L'italia è in coma, la musica è morta, il resto non sta messo bene

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BJit
00lunedì 20 settembre 2010 01:40
Apro un topic che qui ci passo di rado ormai purtroppo per mancanza di tempo.
Bè, alcuni di noi sono qui dal 2003, e altri si sono aggiunti dopo. Pochi altri hanno smesso di scrivere col tempo.
Questo vuol dire che ho scritto per la prima volta qui quand'avevo 20 anni e ora ne ho 27.

Anni in cui la musica è crollata a picco, in cui il sistema mediatico è diventato malato a livelli patologici, dove la TVcrazia impera senza ritegno... Non che il 2001, per dire, fosse diverso. Ma rispetto ad allora ancora peggio stiamo messi.

Avete mai visto una classifica di TRL? Avete mai fatto zapping?
Avete idea di come sta messa la musica? Avete idea che un gruppo che nasce da una cantina è ormai quasi sicuro che non calcherà mai palcoscenici importanti perchè tutto ciò che finisce in mainstream è FISIOLOCICAMENTE CREATO A TAVOLINO? Lo sapete che ciò fino a QUATTRO anni fa magari non succedeva?

Avete idea che i ragazzi, con il bombardamento cui sono tempestati con internet e cazzi vari, hanno una soglia di attenzione piu' bassa di un terzo di 10 anni fa e allora i media gli propongono star che se prima duravano 3 anni ora durano 6 mesi?

Questo qualcosa vorrà dire,
la musica di protesta non esiste perchè in primis non c'è chi la fa.
Cristo siamo nel periodo piu' nero degli ultimi 20 anni e non c'è un gruppo, UNO che smuova un minimo le cose.
E' addormentato l'underground perchè sono addormentati i gruppi, addormentata la gente che preferisce andare a ballare.
Il punk è morto seriamente, rimane sulle toppe dei 16 enni, la protesta forte di 10 anni fa sta progressivamente morendo in se stessa. Sta implodendo.
Ditemi un artista che dice qualcosa di coerente con le cose attuali.
Hanno messo il bavaglio alla musica.
I 20enni di oggi so na massa di coglioni, nelle scuole la politica non esiste piu', non c'è un trend giovanile che possa portare a qualcosa.

non sono stato a pensare su quello che ho scritto e sono stato abbastanza qualunquista. Ma non volevo certo far partire un discorso complesso.

Baci a tutti.
carpa85
00lunedì 20 settembre 2010 12:09
- i gruppi non studiati a tavolino italiani: vengono spinti in germania ( a patto che cantino in inglese), perchè in italia non c'è scena. fondamentalmente a parte alcuni felici bagliori ( vedi l'accenno alla scena punk a la spezia di qualche anno fa,da li escono felicemente i peawees) non c'è mai stata

- verissimo sull'attenzione di un giovane medio, lo si nota anche dai video: guarda i video degli anni 90-2005 - le scene sono "lunghe" anche 10 secondi, se fai un video con durate del genre adesso, verrà cosniderato lento. per sto fatto della soglia dell'attenzione le scene durano al massimo 5 secondi, se 3 ancora meglio.

- ci sono ventenni che valgono, non generalizziamo.

campo90
00lunedì 20 settembre 2010 12:31
io nella mia prima parte dell' adolescenza sono stato, diciamo, un "truzzetto" pensavo solo alla discoteca,a mettermi in mostra e cose del genere....poi mi sono avvicinato ai Green Day e da li è iniziato il mio cambiamento, la mia crescita che mi ha permesso di crearmi una mia personalità, di pensare con la mia testa di seguire e apprezzare un certo tipo di musica...nonostante il mio passato ora ho 20 anni e sono contento di ciò che sono diventato e non accetto il tuo aggettivo! [SM=g27828]

fare zapping su canali come MTV mi fa venire un po di nausea, ma non per la musica "ballabile" come può essere quella di lady gaga o shakira o beyonce per esempio ma per gruppi come i Dari o tutti quelli che escono da amici o da xfactor per i motivi che ovviamente sapete... [SM=g27812]

da un pò mi sono avvicinato a gruppi come Ministri e il Teatro degli Orrori e a volte mi spiace non vengano valorizzati e portati al grande pubblico tramite la Tv,ma poi penso sia meglio cosi perche non meritano di essere messi a confronto con gruppi tipo quelli elencati prima e chi vuole ascoltare un certo tipo di musica li cerca... [SM=g27829]
BJit
00lunedì 20 settembre 2010 12:38
Correggo il tiro sulla sparata "i 20enni so na massa di coglioni"... ovviamente di sparata si tratta... La gente in gamba c'è ma è la minoranza, e non dovrebbe essere così. Dovrebbe essere la norma.

