e che fine faranno gli armorieri?
Col vostro permesso Generale,
vorrei portare all'attenzione vostra e della gilda alcuni dubbi:
Ultimamente stiamo assistendo a due scene davvero inquietanti.
Da una parte ci sono i bardi che si stanno accapigliando per trovare il nuovo capogilda...
Una scena divertente, piena di affermazioni, smentite e piena di deficenti convinti di poter dire la propria opinione sul futuro di una gilda che non è la propria.
Una scena tanto divertente da non farci accorgere di quello che sta succedendo nel frattempo, della seconda scena.
Dall'altra parte, stiamo assistendo all'ascesa incondizionata degli incantatori.
Con la scusa che sono loro a gestire il corpo dei giudici (per quale motivo poi?) fanno e sfanno tutto come vogliono.
Nominano e scambiano i giudici, promulgano e modificano leggi (soprattutto ora che la Regina è una di loro) e muovono l'esercito a piacere.
Per i principi sanciti molti anni fa a Drepania, in periodi più luminosi), i poteri erano mantenuti divisi così che l'equilibrio fosse tutelato. Oggi non è più così.
A peggiorare la situazione e a gettare fumo negli occhi dei cittadini è intervenuto questo "fantomatico" trattato dei 4 venti, che si è abbattuto sulla giustizia e sulle menti della gente come una mannaia.
Trattato o non trattato, le Gilde sono sempre entità autonome e anche in uno stato di pace (peggio se solo apparente) ognuna si deve pur sempre pensare a tutelarsi. Invece stiamo diventando SCHIAVI.
Sono rimasto ALLIBBITO quando ho visto gli incantatori IMPORSI per perquisire le stanze dei bardi, SENZA ALCUNA PROVA!
Sono scandalizzato di quanto poco rispetto ci sia per gli altri e per le altre gilde.
Esprimere le proprie opinioni è un DIRITTO per quale motivo non devo poterlo fare? NEANCHE nel privato delle MIE STANZE RISERVATE!
Oggi siamo in mano ad una prostituta!
Una donna che, SORELLA DEL CAPOGILDA BARDI, Donato, ha "conquistato" (magari anche con pozioni magiche) il cuore (e soprattutto la mente) di Re Othar, erede di Re Ramirez che aveva tutto il mio rispetto.
Il Re muore pochi giorni dopo il matrimonio e noi ci troviamo sotto gli ordini di una perfetta sconosciuta, proveniente da chissà quali bordelli.
Di una Barda che controlla gli incantatori.
Assistiamo a processi fatti senza tener conto delle leggi, a giudici che giudicano scegliendo di volta in volta il codice che preferiscono, ad inquisitori che entrano nelle stanze private della gente in cerca di un motivo per arrestarti.
IO NON CI STO!
La Gilda d'Arme è piccola al momento, ma proprio per questo dobbiamo stare particolarmente attenti alla nostra sopravvivenza.
Il trattato dei quattro venti è una truffa, poteva essere partito con buoni auspici, ma ormai è solo una truffa.
Generale, voi dite questo:
Adalbreak, 21/09/2010 14.07:
Un solo appunto Messer Sator. Avete ragione sul fatto che il concordato va Controfirmato e semmai discusso ogni qual volta un Capogilda Cambia, e infatti appena mi date un nome Ufficiale e Certo indiremo una Riunione per rileggere e far firmare il Concordato al nuovo Capogilda Bardi come è giusto che sia, ciò è sacrosanto.
Tuttavia il concordato non decade nel passaggio fra un capogilda e l'altro. Sapevo già che qualcuno avrebbe mosso questa critica e così ho scritto: "Così è Inciso per Volere dei Capigilda e con Accordo Pieno su ogni Articolo". Significa che anche venendo meno la firma di Nausicaa per qualsiasi motivo, il concordato resta approvato da Tre Capi su Quattro il che comunque fornisce validità a quest'ultimo.
Quindi se posso permettermi un Consiglio. Operate per rafforzare l'alleanza fra le gilde non per indebolirla. Date un Capo e delle fondamenta alle vostra Gilda e poi venite non per distruggere ma per migliorare il Concordato e saremo pronti ad ascoltare la voce del Capogilda Bardi sperando che non si tratti di Voci Temporanee, spero di esser stato conciliante ed esaustivo.
In fede Adalbrecht Von Welfen.
Spero vi rendiate conto che se i Bardi escono dal Concordato, si ritroveranno schiacciati...
Cosa di cui possiamo allegramente fregarcene, se non fosse che I PROSSIMI SIAMO NOI.
I bardi stanno ricevendo questi soprusi solo perchè sono in pochi e non contano nulla, se noi permettiamo che vengano vessati, schiacciati e sottomessi, questo diverrà il modus operandi degli aderenti al concordato: due grandi gilde "gli incantatori e i maghi" che si dividono il potere assoluto, disponendo come preferiscono sulle gilde minori.
Tutelare i bardi significa tutelare noi stessi, garantire la loro sopravvivenza e permettergli di eleggere un nuovo capogilda con serenità, significa garantire la LIBERTA'.
...
Mi chiedo QUANDO è accaduto che ci siamo DIMENTICATI cosa significa DIFENDERE I PIU' DEBOLI?
Se ci abituiamo ad IGNORARE la libertà un giorno CE LA TOGLIERANNO.
Magari proprio oggi stesso, un inquisitore pretenderà di entrare nella nostra stanza e leggendo queste parole emetterà un mandato di cattura nei miei confronti e magari anche una punizione per la mia Gilda che non mi ha denunciato/arrestato/ucciso...
Ma stiamo scherzando??!!
Siamo arrivati al punto che un armoriere deve misurare le proprie parole anche tra i propri commilitoni, per PAURA degli incantatori?
E tutto questo per qule motivo (ci dicono?) PER PROTEGGECI!!!
Bene, mi so proteggere da solo, senza che un inquisitore del cavolo debba ogni mattina venire a guardare sotto le mie lenzuola.
In tutto questo, non dimentichiamo I MAGHI, anch'essi sono una minaccia FORTISSIMA. Dalle poche avvisaglie che ho percepito, mi pare evidente che si stanno preparando a qualcosa.
Detto questo Genrale, la ringrazio per avermi ascoltato e mi auguro che la Gilda d'arme mantenga la dignità che l'ha sempre contraddistinta e che non ci si faccia complici di questa dittatura teocratica che sembra sorgere sempre più accecante all'orizzonte.
Siamo Armorieri,
Siamo una Gilda.
Non siamo burattini nelle mani dei preti
Ne agli ordini della "reale sconosciuta bagascia".