Re:
Joker.1, 29/05/2009 10.22:
Ciao a tutti.
Qui il problema non è quello delle immagini mostrate su sito giapponese, che sicuramente corrispondo al vero, dato che si tratta del viaggiointrapreso dall'Apollo 15.
Ma la storia mette in dubbio il primo allunaggio quello del 1969, che fa acqua da tutte le parti, in quel momento la corsa alla Luna contro l'Urss, era troppo importante,e può darsi che il primo passo sia stato fatto su un set in un deserto, poi dopo gli latri viaggi avranno sicuramente un fondo di verità.
Sta di fatto che sono passati più di 30 anni e non siamo più andati sulla Luna, e i viaggi spaziali sembrano essere sempre complicati, come avranno fatto con i computer dell'epoca a tenersi in contatto e e ad essere precisi, stimao parlando di Computer simili ad un Commodore 64, che oggi non aprirebbe nemmeno word.
Saluti.
Joker.1
No, infatti, come dicevo l'unica missione a poter essere messa in dubbio è l'Apollo 11, però come dice Luca Russo è comunque bene sottolineare la cosa perché spesso i cospirazionisti più faciloni tendono a riassumere il discorso con un "non siamo
mai andati sulla Luna", il che è palesemente falso.
Secondo me comunque, per quanto riguarda le "anomalie" riscontrate in alcune foto, può essere plausibile l'idea di Roberto Pinotti che si tratti di tarocchi effettuati per nascondere "qualcos'altro" di poco gradito (e di ben più importante di uno studio cnematografico), che spesso fa la sua comparsa nelle foto provenienti dallo Spazio...
Per quanto riguarda le possibilità di andare e tornare con le tecnologie dell'epoca, certamente era una sfida davvero difficile, e per alcune cose hanno probabilmente avuto semplicemente fortuna, ma se assumiamo che l'unica missione in dubbio sia l'Apollo 11 (ufficialmente partita nel luglio 1969), che era cambiato nelle tecnologie adottate per il 12, partito nel novembre '69? Ma anche nel 17, del dicembre '72, cosa mai sarà cambiato nelle tecnologie utilizzate?
Inoltre c'è una cosa che ho letto in questo forum, a firma di Ufologo 555, il quale sosteneva che "
I RUSSI, PER ESSERE SICURI CHE GLI AMERICANI NON BLEFFASSERO INVIARONO DIETRO L'APOLLO-11 UNA LORO SONDA PER SPIARLI : IL " LUNAR-15 " ( che in ambienti NASA creò non poche preoccupazioni perché non sapevano cosa avessero intenzione di fare i Russi, pensavano perfino ad un atto di sabotaggio...). Quando L'"APOLLO" atterrò sulla Luna, la Sonda "LUNAR-5", dopo qualche orbita attorno alla Luna a bassa quota, SI SCHIANTO' SUL SUOLO LUNARE, DOPO AVER RILEVATO L'EFFETTIVO ALLUNAGGIO DELL'APOLLO-11.
Figuriamoci se l'allora Unione Sovietica avesse fatto passare un simile inganno ! In quei particolari tempi, di "guerra fredda", bastava un niente per "strillare"... "
cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
Ho fatto una piccola ricerca, e da
questo sito risulta che effettivamente una sonda Luna-15 fu lanciata dai Russi tre giorni prima dell'Apollo 11. Al di là di tutto, se davvero si trattava di una messinscena per fregare i Russi, è forse verosimile che questi non abbiano cercato in tutti i modi di tenere d'occhio gli Americani per controllare le loro mosse? E, scoprendo che non esisteva nessun Apollo 11, perché hanno taciuto, regalando il primato dell'uomo sulla Luna alla nazione rivale?
Già questa questione secondo me basta a porre dubbi pesanti sulle teorie del "complotto lunare"...
A meno che, come dicevo sopra, non sia in atto un super-mega complotto globale per nascondere la verità al mondo, ma sinceramente mi pare che una teoria del genere semplicemente non abbia senso...