giovannigodio
00martedì 24 maggio 2005 14:30
ultimamente sto meditando Baudelaire nelle sue poesie de "I fiori del male". Vorrei sapere cosa ne pensate.
Mi ha affascinato la sua scrittura, visionaria (non per niente è un simbolista) ma molto chiara, netta.
Una delle particolarità di B. è che alterna momenti di eccelso "lirismo" con altri di "prosa", creando un particolare alto-basso chiamato dissonanza.
E indubbio poi che anche i temi sono molto profondi.
MV-AE!
00mercoledì 1 giugno 2005 12:30
io adoro baudelaire,ogni sua poesia mi scatena un terremoto interiore,riesce cn le sue parole a farmi toccare il cielo e contemporaneamente a farmi sprofondare in un abisso senza fine
MöNDö
00lunedì 6 giugno 2005 14:14
Ottimi gusti, Baudelaire e´ un gallo
Sparkling Madness
00lunedì 20 giugno 2005 18:28
bellissimo, "i fiori del male" è uno dei libri che mi piacciono di più....e,un consiglio...va bè, non so come ve la caviate col francese, ma in lingua originale le poesie di baudelaire rendono moooolto di più!
bacio,
spark
giovannigodio
00mercoledì 22 giugno 2005 09:15
Re:
senza dubbio!
Io le leggo anche in francese (non so una parola!!) solo per il gusto della melodia, che in italiano viene persa
Sparkling Madness
00giovedì 23 giugno 2005 17:52
eheheheh!!
si comunque è vero, hanno una musicalità diversa in francese...molto + bella,nonostante il francese non mi piaccia troppo...
Hoffa
00martedì 19 luglio 2005 19:41
Di Baudelaire consiglio anche "Diari Intimi".