I musulmani contro il Papa «Ci ha offeso, chieda scusa»

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Sean1
00venerdì 15 settembre 2006 12:33

15 settembre 2006
Replica del Vaticano: da Benedetto XVI dialogo e rispetto
La verità della storia
I musulmani contro il Papa «Ci ha offeso, chieda scusa»
È desolante e preoccupante l'immagine dei musulmani che hanno dato vita a un fronte internazionale unitario per attaccare il Papa e esigere delle scuse pubbliche. Da Bin Laden ai Fratelli Musulmani, dal Pakistan alla Turchia, da Al Jazeera a Al Arabiya, si è riesumata quell'alleanza trasversale e universale già emersa in occasione della vicenda delle vignette su Maometto. E che attesta, in modo inequivoco, che la radice del male è una cieca ideologia dell'odio imperante tra i musulmani che violenta la fede e ottenebra la mente. Perché mai i musulmani, soprattutto i cosiddetti moderati, non si sollevano con tale e tanta foga contro i veri ed eterni profanatori dell'islam, i terroristi islamici che massacrano gli stessi musulmani nel nome del medesimo Dio, gli estremisti islamici che legittimano la distruzione di Israele e inculcano la fede nel cosiddetto "martirio" islamico, mentre ora si sentono in dovere di promuovere una sorta di "guerra santa" islamica contro il capo della Chiesa cattolica che legittimamente esprime le sue valutazioni sull'islam, con rispetto ma altrettanta chiarezza della diversità che naturalmente esiste tra le due religioni? Le considerazioni riferite dal Papa, citando l'imperatore bizantino Manuele II Paleologo, sulla diffusione dell'islam tramite la spada, sia da parte di Maometto all'interno della Penisola Arabica sia da parte dei suoi successori nel resto del mondo (con talune eccezioni), sono un fatto storico incontrovertibile. Lo attesta lo stesso Corano e la realtà del passaggio all'islam dell'insieme dell'impero bizantino a est e a sud del Mediterraneo, più la successiva espansione a nord in Europa e a est in Asia.
Negare la realtà storica è semplicemente folle e non può che generare follia. Ricordo che uno dei più insigni islamologi contemporanei, l'egiziano Mohammad Said El Eshmawi, mi disse nella metà degli anni Novanta che lui non condivideva affatto la conquista militare attuata dalle tribù arabe dei Paesi cristiani del Mediterraneo e che avrebbe preferito che l'islam si fosse diffuso pacificamente così come avvenne nel sud-est asiatico. Ebbene il Papa viene messo alla gogna e minacciato per aver detto ciò che ogni musulmano onesto e raziocinante dovrebbe accettare: la realtà storica. La lezione da trarre è che l'Occidente e la cristianità la smettano di considerarsi la causa di tutto ciò che succede, nel bene e nel male, in seno all'islam e nel resto del mondo. L'ideologia dell'odio è una realtà ancestrale che esiste in seno all'islam sin dai suoi esordi, per il rifiuto di riconoscere e di rispettare la pluralità delle comunità religiose che sono fisiologiche data la soggettività del rapporto tra il fedele e Dio e l'assenza di un unico referente spirituale che incarna l'assolutezza dei dogmi della fede. Ed è una realtà che, a partire dalla sconfitta degli eserciti arabi nella guerra del 5 giugno 1967, ha registrato un'inarrestabile impennata parallelamente alla crescita del potere degli estremisti islamici dall'Iran all'Indonesia. Fino a sfociare nella deriva del terrorismo islamico globalizzato, che ha trasformato l'Occidente stesso in una «fabbrica di kamikaze».
Questa è la tragica realtà dell'ideologia dell'odio che riesce a coagulare il consenso tra tutti i musulmani obnubilati dall'antiamericanesimo, dall'antioccidentalismo e dall'ostilità pregiudiziale al diritto di Israele all'esistenza. I pretesti che possono scatenare la loro furia mutano, dall'occupazione israeliana alla guerra americana, dalle vignette su Maometto alle dichiarazioni del Papa. Ma il problema è tutt'interno a un islam trasformato dagli estremisti da una fede in Dio in un'ideologia tesa a imporre un potere teocratico e totalitario su tutti coloro che non sono a loro immagine e somiglianza. E mi spaventa constatare che anche i cosiddetti musulmani moderati hanno rinunciato al senno della ragione e si siano allineati alla "guerra santa" di cui loro saranno le principali vittime.
Magdi Allam
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admin/moris
00venerdì 15 settembre 2006 12:36
Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"



