per me che non posso anche se forse nel weekend 10-11 chissa..!!
legolas36
00sabato 10 settembre 2005 22:14
cresta ovest Marmolada
Ho fatto la ferrata cresta ovest il giorno 5 settembre era in condizioni abbastanza critiche con ghiaccio in parete e alcuni punti d'appoggio molto scivolosi ma nonostante questo con qualche attenzione maggiore si risale senza problemi, poi discesa sulla (schena de mul) e di seguito sulle roccette che circa 1 mese fa hanno attrezzato con funi d'acciaio e come dite anche voi le guide alpine non apprezzano molto la presenza di queste funi ma pensate ai principianti possono essere di una sicurezza in piu
Premetto che io sono un principiante e per me salire fin lassu e stato come vivere il mio sogno che portero con me per sempre

buone ferrate a tutti [SM=g27811]
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