Lettera inviata a Radio Maria. Da leggere assolutamente!

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Violet Art
00martedì 15 dicembre 2009 17:46
Trovato su facebook:

Tempo fa un NOTO RELIGIOSO, dalle onde radio di Radio Maria, ha risposto ad un ascoltatore che l'OMOSESSUALITA' E' UN ABOMINIO, perchè a dirlo è la BIBBIA (Levetico, 18,22).
Un ABOMINIO CHE NON PUO' ESSERE TOLLERATO IN NESSUN CASO.
10 giorni fa quello stesso ascoltatore ha scritto questa lettera al NOTO RELIGIOSO...
Lettera del 16 maggio 2009
Caro sacerdote, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, e ho cercato di condividere tale conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio.
Fine della discussione.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.-

Vorrei vendere mia figlia come schiava, come prevede Esodo 21:7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?-
Quando do fuoco ad un toro sull’altare sacrificale, so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Levitico 1.9). Il problema è con i miei vicini. Quei blasfemi sostengono che l’ odore non è piacevole per loro. Devo forse percuoterli?-
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Levitico 15:19-24). Il problema è: come faccio a chiederle se ce le ha oppure no? Molte donne s’offendono.
- Levitico 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?-
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
- Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è un abominio (Levitico 11:10), lo è meno dell’omosessualità. Non sono d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
- Levitico 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all’ altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso occhiali per leggere … La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
- Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Levitico 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
- In Levitico 11:6-8 viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
- Mio zio possiede una fattoria. E’ andato contro Levitico 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare. È proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Levitico 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?

So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondermi a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per ricordare a tutti noi che i comandamenti sono eterni e immutabili.
Sempre suo ammiratore devoto.”


flabot
00martedì 15 dicembre 2009 18:05
Volevo farti pubblicamente i complimenti per questa stupenda lettera, (pure ha chi l'ha scritta ovviamente), che hai postato, la trovo fonte di notevole riflessione e conferma una cosa di cui sono convinto, la Bibbia è un libro che come modello da seguire nei propri comportamenti è in molte parti ormai superato, era logico forse per la gente contemporanea a chi lo ha scritto, ma ora siamo molto, molto ma molto diversi

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Bicchiere mezzo pieno
00martedì 15 dicembre 2009 21:12
Le riflessioni su cui si può trarre spunto in una lettera come questa è che la Legge di Mosè, cosiddetta legge del taglione, è stata infitamente superata dalla Legge del Criso, in cui si adempie tutta la legge.
Le legge di Mosè non è però vincolante per i cristiani e quindi tutta la carrellata di scritture prese dal Vecchio Testamento per dimostrare quanto sia assurdo e impossibile seguire quei precetti non ha alcun senso per argomentare una critica all'avversione del cristianesimo contro la pratica dell'omosessualità.

Sarebbe stato possibile questo discorso se e solo se anche nel Nuovo Testamento non fosse stato ripreso l'argomento omosessualità con le stesse connotazioni della Legge di Mosè. Infatti l'apostolo Paolo dice chiaramente che 'uomini che giacciono con uomini' non erediteranno il Regno di Dio; perciò la pratica omosessuale viene confermata come pratica anticristiana anche nel Nuovo Testamento.

Tutte quelle altre cose, indicate nella lettera di questo signore al sacerdote invece sono cose che non vengono riprese nel Nuovo Testamento e quindi non vincolanti per la legge cristiana stipulata con il nuovo patto del sangue attraverso il sacrificio di redenzione di Gesù.

Se invece nel NT non fosse stato scritto niente contro l'omosessualità forse sarebbe potuto essere valido il discorso di questo signore. In realtà invece, visto che Paolo e gli altri apostoli sono contrari all'atto omosessuale, allora è cristianamente inconciliabile.

flabot
00mercoledì 16 dicembre 2009 19:39
Re:
Bicchiere mezzo pieno, 15/12/2009 21.12:

Le riflessioni su cui si può trarre spunto in una lettera come questa è che la Legge di Mosè, cosiddetta legge del taglione, è stata infitamente superata dalla Legge del Criso, in cui si adempie tutta la legge.
Le legge di Mosè non è però vincolante per i cristiani e quindi tutta la carrellata di scritture prese dal Vecchio Testamento per dimostrare quanto sia assurdo e impossibile seguire quei precetti non ha alcun senso per argomentare una critica all'avversione del cristianesimo contro la pratica dell'omosessualità.

Sarebbe stato possibile questo discorso se e solo se anche nel Nuovo Testamento non fosse stato ripreso l'argomento omosessualità con le stesse connotazioni della Legge di Mosè. Infatti l'apostolo Paolo dice chiaramente che 'uomini che giacciono con uomini' non erediteranno il Regno di Dio; perciò la pratica omosessuale viene confermata come pratica anticristiana anche nel Nuovo Testamento.

