Negrita - "L'uomo sogna di volare"

Al primo ascolto,sono rimasto spiazzato.
Al secondo anche.
Al terzo,ha cominciato a piacermi e ora dopo innumerevoli giri nel mio lettore, posso dire che questo nuovo lavoro della banda di Arezzo mi piace.

Di certo è una svolta,probabilmente dovuta alla dipartita dal gruppo di Zama e soprattutto dal viaggio in SudAmerica e NordAmerica,dove i nostri hanno registrato l’album:si sentono infatti qua e là ritmi tipici di quelle zone,uniti al consueto rock dei Negrita,in una miscela che funziona bene.
Se in Radio Zombie il cambio fu dovuto più che altro alle atmosfere, più buie rispetto alle canzoni degli album precedenti(derivate dal fatto che le registrazioni e composizioni si svolsero nei giorni successivi l’11 Settembre), qui lo stile è maggiormente variegato e a tratti sfocia in ritmi etnici.
Molto belli pezzi come “Greta”, “Rotolando verso sud”, “Alzati Teresa”, “Mother”, “Il mio veleno”,condite da testi a mio parere meno diretti di quelli di Reset,ma più profondi.
“Sale” è bella tosta,ma l’inserzione del rapper basiliano la fa scendere di gradimento.
“Destinati a perdersi” tocca da vicino chiunque,almeno credo e questo è un pregio di molti testi di Pau.
Canta anche Drigo, in “Tutto bene”: pezzo molto romantico e struggente,ma che però non tocca i livelli della sua precedente prova canora in XXX, quella “Lasciami dormire” che ha lasciato un solco nella mia anima.
Manca,e me ne dispaccio, il classico pezzo scanzonato(così come in Radio Zombie)alla Negrita,tipo “A modo mio”,”Negativo” o “Io Pocahontas me la farei”,ma questa probabilmente sarà una consuetudine, che deve essere messa sotto l’ottica della maturazione dei componenti il gruppo.
Coraggiosi e bravi.

Ora, aspetto di rivederli dal vivo.

sale sarebbe stata bella forte senza quel cazzo di pezzo puzzone.

al primo ascolto bocciavo anche greta,poi però l'ho rivalutata.

aspetto per giudicare,sono un filino deluso,vedremo.

Devo procurarmi l'album.
Una della band migliori di italia.
Non mi hanno praticamente mai deluso, anche se non è che sono un loro mad for it.

dunque. sta svolta filosudamericana la boccio. ciononostante l'album presenta anche dei punti positivi:
Sale, una buona canzone con un buon tiro, sebbene al di sotto delle possibilità degli aretini;
L'Uomo Sogna di Volare, meravigliosa, senza ombra di dubbio il miglior pezzo dell'album.
Greta, bella canzone, molto vivace, molto meglio di Sale come singolo.
Destinati a Perdersi, toccante, come già detto da Davide, meraviglioso ritornello. Uno dei pezzi che sento più miei, recentemente.
Tutto Bene, non me l'aspettavo un pezzo del genere. Molto molto bello.

il resto non m'ispira un tubo.
cmq ho i biglietti in mano per il concerto di firenze.

Secondo me non sono da bocciare per il fatto che un tentativo di cambiare ci può stare nell'arco della una carriera di una band:certo anch'io preferisco i pezzi rock presenti nei loro album fino a "Reset",ma questo non vuol dire che un tentatvi odi variegare il loro repertorio sia da mettere nell'angolo.

Magari poi il prossimo album sarà un ritorno alle origini,che questa parentesi "sperimentale" renderà più genuino,perchè ora sentivano di doversi comportare in una certa maniera dal punto di vista del suono.

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Scritto da: Mana Cerace 16/03/2005 14.14
Secondo me non sono da bocciare per il fatto che un tentativo di cambiare ci può stare nell'arco della una carriera di una band:certo anch'io preferisco i pezzi rock presenti nei loro album fino a "Reset",ma questo non vuol dire che un tentatvi odi variegare il loro repertorio sia da mettere nell'angolo.

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sicuramente no, hai ragione. è solo una questione di gusti. magari a risentirli, magari anche dopo che li avrò visti live, mi piaceranno di più.

a me il disco è piaciuto.

sale, se non fosse per l'inserzione rap sarebbe ancora meglio.
greta mi piace.
di tutto il resto preferisco l'uomo sogna di volare e rotolando verso sud.

aspetto di rivederli live.

