I RATTI

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vanni-merlin
00mercoledì 25 novembre 2009 23:44


PERCHE' SCEGLIERE I RATTI COME ANIMALI DOMESTICI ?


Un piccolo elenco dei vantaggi e degli svantaggi che comporta scegliere il Rattus Norvegicus come animale domestico. (Tratto e tradotto da un sito in inglese di cui ora purtroppo ho perso l'indirizzo; parzialmente ampliato e modificato da me).


I ratti domestici hanno molti pregi:

- sono fedeli, giocherelloni, intelligenti e puliti

- sono allegri e amichevoli come un cane, ma maturi e indipendenti come un gatto

- non fanno molto rumore

- non hanno odori forti o sgradevoli: anche i maschi hanno solo un vago odore simili ai biscotti integrali (a parte pochi individui con delle anomalie ghiandolari); si racconta di una signora finlandese di nome Birgitta Edelman che aveva una ratta di nome Luah, la quale aveva un odore così piacevole che veniva fatta passare in giro e annusata come se fosse un pout-pourri!

- atterrano quasi sempre sulle zampe (questo li rende molto più sicuri da maneggiare per un bambino, dove un porcellino d'India o un criceto rischiano molto di più di fratturarsi la schiena a causa di una caduta - ovviamente meglio non correre il rischio in ogni caso!)

- molto raramente mordono

- hanno solitamente un temperamento avventuroso, allegro e spavaldo

- sono animali gregari, vivono in gruppi e hanno un complesso sistema di interazione sociale, il che li rende molto più interessanti da osservare delle specie solitarie

- sono generalmente delle madri eccellenti, competenti e sensibili, non mangiano né abbandonano i loro piccoli se disturbate (ma possono decidere di cercare di mangiare il "disturbatore"!)

- esistono molte varietà di colori, disegni e tipi di pelo. (A questo proposito il sito dell'AFRMA, nella sezione link, ha una bellissima selezione di fotografie che illustrano tutte le varietà; anche se in Italia le varietà selezionate sono molto difficili da trovare).

- sono facili da ottenere e da nutrire (ma questo non significa che sia facile tenerli come si deve e nemmeno che siano animali "a basso costo", principalmente a causa delle malattie a cui rischiano di andare incontro!)



Tuttavia i ratti domestici hanno anche dei difetti:

- non vivono molto a lungo e possono passare diverso tempo ammalati quando sono vecchi

- hanno bisogno di molto del vostro tempo!! Se non potete dedicarvici ogni giorno lasciate stare i ratti come animali domestici: loro hanno bisogno di voi, sia per le cure, che -soprattutto- per l'affetto. Essendo animali di gruppo, soffrono molto ad essere trascurati.

- hanno cucciolate numerosissime

- rosicchiano le cose

- hanno bisogno di grosse (e quindi costose) gabbie

- sono soggetti a tumori (che spesso sono benigni e che possono quasi sempre essere rimossi, ma comportano altre spese)

- sono soggetti a disturbi di salute, principalmente respiratori, anche gravi (che necessitano trattamenti antibiotici relativamente costosi e assidui - due volte al giorno per minimo 10-15 giorni a volta)

- hanno un morso potente (nello sfortunato caso che si prenda un raro ratto mordace)

- hanno unghie affilate (e ameranno starvi in braccio o su una spalla!)



LA RAZZA

I ratti che possiamo trovare facilmente nei negozi di animali è il Rattus Norvegicus.
Io in questo sito lo chiamerò semplicemente ratto, o ratto domestico.

In Italia si chiama anche Surmolotto, e in sostanza è la stessa razza del ratto di fogna (si, la pantegana). Provate voi a stare mezza giornata in una fogna, e poi ditemi se non fate un po' schifo... il rattus norvegicus è un animale pulito, quando può!

Un po' di storia...

La razza sembra essersi evoluta da una popolazione dell'estremo oriente di ratti neri (Rattus Rattus) in un tempo imprecisato negli ultimi 10.000 anni, e si dice che abbia raggiunto l'Europa attraversando l'Asia.
Secondo "The brown rat" (Il ratto marrone) di Graham Twigg, il rattus norvegicus è arrivato nelle isole britanniche soltanto verso il 1720, portato dalle navi russe attraverso il Baltico, e non ha raggiunto la Norvegia per almeno altri 40 anni. Tuttavia, nel folklore inglese "Norroway over the sea" si può riferire a tutta l'area baltica, per cui "Norway rat" si deve ragionevolmente intendere come "ratto del nord".

