Fallita la manifestazione di legambiente e Rifondazione

Miseramente fallita la manifestazione di Legambiente e di Rifondazione a difesa del molo abusivo di Diamante

Non ha risposto la popolazione di Diamante all'appello lanciato dalla Legambiente e da Rifondazione Comunista in difesa degli interessi degli imprenditori del porto. Presenti solo alcuni familiari degli imprenditori e qualche pescatore , peraltro presenti in posizione autonoma dagli imprenditori. Molti pescatori e operatori turistici conoscono bene la situazione del porto essendo stati messi alla porta anni fa proprio dagli stessi imprenditori ora diventati tutti "ambientalisti" e difensori della natuara. Non erano presenti anche , e per fortuna , alcun ambientalista della costa tirrenica, evidentemente stanchi dei giochi di potere ed economici fatti passare per "difesa dell'ambiente". I sessanta e più ambientalisti che il rappresentante della Legambiente aveva dato per presenti , e sbandierati alla radio ed alla Tv locale, non si sono fatti vedere, forse anche perchè mai esistiti. Un flop quindi a tutti gli effetti che si è risolto con un incontro con il Sindaco e la giunta nei locali del Comune alla presenza del Consigliere provinciale Magorno, ora non più inviso a Rifondazione Comunista. Il sindaco da sempre favorevole alla costruzione del porto ha preso l’impegno di scrivere alla regione per chiedere una deroga solo per coloro che lavorano nella pesca. Gli ambientalisti ribadiscono ancora una volta la loro posizione e cioè quella di essere favorevoli ad una soluzione che veda attorno ad un tavolo di lavoro tutti i soggetti operanti sul molo, compresi quegli imprenditori che sono stati padroni fino ad oggi del molo abusivo, e che l’area diventi finalmente pubblica. Questo è quanto oggi allo scadere della concessione dello specchio d’acqua il Comune deve chiedere, solo così quell’area potrà tornare alla cittadinanza e solo così un porto a Diamante finalmente si potrà costruire , nel rispetto delle norme vigenti e dell’ambiente.



Movimento ambientalista di Diamante e del Tirreno