[Modificato da idler 16/03/2005 16.01]

lore,giorno e ora del concerto che ti commissiono di prendere i ticket.

suonano anche a roma comunque.

ALLORA T'APPOSTO.

Sono curioso di vedere se anche le esibizioni dalvivo subiranno trasformaioni,dopo i "cambiamenti" musicali dell'ultimo disco.
Spero che venga tutto amalgamato alla perfezione e che qualche trattamento sonoro on stage,dia più rock e meno divagazioni,perchè l'anima di questa band è puramente stampo rockettaro:su album ok,ma dal vivo spero mantangano intatta la carica e la vivacità di sempre.

Comunque,sono a Roma il giorno prima che a Cesena:ci si becca sicuramente per le valutazioni.

[Modificato da Mana Cerace 17/03/2005 14.31]

Più l'ascolto,più mi piace questo disco.

per me è lo stesso.

giuliè,me raccomando con i ticket. buttiamo un occhio è.

Concerto standard per i Negrita stasera al Saschall di Firenze.
Ovvero, strepitosi come al solito. Molti pezzi del nuovo album (L'Uomo Sogna Di Volare come apertura, Rotolando Verso Sud, Destinati a Perdersi, Alzati Teresa, Mother, Il Branco, oltre alle ovvie Sale e Greta) ben amalgamati con i classici (Cambio e Transalcolico una doppietta distruttiva, A Modo Mio, Hemingway, Ho Imparato a Sognare, Mama Maè, Bambole..). Solita energia di Pau, solita follia di Frankie, Drigo e Cesare sempre più mitici. L'aggiunta è il percussionista che somiglia in modo devastante al batterista dei Tribalistas...

a roma hanno annullato il concerto.

io ho sentito "rimandato"... se così fosse mi spiace x voi..

si si, ho sbagliato io: rimandato.

domani vado a vederli a Cesena,poi riferirò...ma non mi deluderanno,ne sono certo..non l'hanno mai fatto

macchè deluderti.

Certo che non mi deluderanno,dicevo così per dire...con questa sera,è la quarta volta che li vedo dal vivo e sempre hanno fatto spettacolo...grandi!!

Spettacolari e trascinanti.

Due parole per riassmere l'esibizione di ieri sera al Palasport di Cesena:spettacolari perchè dal vivo,più passa il tempo,più migliorano:Pau è un frontman di livello notevole che sa gestire in modo perfetto emozioni e tempi del pubblico,supportato da una band carica e rutilante,che sul palco s'è lasciata anche andare a frizzi e lazzi:tipo duetti dei chitarristi,salti a destra e sinistra,scherzi e corse selvagge da una parte all'altra del loro proscenio.
Trascinanti perchè, unendo quanto di cui sopra ad una scaletta senza respiro,in cui i pezzi nuovi,riarrangiati in versione live(più potenti che su disco:un esempio per tutti è "Alzati Teresa")si mescolano ad hoc col vecchio carnet,il pubblico non si ferma mai,eccetto nelle pause intimiste di "Ho imparato a sognare" e "Hemingway".
"Rotolando verso sud" e "Magnolia" sono un momento che prima nei loro concerti mancava,o almeno era meno presente:un momento in cui i ritmi etnici si impastano col rock classico stile Negrita e creano un'atmosfera seducente,aiutata anche dalle lucimolto particolari che colorano l'aria del Palasport.

"A modo mio" è la solita cavalcata,"Cambio" fa saltare anche i più distinti signoi presenti nel palazzetto e l'inserimento di un pezzo che io nei concerti loro precedenti non avevo mai sentio,ovvero "..e intanto il tempo passa",riempie di gioia anche i fan di vecchia data,smaniosi di sentire qualche perla nascosta nei loro album.

Troppo carichi e troppo bravi,lasciano il palazzetto intonando una "Sex" col pubblico,senza strumenti,con Pau e Drigo che cantano i primi versi,lasciando poi via libera di continuare la canzone agli spettatori,intervenendo solo in qualche frangente.
"S'aveva voglia di fare un pò di casino stasera....."...dirà poi Pau poco prima del termine del concerto:l'hanno fatto sto casino,e alla grande.

Chapeau

live so che sono tanta roba.

però si dice che questo album faccia caa.

mazza,non parli per niente per sentito dire è.

te fai caa.

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Scritto da: NKGB 10/04/2005 18.27
te fai caa.

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oh scusate.

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Scritto da: KellyJones 10/04/2005 18.46
oh scusate.

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suvvia,amico...non prendertela. lo sai che siamo cattivelli!

già