titolo che non mi dispiacerebbe affatto...
mirko e i furetti
00venerdì 15 settembre 2006 12:46
Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"

Scritto da: admin/moris 15/09/2006 12.36



titolo che non mi dispiacerebbe affatto...



quoto e sottoscrivo

saluti
Mirko
Murphy - RA
00venerdì 15 settembre 2006 12:48
Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"

Scritto da: admin/moris 15/09/2006 12.36



titolo che non mi dispiacerebbe affatto...



[SM=x145470]

P.S.
Sentire un Papa parlare bene di un imperatore bizantino mi farebbe ridere ...se non pensassi che hanno aspettato 500 anni dalla caduta di Costantinopoli per farlo. [SM=x145481] [SM=x145483]
Sean1
00venerdì 15 settembre 2006 12:59
Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"

Scritto da: admin/moris 15/09/2006 12.36



titolo che non mi dispiacerebbe affatto...



da ateo o agnostico non dispiace neppure a me , pero' non posso fare a meno di condividere l'analisi storica fatta dal papa (capo di una religione in cui io non credo )e l'articolo di Magdi allam riportato sopra.

No il papa non dovrebbe scusarsi pero' dovrebbe ricordarsi anche delle tenebre del medio evo e dell inquisizione di cui ci siamo liberati solo grazie all'illuminismo e alla rivoluzione francese, non dovrebbe dimenticarsi che anche il cristianesimo dopo essere stato perseguitato come setta e' divenuto poi a sua volta una religione di stato e dei potenti per secoli e che ha perseguitato, ucciso, torturato e leggittimato regimi tirannici benedicendo le bandiere di pinotche , e dei vari fascismi , dovrebbe ricordarsi che durante la II guerra mondiale la chiesa ha chiuso tutte e due gli occhi riguardo il destino di milioni di esseri umani ...il resto e' storia...Oggi purtroppo continua a voler interferire nella vita degli stati ...
gior77
00venerdì 15 settembre 2006 13:02
Secondo me il papa non dovrebbe scusarsi. Che cavolo, se anche lui inizia a fare dichiarazioni e a smentirle il giorno dopo mi diventa come silvio ... [SM=g27828]
Sean1
00venerdì 15 settembre 2006 13:13
«Ritratti le sue dichiarazioni»


