infatti, come immaginavo dipende dal tuo scopo.. mi sembra di capire che ti interessa fermare i tuoi pensieri, e dai meno importanza al fatto di trasmetterle agli altri.. nessuno dice che una cosa sia più importante dell'altra, anzi, probabilmente allorquando un lettore riesca a penetrare gli schemi della tua mente [come si suol dire, ad 'immedesimarsi'], apprezzerebbe non poco il tuo pensiero..
personalmente ho un modo diverso di fermare i miei pensieri, ed è con la matita.. e guarda caso ho il tuo stesso metro di giudizio [o scala di priorità].. mi interessa molto [ma proprio molto] poco quello che possono pensare gli altri dei miei schizzi.. cioè, non è che non mi farebbe piacere se qualcuno fosse in grado di valutarli correttamente e attraverso essi di comprendere il pensiero che di volta in volta vi è insito, ma -per fare un esempio esplicito- se se ne viene uno a commentare il fatto che i personaggi hanno vestiti poco curati [servono a poco per l'espressività] tendo a mandarli tranquillamente lì dove non respirano i tarli e dove i sogni di giovinezza si spengono..
sulla stessa scia.. non so se tu lo hai pensato, ma secondo me non si può [o+che altro, non si deve!] pensare che sia necessario coraggio per pubblicare delle opere del genere! non ci si deve preoccupare dei giudizi degli altri!!! nella fattispecie, ti può capitare quello superficiale che apprezza, quello che non apprezza, quello tecnico, quello coi pregiudizi, quello idealista.. a meno che tu non pubblichi sperando in un consenso del pubblico [perché, mettiamo il caso, vuoi scrivere una raccolta da pubblicare in libro] [e anche in questo caso senz'altro nn si arriva oltre il timore..] di quello che di male potrebbero dirti gli altri non te ne deve fregare nulla!!!
..credo di aver scassato alquanto..