Hai fatto bene a citare teatro e ministri, sono un bagliore di luce che cmq ha una esposizione accettabile per il paese in cui viviamo.

Che io veda e sappia ultimamente i gruppi italiani non sono spinti nè all'estero haimè -essere italiani di per sè ti fa tagliare le gambe a priori-, nè in italia. Vi dico che quattro anni fa era già tutto diverso, speriamo sia solo una crisi...
gdok
00lunedì 20 settembre 2010 12:42
fortunatamente non mi capita di vedere o ascoltare musica su Mtv o tv dedicate da anni.

A prescindere dai miei poco inquadrabili gusti musicali, posso dire che tutta la musica che mi capita di sentire è per suggerimento di amici e/o conoscenti. Con a loro volta gusti ancora più varigati.

Ho smesso da tempo di giudicare...o criticare la "SCENA" italiana, a prescindere dal genere, e nemmeno faccio la rincorsa al gruppo del momento o quello più in auge..quello che arriva arriva...poi o mi piace e non mi piace...molto semplicistico forse.

questo per la musica.

carpa85
00lunedì 20 settembre 2010 12:46
be a me di gruppi italiani piacciono anche loro:

BJit
00lunedì 20 settembre 2010 12:51
ce ne sono parecchi di validi, a chilate, capirai io ce campo dentro... e faccio sto discorso proprio per questo...
L'offerta c'è ma non c'è un sistema che ti dà lo spazio per essere ascotlato a un ampio bacino di pubblico, questo non succede in uk, in usa o germania..

ci sono gruppi che potenzialmente piacerebbero a frotte di gente, ma non ci sono strutture e spazi che mettono in contatto band e pubblico

sarò complottista... ma lo dico dopo anni con cognizione di causa
erispelo
00lunedì 20 settembre 2010 13:16
Detto da chi è sempre stato dall'altra parte, di certo non invidio le persone che si ritrovano ora a crearsi un gusto musicale

gdok
00lunedì 20 settembre 2010 16:46
poi c'è da dire Sandro secondo me...che se come "successo" ti devi rapportare solo a quello che gira su TRL o radio di grande ascolto allora non arriveremo mai.

Esistono centinaia di locali in Italia dove si suona tutte le settimane e anche tutti i giorni, ci sono festival più famosi e altri di nicchia. Quindi..io personalmente non sono mai stato in un gruppo, ma penso innanzitutto che la propria soddisfazione derivi anche da ciò a cui si punta.

Se punto a girare su TRL al 99,99% sarò un deluso a vita..e se ho costrutito il mio gruppo sia musicalmente sia esteticamente per avere successo in TV..allora molto probabilmente resterò solo un progetto.

Quello che hai scritto come fai intendere anche un po' tu forse è generalizzare..però denoto troppo malumore e pessimismo.

Te l'ho detto..per me esistono gruppi e "scene"..c'è chi suona per 20 anni insieme senza mai aver inciso una demo, o aver inviato mai una copia a "qualcuno".
C'è chi suona per suonare, per divertirsi, per passione, per soldi, per fama, per notorietà , per apparire....c'è chi suona ma non dovrebbe suonare...c'è chi sa suonare e preferisce non farlo.

bo volevo continuare ma mi sono un attimo perso.

BJit
00lunedì 20 settembre 2010 17:40
Chi l'ha detto che essere esposti = TRL, dio me ne scampi. TRL per dire che è l'unico spazio dove gli emergenti escono fuori e guarda di che roba si tratta. Non riesco a capire che collegamento trovi riguardo quello che hai detto rispetto a quello che ho io scritto...


Gli spazi per i live sono notevolmente ridotti, ma non ci si può lamentare di quello, in minima parte gli spazi ci sono. La gente preferisce andare a ballare piuttosto che ai concerti, questo è un dato di fatto.