15 settembre 2006

Risoluzione unanime di Islamabad: «Ritratti le sue dichiarazioni»
Pakistan, dal Parlamento condanna al Papa
Attacchi e critiche dall'India alla Germania. Gli ulema egiziani: «Chiudiamo la commissione per il dialogo con il Vaticano»
ISLAMABAD - Dopo il Gran Muftì della Turchia, proseguono veementi le parole di condanna del mondo musulmano dopo il discorso del Papa. Il parlamento pakistano ha votato all'unanimitá una risoluzione di condanna della lezione tenuta tre giorni fa da Papa Benedetto XVI sull'Islam. Secondo quanto riporta la tv araba Al Jazira, i deputati pakistani hanno condannato con forza la critica del Pontefice alla dottrina islamica, chiedendo a Benedetto XVI di porgere le sue scuse e di ritirare le proprie considerazioni. Inoltre, si legge nel testo si afferma che le parole del Papa sarebbero in netto contrasto con quanto chiesto dall'Onu in merito al dialogo tra le civiltá. La proposta di condanna delle dichiarazioni è stata avanzata dal presidente del parlamento di Islamabad, Chaudhry Ameer Hussain, che ha definito sprezzanti le considerazioni del Papa sull'Islam, accusando il Pontefice di aver offeso il profeta Maometto.
DALL'INDIA - Pesanti critiche a Benedetto XVI arrivano anche da organizzazioni musulmane di diversi altri Paesi. In India, dove pure gli islamici sono una minoranza, anche se ragguardevole, arriva un'altra condanna al Papa: «Il linguaggio utilizzato dal Papa suona come quello del suo omologo che nel XII secolo ordinò le Crociate» (anche se in realtà la prima risale alla fine del secolo precedente, lanciata da Urbano II) ha detto Hamid Ansari, presidente della Commissione Nazionale indiana per le Minoranze, un un organo statale il cui compito pricipale consiste nel mantenere l'armonia e la convivenza tra la maggioranza induista e gli altri gruppi confessionali presenti nell'immenso Paese. Durissimo uno dei principali quotidiani, "The Hindu", che in un 'editorale definisce «assoltamente sinistra» la presa di posizione del Pontefice. «Venendo essa da un'entità che a suo tempo scatenò la propria 'guerra santà», scrive il giornale di New Delhi, «e che trasformò il termine 'Inquisizionè in un'espressione che incuteva terrore, tutto ciò è davvero sconveniente».
EGITTO - «Provocatorio e discordante rispetto all'impegno di dialogo con le istituzioni della religione islamica, prima fra tutti Al Azhar», rilanciano gli ulema della moschea e del centro studi di Al Azhar, principale istituzione dell'Islam sunnita in Egitto commentando il discorso di Benedetto XVI. Dopo le numerose richieste di scuse, formulate da diverse autoritá religiose, anche la grande universitá di Al Azhar, dai toni generalmente moderati e concilianti, esprime la propria condanna. Gli ulema di Al Azhar hanno anche avanzato l'ipotesi di chiudere la commissione per il dialogo con il Vaticano. «Sarebbe la reazione più giusta per dimostrare che questa istituzione rappresenta autorevolmente la voce dei fedeli musulmani e ne difende il credo», ha commentato Mohammed Al Masir, docente i filosofia e membro del consiglio degli Ulema dell'universitá.
GERMANIA - Attacchi anche dalle organizzazioni di musulmani in Germania. In un'intervista al giornale Tagesspiegel il presidente dell'Islamic Council, Ali Kizilkaya, ha definito le dichiarazioni del Pontefice «irritanti e per la maggior parte spiacevoli». Secondo l'esponente islamico in Germania, quindi, l'intervento di Benedetto XVI non sarebbe stato un contributo positivo alla necessitá di dialogo fra culture e religioni. Per il segretario generale del Central Council of Muslims, Aiman Mazyek, invece, è stato «difficile» credere che «il Papa definisca il confine fra Islam e Cristianesimo in relazione alla violenza». Dopotutto, anche la storia del cristianesimo è stata macchiata dal sangue, «basta pensare alle Crociate» ha dichiarato Mazyek.
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...non hanno tutti i torti, e' un po' come se dicessero guarda da quale pulpito viene la predica....

Pero', pero' , lo dico da non credente, se leggete il nuovo testamento , i vangeli, non vi e' mai un appello a convertire gli infedeli con le guerre sante o ad imporre la fede con la spada, forse era questo che voleva dire Ratzy, forse voleva dire che il messaggio cristiano originario (non quello cattolico) e' un messaggio di amore di un dio che Giovanni nel suo vangelo definisce con questo verso " Dio e' amore", mentre se leggete il corano troverete molti appelli alla violenza sin dalla sua origine..
gior77
00venerdì 15 settembre 2006 13:16
Re: «Ritratti le sue dichiarazioni»

