ROAST BEEF e Mazzini
Termine inglese che significa letteralmente “bue arrostito” e indica sia un particolare arrosto di bue sia alcuni tagli regionali di carne. L’espressione è passata dall’inglese all’italiano attraverso il francese “rosbiffe” adottato specie in Toscana ed in altre regioni centrali. La sua diffusione in Italia risale alla prima metà dell’800. Il termine venne usato per la prima volta nel 1837, in uno scritto inviato da Londra da Mazzini, ma l’impulso a tale preparazione fu dato probabilmente dagli inglesi residenti nella penisola, soprattutto in Toscana. Nella tradizione anglosassone il roast beef è un arrosto fatto allo spiedo con l’intera lombata di bue o una buona parte di essa: è quindi una portata grandiosa, celebrativa, simbolo del meglio di quella cucina.
Oggi il servizio del roast beef è diverso, spesso in famiglia la carne si cuoce in forno e i tagli non sono più grandiosi, ma la tradizione del piatto celebrativo e in qualche modo nostalgico è rimasta.
Roast Beef all'inglese
Legare un grosso pezzo di controfiletto di manzo con uno spago sottile, ungere con olio d'oliva una teglia rettangolare e metterci la carne, rigirandola bene perché si unga da tutte le parti. Passare in forno caldissimo per una ventina di minuti, rigirando spesso la carne ma facendo attenzione a non far abbassare il calore del forno. A questo punto salare e pepare la preparazione uniformemente, e rimetterla in forno per cinque minuti. La carne sarà cotta quando risulterà ben dorata all'esterno e leggermente al sangue internamente.
Il roast-beef è ottimo sia caldo che freddo