riassumendo le tabelle che ha passato RAI 2 si evince un paese diviso in 2:
NORD: dal 50 al 60% di preferenze per CdL. La Lombardia e il Triveneto tirano da matti verso il centro-destra, ma sappiamo bene che la lega lì ha parecchi elettori;
CENTRO-SUD: dal 52 al 65% di preferenze per l'Unione. L'Emilia-Romagna, la Toscana e la Basilicata portano al centro-sinistra una valanga di voti;
SICILIA: unica "intrusa" ad avere una preferenza per il centro-destra. non dico nulla se no sono guai, ma immaginatevi il motivo della vittoria del berlusca-nano-liftato-sconfitto.
Fede prima di andare in pubblicità ha esclamato "massimo rispetto per chi ha perso... e naturalmente per chi ha vinto".
Il malumore serpeggia da ore e si sono già inventati gli slogan, come ad esempio nella "casa" dell'UdC: "...pare che ci siano parecchi voti che confermino la crescita dei partiti di sinistra a discapito di quelli di centro. Se sarà confermato, sara dura per Prodi governare con una coalizione così spaccata. In questo modo si è scelto l'insicurezza."
Naturalemente non sono le parole esatte dell'internvento, ma il senso è quello.
piccola aggiunta presa da repubblica.it:
"Crolla Fi, al palo An, soprattutto rispetto al 2001. Bene Udc."
Se questi dati saranno confermati, potranno confermare quello che molti temevano (o speravano, a seconda dell preferenze): se ci fosse stato Fini candidato premier, o, ancora peggio (o meglio, il pricipio è il medesimo), Casini, ora sarebbe tutto un altro andazzo!
sempre da repubblica.it: [...] Ieri alle 22 aveva votato il 66,5%: meno del 2001 (81,4%),
ma si votò in un giorno solo.
[Modificato da spartacus81 10/04/2006 15.53]