Scritto da: Sean1 15/09/2006 13.13

Pero', pero' , lo dico da non credente, se leggete il nuovo testamento , i vangeli, non vi e' mai un appello a convertire gli infedeli con le guerre sante o ad imporre la fede con la spada, forse era questo che voleva dire Ratzy, forse voleva dire che il messaggio cristiano originario (non quello cattolico) e' un messaggio di amore di un dio che Giovanni nel suo vangelo definisce con questo verso " Dio e' amore", mentre se leggete il corano troverete molti appelli alla violenza sin dalla sua origine..



no, ti prego, che ne abbiamo discusso per mesi senza arrivare ad alcun risultare. non ricominciamo.
Corcaigh
00venerdì 15 settembre 2006 14:43
Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"

Scritto da: admin/moris 15/09/2006 12.36



titolo che non mi dispiacerebbe affatto...



[SM=x145499] [SM=g27811]
[SM=x145517]
Sean1
00venerdì 15 settembre 2006 14:50
Re: Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"
....vabbe' volevo discutere con voi seriamente su questo topic ma sembra che sia uno sforzo o un invito non raccolto...

bye bye...
theropithecus
00venerdì 15 settembre 2006 16:08
Re: Re: Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"

Scritto da: Sean1 15/09/2006 14.50
....vabbe' volevo discutere con voi seriamente su questo topic ma sembra che sia uno sforzo o un invito non raccolto...

bye bye...




a parte invertite si sarebbe discusso per giorni....
Sean1
00venerdì 15 settembre 2006 16:47
Re: Re: Re: Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"

Scritto da: theropithecus 15/09/2006 16.08



a parte invertite si sarebbe discusso per giorni....



tu che ne pensi ?

ciao
gior77
00sabato 16 settembre 2006 01:28
Re: Re: Re: Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"

Scritto da: theropithecus 15/09/2006 16.08



a parte invertite si sarebbe discusso per giorni....



di che cosa? delle critiche o della riflessione di sean?

perchè nel secondo caso se n'è discusso per mesi ...
clare man
00sabato 16 settembre 2006 08:42
Re: Re: Re: Re: Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entrambi"



Scritto da: Theropitecus:

a parti invertite si sarebbe discusso per giorni....


Scritto da: gior77 16/09/2006 1.28

di che cosa? delle critiche o della riflessione di sean?

perchè nel secondo caso se n'è discusso per mesi ...



Ma è chiaro no? Se avesse iniziato Thero la discussione...

Sean... sai già il mio punto di vista...
jay.ren
00sabato 16 settembre 2006 09:06
Thero... tu conosci il mio punto di vista, forse, oppure no, vabbeh, giusto per seminare un po' di zizzania [SM=g27829]

R [SM=x145519]
Matteo, Berghem
00sabato 16 settembre 2006 09:35
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Per visualizzare il contenuto dei messaggi censurati clicca qui
jay.ren
00sabato 16 settembre 2006 11:05
Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 16/09/2006 9.35
Il Papa dovrebbe chiedere scusa? Ma smettiamola una buona volta di avere paura di quella gentaglia, di quella sottospecie umana, smettiamola!!!!



Matteo, sai qual è il guaio dei leghisti in genere?

Ritenersi superiori all'altra gente.

Vi prendono per i fondelli da 20 anni, promettendovi la Padania libera ed indipendente, ora stanno cambiando il tiro parlando solo di "Lombardo-Veneto" perché è l'unico posto dove i tuoi capi hanno ancora qualche seguito.

Certo che, proprio tu, ti lamenti di Gerry Adams eppure i tuoi leader non mi sembrano migliori..........

R
admin/moris
00sabato 16 settembre 2006 11:10
Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 16/09/2006 9.35
Il Papa dovrebbe chiedere scusa? Ma smettiamola una buona volta di avere paura di quella gentaglia, di quella sottospecie umana, smettiamola!!!!




Se non foste (per fortuna) un movimento che raccoglie solo una percentuale modestissima di riscontri tra coloro che volete "liberare", credo che bisognerebbe avere paura dei vostri capoccia tanto quanto l'Islam.

