AMV
00domenica 1 luglio 2007 23:00
Marines Lazio 14
Panthers Parma 17
Quarti: 7-7 7-7 0-0 0-3
Marcatori: (ML) Td Cruz 14 yds run (Ianniello kick), (PP) Td Souza 7 yds run (Gavesi kick), (PP) Td Papoccia 47 yds pass da Souza (Gavesi kick), (ML) Td Dominguez 20 yds pass da Garza, (Ianniello kick), (PP) Fg Gavesi 22 yds.
ROMA – I Panthers Parma violano il Tre Fontane 17-14 e approdano al Super Bowl di Scandiano. Gli emiliani hanno rinunciato a Mc Intyre e proposto Papoccia, cambiando completamente volto alla loro gara difensiva, vero tallone d’Achille nel match perso lo scorso 13 maggio. Guidati da un Souza preciso fino alla penultima giocata offensiva (pitch laterale per un fumble che sarebbe potuto costare caro), i Panthers hanno rovesciato le carte in tavola, cercando una gestione di palla e cronometro che di fatto era il marchio di fabbrica dei Marines. I biancocelesti sono rimasti in partita grazie ai big play della difesa, che pure tra errori marchiani sui fuorigioco (dopo il sesto non li ho più contati), ha retto bene nei momenti chiave. La difesa emiliana ha contenuto Cruz e approfittato dello scarso timing tra Garza e i ricevitori. Da rivedere anche le scelte offensive dei Marines, troppo votate alla ricerca del grande guadagno. Invece di tenere a lungo la difesa dei Panthers in campo, è accaduto l’esatto contrario. Marines in attacco per primi ma forzati al punt. Fumble di Papoccia ricoperto da Muzzarelli e td di Cruz per il 7-0. La replica dei Panthers è tutta nella classe di Souza che chiude due terzo down e lungo, per poi segnare con una corsa di 7 yard. A metà 2° quarto Souza intercetta Garza e poi serve Papoccia, ancora in situazione di 3° e lungo, per il vantaggio Panthers. I Marines orchestrano il drive successivo alla loro maniera e il primo lancio preciso di Garza viene trasformato da Dominguez in un td da 20 yard. A inizio ripresa i Panthers spingono ancora sull’acceleratore, ma un fumble di Gennari sulle 4 d’attacco è preda di Bruni. Fermati a metà campo, i padroni di casa cercano di chiudere un 4° down con una finta di punt, che però viene letta bene dagli emiliani. Il drive successivo è uno stillicidio di fuorigioco, che permette ai Panthers di entrare nelle 10 avversarie a inizio ultimo quarto. Il campo accorciato non aiuta gli ospiti che su 4° e goal, giustamente si accontentano di un field goal. I Marines vanno per il colpo grosso un paio di volte per altrettanti incompleti, poi devono andare al punt. Quando sembra che tutto sia finito, Souza esegue un pitch laterale che Gennari non può controllare ed è preda di Ianniello sulle 12 difensive. Garza chiude un 4° down su corsa, poi prova comunque a mettere palla in aria senza risultati. A circa 30” dalla fine il fumble di Cruz su 4° down chiude la contesa. Souza MVP senza discussioni, ma determinante il contributo di Papoccia e dell’intera difesa (Papasodero miglior indigeno). Dall’altra parte Tortorici e Dominguez sono apparsi i migliori per reparto. Arbitraggio non influente sul risultato, ma troppi conciliaboli infiniti e soprattutto flag buttate e poi rimangiate. Le 2h e 40' di gioco si spiegano anche per questo.
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