In Uk, in Usa, in Francia, in Germania non senti solo Ligabue e Vasco, le radio non sono monopolizzate, la tv concede ampi spazi specifici.
Ma in fondo è un pò il gatto che si morde la coda, alla gente dai gigi d'alessio e la gente sente gigi d'alessio... alla gente dai la de filippi e sentirà la de filippi

Ma questa è anche questione di tv, se esprimesse contenuti forse la gente seguirebbe comunque. Ma è nell'interesse di tutti appiattire il cervello della gente.

L'ho detto su e lo ribadisco che sto facendo un discorso semplicista
tres esse
00lunedì 20 settembre 2010 19:31
tutto questo discorso è anche uno dei motivi per i quali penso di andarmene dall'italia,musicalmente non saprei dove sfociare e ormai suonare live in dei locali "stile" rock è diventata una moda,spesso ci si può trovare solo esaltati che credono di avere la fama di chissà che rock star...fondamentalmente si è perso tanto spessore in un bel pò di cose...
andreafod__88
00lunedì 20 settembre 2010 19:45
è una crisi che investe non solo la musica.. in italia c'è un sfaldamento ed una decadenza culturale piuttosto evidenti ma allo stesso tempo non sopporto il discorso "è meglio di la,scappo via".CIAO.
tres esse
00lunedì 20 settembre 2010 20:07
Re:
andreafod__88, 20/09/2010 19.45:

è una crisi che investe non solo la musica.. in italia c'è un sfaldamento ed una decadenza culturale piuttosto evidenti ma allo stesso tempo non sopporto il discorso "è meglio di la,scappo via".CIAO.




se ti riferisci a me io non ho mai menzionato un qualcosa di migliore.
magari sapessi dov'è un posto migliore rispetto a questo che ho intorno...
BJit
00lunedì 20 settembre 2010 20:13
bè scappare dall'italia per la musica... è questione di priorità, insomma di musica non si mangia da nessuna parte [SM=g27828]
almeno a fare rock
campo90
00martedì 21 settembre 2010 14:58
è inutile scappare dai problemi, bisogna risolverli....troppa gente si lamenta,parla tanto ma non fa nulla di concreto per cambiare le cose... [SM=g27826]

la musica ha un grande potere perchè divulga idea e puoi coinvolgere la gente.. gruppi che si espongono ci sono come ad esempio il Teatro è la gente che dovrebbe spegnere la tv e accendere la musica..
=| Mia Tarantino |=
00martedì 21 settembre 2010 15:29
Re:
campo90, 21/09/2010 14.58:

è inutile scappare dai problemi, bisogna risolverli....troppa gente si lamenta,parla tanto ma non fa nulla di concreto per cambiare le cose... [SM=g27826]




"La mia generazione ha un trucco buono, critica tutti per non criticar nessuno e fa rivoluzioni che non fanno male così che poi non cambi mai"

Hey!
00martedì 21 settembre 2010 15:47
Re: Re:
Siamo tutti bamboccioni...
Hey!
00martedì 21 settembre 2010 15:49
Re: Re:
=| Mia Tarantino |=, 21/09/2010 15.29:



"La mia generazione ha un trucco buono, critica tutti per non criticar nessuno e fa rivoluzioni che non fanno male così che poi non cambi mai"





...firmato Manuel Agnelli. "Sui giovani d'oggi ci scatarro su". è la frase della canzone che sintetizza tutto. attualissima
=| Mia Tarantino |=
00martedì 21 settembre 2010 15:59
Il pezzo è di "Baby fiducia". Però anche "Sui giovani ecc." ci sta tutta...che tristezza.
rastama
00martedì 21 settembre 2010 16:08
campo90, 21/09/2010 14:58:

è inutile scappare dai problemi, bisogna risolverli....troppa gente si lamenta,parla tanto ma non fa nulla di concreto per cambiare le cose... [SM=g27826]

la musica ha un grande potere perchè divulga idea e puoi coinvolgere la gente.. gruppi che si espongono ci sono come ad esempio il Teatro è la gente che dovrebbe spegnere la tv e accendere la musica..