Una importante differenza tra un islamico esaltato e i parlamentari della Lega Nord è che il primo vanta un seguito maggiore e quindi maggior grado di fare danni.
Ah, si, dimenticavo...i secondi prendono pure uno stipendio ricchissimo dal nemico che dicono di odiare e combattere, cosa che almeno il primo non fa (oddio... in Afghanistan, in passato, è pure successo)

[Modificato da admin/moris 16/09/2006 11.22]

admin/moris
00sabato 16 settembre 2006 11:17
Re: Re:

Scritto da: jay.ren 16/09/2006 11.05


Matteo, sai qual è il guaio dei leghisti in genere?

Ritenersi superiori all'altra gente.




Questo però è un viziaccio che hanno un pò tutti... i cattolici, i progressisti, le sinistre di ogni genere, i berluscones, i post-fascisti, moris...
(no, scherzo [SM=g27828])

Almeno a sinistra e in AN esiste ancora la critica interna, che mitiga i deliri di onnipotenza... Ma si scivola pesantemente in Off Topic e mi fermo qui.

[Modificato da admin/moris 16/09/2006 11.18]

theropithecus
00sabato 16 settembre 2006 11:26
Beh e' molto chiaro il mio punto di vista....

Io vedo i paesi europei molto deboli, timorosi di prendere le dovut contromisure per paura di ritorsioni polemiche, perche' ci sono molte persone che in nome della "liberta'", della "tolleranza", dell'"obiettivita'" muovono masse per nulla, ma vivono nel timore di prendere una posizione forte perche' altrimenti i loro principi morali andrebbero a puttane...e' tutto qui il punto. Se un ragazzo di colore fa il maleducato ed il prepotente su un auotbus, molti benpensanti si guardano bene nel criticare tale atteggiamento perche' passerebbero come razzisti...

Salman Rushdie fu condannato a morte per il suo libro, questo e' il Mondo Musulmano, che con la forza e l'arroganza sta cercando di conquistare terreno. E noi? zitti, tacciamo ad ogni loro prevaricazione...

L'Italia e' di fatto uno stato cattolico, e non si puo' cancellare migliaia di anni di storia in un battibaleno, non si puo' permettere di levare il crocifisso. Se siete persone intelligenti e tolleranti, anche se non siete cattoliche come me, non dovete dare peso ad un crocifisso, non vi cambia la vita, ed invece tutti ad andare dietro a quel mongoloide che fa capo alla comunita' islamica italiana, MA DE CHE??

Rispetto, questa parola non esiste nel vocabolario islamico, e mi sono rotto le palle di vedere un prete italiano pugnalato in una chiesa turca perche' c'e' stato lo scandalo delle vignette su maometto, di leggere che l'Islam si e' sentito offeso dalle parole del Papa e deve chiedere scusa, quando dall'altra parte si inneggia solo alla Jihad, alla guerra santa, alla cancellazione di Israele, si festeggia in piazza la caduta delle torri gemelle, si lanciano missili contro lampedusa, si intimidisce mafiosaente un governo perche' ha dato asilo politico ad Ochalan, ma ndo cazzo stanno questi famosi e democratici paesi islamici????

E' ora di finire con porgere l'altra guancia, mi sembra talmente evidente in questo forum di gente che vuole far credere di essere obiettiva, ed invece scatena fuoco ed inferno se il Papa critica Harry Potter, ma fa l'agnellino e china il capo vililmente di fronte a dichiarazione da medioevo....

E non venitemi a dire che la Chiesa ha fatto la stessa cosa nel passato, e' vero, ma sono passati secoli, ora non viviamo piu' nel periodo della santa inquisizione.....




PS: per agevolare la lettura fate finta che siano piu' post legati insieme, leggetelo 4 righe alla volta...
Corcaigh
00sabato 16 settembre 2006 12:27
Sembra incredibile quello che sto per scrivere (per favore, non chiamate un'ambulanza [SM=g27828] ) ma stavolta anch'io penso che il Papa non debba chiedere scusa. E lo dico per la stessa motivazione che ha spinto Moris a scrivere il suo intervento ironico su quanto questa storia stia rompendo le cosiddette a chi le religioni non le considera seriamente.