Tutte quelle altre cose, indicate nella lettera di questo signore al sacerdote invece sono cose che non vengono riprese nel Nuovo Testamento e quindi non vincolanti per la legge cristiana stipulata con il nuovo patto del sangue attraverso il sacrificio di redenzione di Gesù.

Se invece nel NT non fosse stato scritto niente contro l'omosessualità forse sarebbe potuto essere valido il discorso di questo signore. In realtà invece, visto che Paolo e gli altri apostoli sono contrari all'atto omosessuale, allora è cristianamente inconciliabile.





Sono contento di queste tue affermazioni, visto che io è da un bel pò che ho smesso di leggere l'A.T.
francocoladarci
00mercoledì 16 dicembre 2009 21:07
Prima di mettere questo sacerdote al patibolo, sarebbe bene inserire la data di questa trasmissione su Radio Maria, le campane è bene sentirle entrambe, poi proseguiremo il post.
Franco

Trianello
00sabato 19 dicembre 2009 07:12
La lettera in oggetto è la semplice traduzione in italiano di un testo molto diffuso negli Stati Uniti in cui si vuole ridicolizzare l'atteggiamento giudicato "omofobico" dei prodicatori fondamentalisti.

Nessun "noto religioso" avrebbe potuto dire una cosa del genere dai microfoni di Radio Maria, anche perché una dichiarazione dai toni tanto semplicistici sarebbe contraria a quanto sostenuto dal Magistero della Chiesa, il quale in nessun modo condanna l'omossessualità o l'essere omosessuali, anche se (ovviamente) denuncia l'intrinseco disordine di tutti quei rapporti sessuali che non rispettano la duplice natura della sessualità (la natura comunicativa e quella procreativa).
francocoladarci
00sabato 19 dicembre 2009 13:30
In merito sull'omosessualità e su come la Chiesa considera queste persone, riporto ciò che dice il Magistero, separando quelli che sono gli " atti omosessuali" con le " tendenze omosessuali".


Riguardo agli atti, insegna che, nella Sacra Scrittura, essi vengono presentati come peccati gravi. La Tradizione li ha costantemente considerati come intrinsecamente immorali e contrari alla legge naturale. Essi, di conseguenza, non possono essere approvati in nessun caso.

Per quanto concerne le tendenze omosessuali profondamente radicate, che si riscontrano in un certo numero di uomini e donne, sono anch'esse oggettivamente disordinate e sovente costituiscono, anche per loro, una prova. Tali persone devono essere accolte con rispetto e delicatezza; a loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Esse sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita e a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare


grassetto mio

Questa è la posizione ufficiale del Magistero della Chiesa.

Franco


Elyy.
00sabato 19 dicembre 2009 13:37
Sapete anche come la pensa la WTS (Testimoni di Geova) al riguardo?


[SM=g6198] Ely



francocoladarci
00sabato 19 dicembre 2009 14:00
In merito all’atteggiamento della WTS verso gli omosessuali, penso che siamo sullo stesso piano.

La WTS non condanna chi ha tendenze omosessuali ma l'incoraggia ad avere padronanza di se, poiché hanno questo problema difficilmente verranno “nominati”con incarichi di responsabilità, ma gli verranno assegnati altri privilegi, di minore importanza.
Franco


Elyy.
00sabato 19 dicembre 2009 14:16
Infatti:


*** g03 8/10 p. 13 Dio approva gli stili di vita alternativi? ***
A causa della disubbidienza di Adamo, tutti abbiamo ereditato l’imperfezione. Pertanto dobbiamo combattere debolezze della carne e forti desideri che non sono in armonia con il proposito originale di Dio. Quindi, nelle leggi date tramite Mosè, Dio specificò quali pratiche sessuali aborriva, cioè adulterio, incesto, omosessualità e bestialità. (Levitico 18:6-23) Dio vietò espressamente anche di vestirsi come una persona dell’altro sesso per scopi immorali. (Deuteronomio 22:5) La Bibbia insegna sempre che gli unici rapporti sessuali che Dio approva sono quelli fra persone di sesso opposto all’interno del matrimonio. (Genesi 20:1-5, 14; 39:7-9; Proverbi 5:15-19; Ebrei 13:4)

Naturalmente dobbiamo acquistare fiducia nella sapienza del Creatore, confidando che egli sa cosa è meglio per noi. Questa fiducia si acquista attraverso la preghiera e lo studio assiduo della Bibbia. Chi affronta gli impulsi sessuali errati con questa mentalità, si lascia modellare dal Creatore. Primo Pietro 5:6, 7 dice: “Umiliatevi, perciò, sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi esalti a suo tempo; mentre gettate su di lui tutta la vostra ansietà, perché egli ha cura di voi”.
Leggendo regolarmente la Bibbia conosciamo una schiera di fedeli servitori di Geova che lottarono con i desideri della carne senza arrendersi. Come sono incoraggianti questi esempi! Forse proviamo la stessa frustrazione dell’apostolo Paolo, che esclamò: “Misero uomo che sono! Chi mi libererà dal corpo che subisce questa morte?” Ma lui stesso, rispondendo alla sua domanda, ci indicò la principale fonte di aiuto: “Grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!” — Romani 7:24, 25.