Si vabbe' ma queste son frasi fatte, se io non trovo quello che cerco o quello che voglio in un posto non vedo perche' non me ne possa andare a cercarlo in un altro dove magari e' piu' facile trovarlo e averlo.
Aspetta che mi metto a fare le rivoluzioni io che non conto un cazzo

campo90
00martedì 21 settembre 2010 16:23
non parlo di te nello specifico,è giusto ciò che dici..intendevo dire che la nostra è una società passiva che si lamenta di ciò che fa ma continua a farlo,si lascia manipolare dalle tv e da chi ci governa
tres esse
00martedì 21 settembre 2010 16:24
bo mi sembrano un pò tanti bei discorsi....si la musica sarà anche forte e potente,ma sai se mi presento io,figlia di nessuno,che non conosce nessuno,con la mia musica...per divulgare idee e coinvolgere la gente con la musica,oggi ti servono i mezzi,mezzi per attuare tutto ciò e mezzi per abbattere le varie barriere che ci sono.
ma questi mezzi non te li regala nessuno...
anni fa potevi avere zero,ma creare qualcosa...oggi sei hai zero,MA ZERO VERAMENTE,allora non riesci ad arrivare lontano senza ccettare qualche compromesso.
campo90
00martedì 21 settembre 2010 16:28
per i grupppi che nascono oggi hai ragione..intendo per i gruppi che sono gia sulla scena e stanno cercando di dare messaggi forti ma la gente che li coglie è una minoranza
BJit
00martedì 21 settembre 2010 19:12
Nel '98 una scuola pubblica normalmente aveva una -pur sempre naif- vita politica e dibattiti. Poca internet, tecnologia e comunicazioni che erano 2 decimi di quelli d'oggi.

Un amico all'ultimo anno di liceo mi ha fatto notare all'atto pratico quanto di queste cose non se ne sbatta piu' un cazzo nessuno.
E' prassi nel giovane medio avere sul cazzo Berlusconi ma oltre a postare dissenso su FB non fai, insomma è più un odio adolescenziale classico contro il potere che qualcosa di sostanzioso.

Io credo che molti nel proprio piccolo facciano qualcosa in ogni singola giornata per portare avanti la propria etica e i propri valori, nelle piccole cose che riguardano ognuno, nei piccoli poteri che ognuno di noi ha...
Ma insomma... se hai la TV controlli il paese e se non puoi influenzare 30 milioni di quelle persone che non usano internet il paese non lo cambi.
Le cose non possono cambiare se il vertice della piramide è quello che è.
Io credo che venuto meno politicamente il berlusconismo ci sarà un ampio fermento nella nostra società, almeno a tornare agli anni '80 ragazzi, nn dico tanto
Hey!
00martedì 21 settembre 2010 23:17
Re:
BJit, 21/09/2010 19.12:

Nel '98 una scuola pubblica normalmente aveva una -pur sempre naif- vita politica e dibattiti. Poca internet, tecnologia e comunicazioni che erano 2 decimi di quelli d'oggi.

Un amico all'ultimo anno di liceo mi ha fatto notare all'atto pratico quanto di queste cose non se ne sbatta piu' un cazzo nessuno.
E' prassi nel giovane medio avere sul cazzo Berlusconi ma oltre a postare dissenso su FB non fai, insomma è più un odio adolescenziale classico contro il potere che qualcosa di sostanzioso.

Io credo che molti nel proprio piccolo facciano qualcosa in ogni singola giornata per portare avanti la propria etica e i propri valori, nelle piccole cose che riguardano ognuno, nei piccoli poteri che ognuno di noi ha...
Ma insomma... se hai la TV controlli il paese e se non puoi influenzare 30 milioni di quelle persone che non usano internet il paese non lo cambi.
Le cose non possono cambiare se il vertice della piramide è quello che è.
Io credo che venuto meno politicamente il berlusconismo ci sarà un ampio fermento nella nostra società, almeno a tornare agli anni '80 ragazzi, nn dico tanto





Non si scatenano rivolte perchè la maggioranza degli italiani è benestante e non andrebbe mai a rischiare niente.

I giovani d'oggi si accontentano di stare a casa con i genitori. Non avranno mai quell'istinto di sopravvivenza che aveva la gente di altre epoche quando comunque si ha una famiglia dietro che può aiutarti.

Seppur io sia contrario a tante di queste cose non posso biasimare i giovani d'oggi, penso che le cose vengano SPONTANEAMENTE. Oggi i giovani (come me) non trovano lavoro eppure rifiutano lavori come muratore, elettricista, traslocatore ecc. ecc. perchè? perchè non hanno il bisogno incessante di soldi per sopravvivere dato che hanno/abbiamo una famiglia dietro che ce lo permette.


tres esse
00martedì 21 settembre 2010 23:54
Re: Re:
Hey!, 21/09/2010 23.17:





Non si scatenano rivolte perchè la maggioranza degli italiani è benestante e non andrebbe mai a rischiare niente.