Prma di tutto, Ratzinger ha quotato da un filosofo/teologo di qualche secolo fa, non erano parole sue. Certo, se ne poteva stare zitto perché poteva prevedere le conseguenze, ma tutti sanno come la pensa il vaticano. I vertici islamici sono troppo permalosi. Certo che se avessero un equivalente di Paisley che chiama il papa l'anticristo ed il figlio del diavolo ogni tre per due, a questora l'avrebbero spellato vivo su pubblica piazza. Noi invece Paisley lo ignoriamo [SM=g27828] . Non sarebbe la reazione migliore?
Inoltre sono state bruciate in piazza delle bibbie. Non mi pare che nessuno abbia bruciato corani in questo frangente.

Intendo, queste fasce estremiste di ogni religione sono i colpevoli della perdita di interesse verso queste stupide diatribe da parte degli agnostici, atei, materialisti e menti scientifiche di tutto il mondo. Veramente, basta adesso.
[SM=x145512]

[Modificato da Corcaigh 16/09/2006 12.28]

=Donegal=
00sabato 16 settembre 2006 13:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entram

Scritto da: clare man 16/09/2006 8.42


Ma è chiaro no? Se avesse iniziato Thero la discussione...

Sean... sai già il mio punto di vista...



E qual è la relazione tra questo tuo primo intervento in questa discussione e l'argomento in oggetto?
A parte il tentativo di iniziare l'ennesima inutile e sterile polemica, intendo...

[Modificato da =Donegal= 16/09/2006 13.18]

=Donegal=
00sabato 16 settembre 2006 13:19
Re: Re:

Scritto da: jay.ren 16/09/2006 11.05

Vi prendono per i fondelli da 20 anni, promettendovi la Padania libera ed indipendente, ora stanno cambiando il tiro parlando solo di "Lombardo-Veneto" perché è l'unico posto dove i tuoi capi hanno ancora qualche seguito.

R



E nemmeno più tanto in Veneto... da quelle parti dentro alla Lega si stanno scannando...
gior77
00sabato 16 settembre 2006 13:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Atei e Agnostici contro i vicari di Cristo e Maometto "ci avete rotto entramb

Scritto da: clare man 16/09/2006 8.42


Ma è chiaro no? Se avesse iniziato Thero la discussione...

Sean... sai già il mio punto di vista...




se avesse iniziato thero cosa?

guarda che gli interventi del thero sono molto più considerati dei tuoi.

ho fatto una domanda, se la discussione doveva proseguire sulle riflessioni di sean (sulle quali ne abbiamo discusso a lungo in passato) o sul titolo del topic.
dalla risposta del thero mi sembra chiaro su cosa lui voleva discutere.
gior77
00sabato 16 settembre 2006 13:42
Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 16/09/2006 9.35
Il Papa dovrebbe chiedere scusa? Ma smettiamola una buona volta di avere paura di quella gentaglia, di quella sottospecie umana, smettiamola!!!!



di quella sottospecie umana ... complimenti, veramente complimenti.
scottishflag
00sabato 16 settembre 2006 14:11
Re: Re:

Scritto da: gior77 16/09/2006 13.42


di quella sottospecie umana ... complimenti, veramente complimenti.



Per intanto, per correttezza e per evitare figure barbine con chi ci legge, credo che quel post vada o censurato o cancellato.
Sono, a mio modesto parere, parole indegne del forum al quale partecipiamo e al quale l'admin, i moderatori e gli utenti assidui dedicano gran parte di sé stessi.