Significa questo che una volta divenuto cristiano un individuo si libera automaticamente di tutti i desideri devianti o della propria confusione sessuale? Non necessariamente. Applicando di continuo i princìpi biblici alcuni sono riusciti a vivere una vita normale. Ma spesso questi cristiani hanno dovuto lottare giorno per giorno contro desideri errati. Costoro, quindi, servono Dio pur avendo una simbolica “spina nella carne”. (2 Corinti 12:7) Finché continueranno a combattere le inclinazioni sbagliate e a mantenere una condotta retta, Dio li considererà servitori fedeli e puri. Possono attendere con ansia il giorno in cui tutta l’umanità “sarà pure resa libera dalla schiavitù della corruzione e avrà la gloriosa libertà dei figli di Dio”. — Romani 8:21.

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Quindi la WTS la pensa come la CC. Ma mi chiedo, se veramente in natura esiste l'omosessualità, infatti si nota anche tra alcuni animali, questa può essere SEMPRE considerata innaturale??



[SM=g6198] Ely





flabot
00sabato 19 dicembre 2009 16:34
Re:
Trianello, 19/12/2009 7.12:

La lettera in oggetto è la semplice traduzione in italiano di un testo molto diffuso negli Stati Uniti in cui si vuole ridicolizzare l'atteggiamento giudicato "omofobico" dei prodicatori fondamentalisti.

Nessun "noto religioso" avrebbe potuto dire una cosa del genere dai microfoni di Radio Maria, anche perché una dichiarazione dai toni tanto semplicistici sarebbe contraria a quanto sostenuto dal Magistero della Chiesa, il quale in nessun modo condanna l'omossessualità o l'essere omosessuali, anche se (ovviamente) denuncia l'intrinseco disordine di tutti quei rapporti sessuali che non rispettano la duplice natura della sessualità (la natura comunicativa e quella procreativa).




Questo tuo post, mi ispira delle curiosità, spero che avrai la solita cortesia, gia constatata in un altro forum, di soddisfarmele.
Anche nel testo americano si precisa che è una lettera per Radio Maria, so che le frequenze della mittente sono fuori legge, come potenza utilizzata, ma arriva anche oltre oceano ed è così seguita?


Ma se il religioso che parla, non è noto si può permettere di plasmare la dottrina a suo gradimento, io ne conosco diversi di Catt. che condividono il concetto di cui stiamo parlando.


Come mai se non era da condannare, il direttore di avvenire si è dovuto dimettere, non sarà forse per far stare in sintonia quei Catt. che magari il Magistero lo capiscono male


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Trianello
00sabato 19 dicembre 2009 19:25
La lettera in oggetto non ha nulla a che vedere con Radio Maria. Onestamente non so dove questa sia apparsa la prima volta, ma io la ho trovata diverse volte riportata in blog e forum in lingua inglese in cui si discuteva di quanto il predicatore evangelico di turno aveva detto in una delle tante radio che negli Stati Uniti fungono da megafono per il fondamentalismo biblico americano.
Del resto, sono tutti capaci a citare non ben precisati eminenti teologi che parlerebbero dai microfoni di Radio Maria senza fare né nomi né cognomi. Chi sarebbe l'oratore in oggetto e quando avrebbe detto la cosa che lo si accusa di aver detto?
flabot
00lunedì 21 dicembre 2009 12:56
Re:
francocoladarci, 19/12/2009 13.30:

In merito sull'omosessualità e su come la Chiesa considera queste persone, riporto ciò che dice il Magistero, separando quelli che sono gli " atti omosessuali" con le " tendenze omosessuali".


Riguardo agli atti, insegna che, nella Sacra Scrittura, essi vengono presentati come peccati gravi. La Tradizione li ha costantemente considerati come intrinsecamente immorali e contrari alla legge naturale. Essi, di conseguenza, non possono essere approvati in nessun caso.

Per quanto concerne le tendenze omosessuali profondamente radicate, che si riscontrano in un certo numero di uomini e donne, sono anch'esse oggettivamente disordinate e sovente costituiscono, anche per loro, una prova. Tali persone devono essere accolte con rispetto e delicatezza; a loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Esse sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita e a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare


grassetto mio

Questa è la posizione ufficiale del Magistero della Chiesa.

Franco






Bellissima davvero l'idea del Magistero della Chiesa, certo che se il cardinale Bertone, in occasione del recente caso Boffo, approfittando del megafono dato dall'apparire in tutti i TG televisivi italiani le avesse espresse, avrei constatato che dalle parole si passava ai fatti, invece perchè si è preferito accettare le dimissioni del direttore dell'Avvenire anche, almeno penso,se sul suo giornale non aveva di certo predicato in favore dell'omosessualità


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