I giovani d'oggi si accontentano di stare a casa con i genitori. Non avranno mai quell'istinto di sopravvivenza che aveva la gente di altre epoche quando comunque si ha una famiglia dietro che può aiutarti.

Seppur io sia contrario a tante di queste cose non posso biasimare i giovani d'oggi, penso che le cose vengano SPONTANEAMENTE. Oggi i giovani (come me) non trovano lavoro eppure rifiutano lavori come muratore, elettricista, traslocatore ecc. ecc. perchè? perchè non hanno il bisogno incessante di soldi per sopravvivere dato che hanno/abbiamo una famiglia dietro che ce lo permette.






ma dove??certo finchè dall'altra parte scrivono "cercasi muratore/quello che vuoi STRANIERO",e succede anche nelle professioni più femminili,se sono gli adulti a snobbarci per primi,tu che cerchi un lavoratore,che cazzo stai a guardare se è straniero o no e poi ti lamenti che i giovani d'oggi non vogliono fare un cazzo,ma se sei il primo al quale fa comodo avere uno straniero....io adesso in hotel non lavoro più,non ho proprio più un lavoro,devo finire gli studi,intanto sto cercando su internet offerte di lavoro o che e o devi avere una laurea particolare (anche qui,è questione di culo azzeccare quella giusta) oppure anche guardare i lavori più semplici come di volantinaggio/cameriera ecc. ma quanti che scrivevano straniero??!!
poi per il fatto delle famiglie,sarà che io non ho mai avuto un floreo nucleo famigliare,vedo ragazzini ma anche miei coetanei che più che essere aiutati,vengono annullati dalla propria famiglia,perchè aiutati troppo e troppo male.
BJit
00martedì 21 settembre 2010 23:57
bè mo non venitemi a dire che gli stranieri ci tolgono il lavoro... perchè se sei italiano e vuoi fare il muratore lo fai, poche balle su
tres esse
00mercoledì 22 settembre 2010 00:31
Re:
BJit, 21/09/2010 23.57:

bè mo non venitemi a dire che gli stranieri ci tolgono il lavoro... perchè se sei italiano e vuoi fare il muratore lo fai, poche balle su



Be nessuna balla.io non ho detto che gli stranieri ci tolgono il lavoro,anzi. [SM=g27815] IL CONTRARIO.sono gli italiani i primi a levarcelo.
BJit
00mercoledì 22 settembre 2010 13:16
allora ho capito male io o ti sei espresso male tu [SM=g27823]
andreafod__88
00mercoledì 22 settembre 2010 14:03
Re:
BJit, 21/09/2010 19.12:

Nel '98 una scuola pubblica normalmente aveva una -pur sempre naif- vita politica e dibattiti. Poca internet, tecnologia e comunicazioni che erano 2 decimi di quelli d'oggi.

Un amico all'ultimo anno di liceo mi ha fatto notare all'atto pratico quanto di queste cose non se ne sbatta piu' un cazzo nessuno.
E' prassi nel giovane medio avere sul cazzo Berlusconi ma oltre a postare dissenso su FB non fai, insomma è più un odio adolescenziale classico contro il potere che qualcosa di sostanzioso.

Io credo che molti nel proprio piccolo facciano qualcosa in ogni singola giornata per portare avanti la propria etica e i propri valori, nelle piccole cose che riguardano ognuno, nei piccoli poteri che ognuno di noi ha...
Ma insomma... se hai la TV controlli il paese e se non puoi influenzare 30 milioni di quelle persone che non usano internet il paese non lo cambi.
Le cose non possono cambiare se il vertice della piramide è quello che è.
Io credo che venuto meno politicamente il berlusconismo ci sarà un ampio fermento nella nostra società, almeno a tornare agli anni '80 ragazzi, nn dico tanto



Questo pero è un discorso da estendere anche oltre l'italia.Certo in nessun'altro paese europeo c'è un autocrazia televisiva cosi visibile ma il discorso dell'attivismo politico è uguale per tutti.C'è un allontanamento abbastanza diffuso.Poi vabbe "facciamo la rivoluzione" è il solito discorso del sinistroide universitario che si diverte a giocare al 68.
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