Nessun giudizio su chi ha scritto quelle parole, ma solo sulla presenza di quelle parole su questo forum.
Inismeain
00sabato 16 settembre 2006 14:31
Re: Re: Re:

Scritto da: scottishflag 16/09/2006 14.11

Per intanto, per correttezza e per evitare figure barbine con chi ci legge, credo che quel post vada o censurato o cancellato.



No, aspettate, che prima voglio che le legga Tameko quelle parole e si indigni e scriva che se non scompaiono non metterà più piede in questo forum... [SM=g27828]
Sottoscrivo Martina.
E' come se qui ci fosse Rocco Siffredi che non fa altro che parlare di pornografia, ebbasta... [SM=g27828] E mi scusino gli attori porno per il paragone con la religione.
Adesso arriverà Don Matteo (Terence Hill, non lo svizzero) a dire che se non cancellate queste parole non scriverà più sul forum.
jay.ren
00sabato 16 settembre 2006 17:27
Il Papa chiede scusa
ROMA - Benedetto XVI chiede scusa per le sue parole su Maometto, ma a una parte del mondo musulmano l'accorato documento del Vaticano non sembra sufficiente. Nel testo emesso dalla Santa Sede, si legge che il Pontefice "è vivamente dispiaciuto che alcuni passi del suo discorso abbiano potuto suonare come offensivi della sensibilità dei credenti musulmani". Ma le critiche continuano e, mentre al coro si uniscono il presidente dell'Iran Mahmud Ahmadinejad e il New York Times, nelle ultime ore arriva anche la minaccia di un gruppo estremista: "Colpiremo Roma e il Vaticano". Poco più tardi, nel primo pomeriggio, il Marocco decide addirittura di ritirare il so ambasciatore presso il Vaticano. E dalla Somalia un religioso estremista delle 'Corti Islamiche' (la formazione che da giugno controlla la capitale Mogadiscio e una grande parte del Paese) Sheikh Abubikar Hassan Malin invita i musulmani in tutto il mondo a "dare la caccia al Papa".
"Chiunque offende il profeta dovrebbe essere ucciso immediatamente", dice Malin.

La risposta della Santa Sede alle polemiche è stata affidata al cardinale Tarcisio Bertone. Ed è una risposta che rasenta le scuse. Il segretario di Stato del Vaticano, ha dichiarato che il Papa "è vivamente dispiaciuto che alcuni passi del suo discorso abbiano potuto suonare come offensivi della sensibilità dei credenti musulmani e siano interpretati in modo del tutto non corrispondente alle sue intenzioni". Ciò che intendeva, ha spiegato, era affrontare "il tema del rapporto tra religione e violenza in genere e concludere con un chiaro e radicale rifiuto della motivazione religione della violenza, da qualunque parte essa provenga". Bertone ha inoltre sottolineato che Benedetto XVI ribadisce il "suo rispetto e la sua stima per coloro che professano l'Islam".

Ma in una parte del mondo musulmano, le reazioni alle parole del Papa sull'Islam sono state violente. Il gruppo armato iracheno Jaiech al-Moudjahidine, con un comunicato su Internet, ha minacciato di attaccare Roma e il Vaticano a causa delle parole di Benedetto XVI sull'Islam e sulla guerra santa. "Giuriamo di distruggere le croci nel cuore di Roma - scrivono i terroristi - Non avremo pace finché i vostri troni e le vostre croci non saranno distrutte".

E anche questa mattina ci sono state proteste di piazza iun diverse zone del Medio Oriente contro le frasi del Papa. Il presidente iraniano Ahmadinejad ha dichiarato: "L'Islam è la religione più bella, la migliore per l'Umanità". Il leader del governo di Teheran ha inoltre aggiunge che Benedetto XVI "deve rivedere e correggere rapidamente i suoi errori". E a Nablus, in Cisgiordania, durante una manifestazione, sono state lanciate un paio di bottiglie molotov contro due chiese: una anglicana e l'altra ortodossa. Nessun danno alle persone, solo annerite le pareti esterne degli edifici.

