Italiani, ansia da prova costume. Corsa alle diete, ma l'80% fallisce

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vanni-merlin
00domenica 21 maggio 2006 18:57
Un dossier del mensile "Dimagrire" sulle nostre abitudini alimentari
"Non c'è cultura del benessere e ci si occupa della forma solo in estate"


Italiani, ansia da prova costume
Corsa alle diete, ma l'80% fallisce


ROMA - Eccolo anche quest'anno lo stress da bikini. Splende il sole, c'è voglia di mare, ma all'idea di scoprire pancia e cosce il 33 per cento degli italiani va nel panico e cerca all'ultimo momento di perdere i chili in più, con risultati per lo meno deludenti, se non controproducenti, visto che 8 volte su dieci i sacrifici a tavola non servono a nulla e talvolta si mette anche a rischio la salute.

Così ci si rassegna alle maniglie dell'amore e alla pancetta prominente, visto che in media dopo soli 5 giorni gli italiani si concedono il primo strappo alal dieta e se hanno cominciato anche ad andare in palestra dopo solo due settimane iniziano a saltare l'allenamento. Funziona appena meglio la palestra attrezzata in casa, ma manubri e cyclette vengono messi da parte dopo meno di un mese.

Queste statistiche sono contenute nel dossier elaborato dal mensile Dimagrire delle Edizioni Riza), che ha chiesto a oltre 1000 italiani, maschi e femmine, di età compresa tra i 25 e i 55 anni, cosa stanno facendo in vista della prova costume, anche per capire il grado di determinazione e preparazione nell'ambito della perdita di peso. Il primo errore, rivela la ricerca, consiste nel pensare a linea e forma fisica soltanto con l'arrivo dell'estate. Infatti il 36% degli intervistati ha ammesso che solo in questo periodo dell'anno si pongono con più determinazione l'obiettivo di perdere peso.

Il 33 per cento teme infatti il momento in cui dovrà mostrarsi in costume, con le donne (il 23 per cento), terrorizzate da glutei mollicci e cellulite (23%) e il 20 per cento che sente invece come punto debole la pancia e il girovita. L'ansia della taglia perfetta non angoscia solo le donne, sono infatti anche tanti uomini a perdere addirittura il sonno al pensiero di mettersi in costume.

Per correre ai ripari, spiegano gli esperti, si entra nel tunnel delle diete, degli sforzi fisici disumani e delle rinunce da eremita, con l'errore di aspettarsi risultati immediati, già dopo 2 o 3 settimane (32 per cento), scegliere regimi alimentari troppo impegnativi (20 per cento), porsi obiettivi esageratamente ambiziosi, come perdere 5 o 6 chili entro l'estate (15 per cento).

"Ciò che manca in Italia, rispetto ad altri paesi europei - afferma Marco Ingrosso, docente di Sociologia della Salute all'Università di Ferrara - è l'educazione alla salute, al benessere e alla corretta alimentazione. Troppo spesso perseguiamo l'impossibile, dimenticando che il nostro corpo ha dei tempi ben definiti: non ci si deve mai illudere di ottenere risultati a breve termine sia nelle diete, sia nell'allenamento in palestra".

Inevitabilmente 8 italiani su 10 (80 per cento) finiscono per dirsi poco o per niente soddisfatti del modo con cui si prendono cura della loro forma fisica. E magari finiscono col dare la colpa dei loro fallimenti alla famiglia (29 per cento) o alle critiche o allo scarso sostegno da parte del partner (25 per cento). Qui di seguito ecco i consigli degli esperti per arrivare all'estate in forma senza correre il rischio di ammalarsi per i chili di troppo:

Dedicarsi al benessere. Vivere la dieta, ma anche la palestra e qualsiasi forma di attività fisica come un'occasione per dedicare del tempo a sè stessi. E' importante ritrovare uno spazio quotidiano per imparare a volersi bene.

Sconfiggere lo stress. Mantenersi in forma non deve essere esclusivamente una corsa frenetica verso un obiettivo distante che accentua lo stress di una giornata faticosa. E' fondamentale che si configuri come una ricerca di equilibrio e tranquillità.

Non seguire la moda. La scelta di una dieta particolare non deve essere orientata dalla tendenza del momento. Occorre meditare e valutare tutti gli elementi prima di prendere una decisione.

Costruire relazioni sociali. Non vergognarsi di chiedere aiuto o appoggio da parte di chi ci sta vicino, e cercare di condividere gli sforzi con persone che hanno i nostri stessi obiettivi.

Imparare i tempi del corpo. Non scoraggiarsi se non si vedono cambiamenti apprezzabili nei primi mesi. Il nostro fisico infatti necessita di tempi medio-lunghi per cambiare e per raggiungere risultati importanti.


(21 maggio 2006)

da: www.repubblica.it/2006/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/diete-lampo/diete-lampo/diete-la...

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