Prima del diciottesimo secolo, il ratto che si poteva più comunemente trovare in Europa era il Ratto Nero (Rattus Rattus). L'avvento del ratto domestico può essere associato al raffreddamento del clima avvenuto dal tardo Medio Evo in avanti, poiché questi animali non tollerano molto bene le alte temperature. Per altri aspetti, tuttavia, essi sono eccezionalmente robusti e adattabili, e una volta stabilitisi, crebbero rapidamente in numero, soppiantando il ratto nero nel suo habitat e diventandola razza principale nelle zone fredde e temperate. La loro natura allegra, socievole e pacifica ne fece i candidati ideali per l'addomesticamento, ed essi iniziarono ad essere tenuti come animali domestici in Gran Bretagna verso la metà del diciannovesimo secolo - inizialmente perché i cacciatori di ratti salvavano i cuccioli dai colori più belli, invece di ucciderli.

Attraenti varianti nei colori e nei disegni si svilupparono rapidamente, e il ratto domestico (in inglese: Fancy Rat) era diffuso in Gran Bretagna già prima della prima guerra mondiale.

Nota: "Fancy" in inglese indica una sorta di associazione che si dedica ad allevare un particolare animale, organizzando anche esposizioni e concorsi per premiarne il colore, il tipo di mantello, la conformazione fisica, il temperamento, eccetera - i più diffusi "fancy" sono quelli che riguardano cani e gatti di razza. Per questo motivo il "fancy rat" è un ratto allevato e selezionato per bellezza e temperamento.

Oggi, associazioni che selezionano ratti domestici esistono in molti paesi, principalmente in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Australia e in Scandinavia. I moderni ratti domestici sono stati selezionati in base all'aspetto, alla salute e al temperamento. Esistono in una quantità di colori e varianti, e sono molto più calmi e trattabili dei loro cugini selvatici.
Purtroppo, in Italia arrivano ben di rado dei ratti allevati in base a questo genere di criteri: ci dobbiamo accontentare di animali allevati come cibo vivo, oppure per i laboratori.


Caratteristiche fisiche della razza

Per il momento questa sezione é in costruzione, ma ecco una piccola curiosità: il Rattus Norvegicus è l'unico essere vivente oltre all'uomo, di cui è stata provata sia la capacità di ridere (da quel che ho letto, i ratti ridevano, emettendo degli ultrasuoni che apparivano simili al ridacchiare, se stimolati fisicamente - in pratica facendogli il solletico! - e in situazioni di gruppo "piacevoli") che quella di sognare...


Differenze tra il Rattus Rattus e il Rattus Norvegicus

Il Rattus Rattus, che sarebbe il ratto selvatico, è leggermente più piccolo del ratto comune, ed è stato quasi soppiantato anche allo stato selvatico, dal ratto comune, perché l'habitat con i secoli è divenuto più adatto all'altro.

Il Rattus Norvegicus, o surmolotto, o ratto comune, o ratto marrone, è quello usato nei
laboratori di ricerca, come cibo per serpenti, e per compagnia.

Il Rattus Norvegicus ha varie tipologie, che distinguono i diversi standard di razza nelle competizioni; per esempio ci sono l'albino, il nudo, il rex (pelo riccio), il manx (raro, è quello senza coda, delicatissimo tra l'altro a causa della mancanza di termoregolazione che la coda permette), ecc.
Tutte queste forme sono delle selezioni originate dall'uomo, per il suo "diletto", ma non toccano i geni "base" del ratto, che rimane un Rattus Norvegicus.


Differenze di taglia tra diversi ratti

Le differenze di taglia tra i vari ratti (Norvegicus) possono essere date dalla genetica, ossia se succede che per caso, o per selezione naturale, o per selezione umana, si "incentivi" una genealogia di ratti a diventare sempre più grossa, o più piccola (stesso sistema con cui sono nati i ratti nudi, e tutti gli altri "sotto tipi"); molto più frequentemente, la taglia dipende dalle condizioni di vita del ratto, dalla qualità della nutrizione, dagli stress a
cui viene sottoposto, ecc., specialmente in fase di crescita.

www.rattiamici.it/


keryan @
00domenica 27 gennaio 2013 10:27
Oddio ma perchè uno si deve prendere in casa un ratto???
Nelle città paghiamo pure le ditte di derattizzazione per evitare che entrino nelle abitazioni

Sono basita [SM=g8077]


ciao Vanni e grazie
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