Ma la critica al Papa arriva anche dagli Stati Uniti. Il New York Times ha definito "tragiche e pericolose" le parole di Benedetto XVI e lo ha esortato a scusarsi. In un editoriale, il quotidiano statunitense ha ricordato che non è la prima volta che Ratzinger "semina la discordia" tra cristianesimo e mondo musulmano: lo fece anche nel 2004, quando era ancora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e si pronunciò apertamente contro l'ingresso della Turchia in Europa.

"Il mondo - si legge ancora nell'editoriale - ascolta attentamente le parole di ogni Papa. Ed è tragico e pericoloso quando un pontefice semina il dolore, in maniera deliberata o per negligenza. (Benedetto XVI) deve presentare scuse profonde e convincenti, mostrando che le parole posso anche essere strumento di pace", conclude il giornale.

In Italia, intanto, diversi esponenti politici sono invece intervenuti a favore del Pontefice. "Credo che non abbia offeso l'Islam - ha detto Gianfranco Fini -. Non c'è nulla di male nel dire che in alcune pagine del Corano c'è scritto che la spada può servire per affermare una religione". Il vice coordinatore nazionale di Forza Italia Fabrizio Cicchitto ha osservato che "la risposta di una parte del mondo islamico al discorso di Benedetto XVI è insieme imbarazzante e inquietante". "Il Papa - ha sottolineato Cicchitto - ha fatto non uno ma due importanti discorsi sul tema, sviluppando autentiche analisi culturali e filosofiche, certo meritevoli di una approfondita discussione e anche di eventuali contestazioni sullo stesso piano concettuale. Invece ci troviamo di fronte ad attacchi rabbiosi, a richieste di scuse, addirittura a minacce".

Fonte: Repubblica
LUKA980
00sabato 16 settembre 2006 23:52
..........propio bravi i musulmani.............
Copycorner.BS
00domenica 17 settembre 2006 01:09
annotazioni sparse
1) non sapete discutere. Siete fuori tema, divagate.
2) niente razionalità e solo chiacchiere da bar.
3) usate parole di cui non conoscete il significato

a questo proposito, invito tutti a premunirsi di un bel libretto, L'età dei diritti di Norberto Bobbio, Einaudi, Torino 1997. In particolare il capitolo Le ragioni della tolleranza, pp.230-247.

Ne pubblico alcuni spunti che spero vi invoglino a seguire questo mio suggerimento letterario:

Dall'accusa che il tollerante muove all'intollerante di essere un fanatico, l'intollerante si difende accusandolo a sua volta di essere uno scettico o per lo meno un indifferente, uno che non ha forti convinzioni e ritiene non vi sia alcuna verità per cui valga la pena battersi. (p.232)

Lo scettico è colui cui non importa quale fede trionfi; il tollerante per ragioni pratiche è uno cui importa molto ch trionfi una verità, la sua, ma ritiene che attraverso la tolleranza, il suo fine, che è quello di combattere l'errore o d'impedirgli di nuocere, venga raggiunto meglio che con l'intolleranza. (p.234)

Si può addurre a favore della tolleranza una ragione morale: il rispetto della persona altrui. [...] Se l'altro deve arrivare alla verità deve arrivarci per intima convinzione e non per imposizione. (pp.237-238)

Le buone ragioni della tolleranza non debbono farci dimenticare che anche l'intolleranza può avere le sue buone ragioni. [...] Intolleranza in senso positivo è sinonimo di severità, rigore, fermezza, tutte qualità che rientrano nel novero delle virtù. (p.239)

La tolleranza deve essere estesa a tutti tranne a coloro che negano il principio di tolleranza, o più brevemente tutti debbono essere tollerati tranne gli intolleranti. Questa era la ragione per cui Locke riteneva che non si dovesse estendere la pratica della tolleranza ai cattolici, e oggi nella sfera politica si nega in certi paesi diritto di cittadinanza ai comunisti e ai fascisti. (pp.243-244)

[Modificato da Copycorner.BS 17/09/2006 1.10]

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