Nuova proposta di legge elettorale

Stavolta si sono inventati un proporzionale con triplo sbarramento :

- sbarramento al 4% per i partiti non coalizzati
- sbarramento al 2% per quelli coalizzati
- sbarramento al 10% per le coalizioni

In questo modo nel premio di maggioranza verrebbero contati i voti di tutti i partiti, risolvendo il problema della proposta precedente, che di fatto avrebbe dato la vittoria alla CDL. Però salta fuori un problema nuovo (risolto invece con la prima proposta), ovvero l'enorme numero di partitini che intaserebbero il parlamento, la qual cosa dubito fortemente possa garantire la governabilità, anche con una sicura maggioranza al 55%. Su quest'ultimo punto rimarco che gli sconfitti (probabili?) della CDL avrebbero comunque un numero di seggi pari al 45% di quelli disponibili, quando con la legge attuale sono dati in rovinosa performance

Sayonara

La regione Toscana ha una legge elettorale molto simile all'ultima proposta da Berlusconi (il "modello toscano" come diceva) ed stata approvata nelle ultime settimane di legislatura (gennaio'05, mi pare) insieme all'aumento del numero dei seggi regionali da 50 a 65. Allora io mi domando: con quale faccia tosta il centrosinistra si oppone ad una legge elettorale molto simile ad una che ha fatto approvare, meno di un anno fa, dalla giunta storicamente pi rossa d'Italia? Forse diranno che, essendo la legge elettorale "solo" regionale, aveva meno rilevanza di quella nazionale? boh......
Maledetti proporzionalisti...

Il modello toscano credo che farà contenti tutti, o quasi, sostanzialmente non cambia molto, però impedisce la nascita di un terzo polo, cosa che fa comodo sia alla CDL che all'Unione.

Secondo il mio parere, ricordo che sono proporzionalista (sbar. 5%), la legge come quella proposta è peggiore del maggioritario.

In effetti il fine è quello di mantenere il bipolarismo ed evitare la nascita di un terzo incomodo chiunque vinca.
Non vedo la motivazione di questa reazione isterica della sinistra, non è già sicura di stravincere?

PADANIA INDIPENDENTE

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Scritto da: Arvedui 30/09/2005 16.28
La regione Toscana ha una legge elettorale molto simile all'ultima proposta da Berlusconi (il "modello toscano" come diceva) ed stata approvata nelle ultime settimane di legislatura (gennaio'05, mi pare) insieme all'aumento del numero dei seggi regionali da 50 a 65. Allora io mi domando: con quale faccia tosta il centrosinistra si oppone ad una legge elettorale molto simile ad una che ha fatto approvare, meno di un anno fa, dalla giunta storicamente pi rossa d'Italia? Forse diranno che, essendo la legge elettorale "solo" regionale, aveva meno rilevanza di quella nazionale? boh......

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La differenza c'è (ma il merito è di Dalema che ci ha pensato ma io penso abbia ragione): la Toscana e le altre regioni col proporzionale hanno cmq salvo il bipolarismo, perché il presidente della regione è eletto direttamente dal popolo ed è questo che conta e che poi nel consiglio tiene insieme la coalizione, la quale rimane tale anke fuori da esso perké bisogna pensare al futuro in cui il successivo "governatore" dovrà essere eletto (direttamente, ovvero col maggioritario). Con il "proporzionale nazionale" invece non essendoci l'elezione diretta le coalizioni si sfalderanno ed il bipolarismo defungerà, in quanto i partiti non avranno più alcun interesse a stare insieme. Ci ritroveremo quindi con la DC che si alleerà di volta in volta con i partiti più forti che supereranno il 4% (uno sbarramento irrisorio, ora come ora passerebbero addirittura 7 partiti, forse 8 se SDI e Radicali insieme potranno sommare i loro voti) dx o sx non importa: quindi di nuovo la prima repubblica coi guasti ke noi tutti sappiamo

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Maledetti proporzionalisti...

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Tra l'altro il popolo italiano ha ormai "digerito" il maggioritario, tanto ke sempre più gente vota per sindaco e "governatore" lasciando perdere i partiti, mentre nel parlamento vota solo nella scheda maggioritaria (me compresa ). I politici ovviamente non l'hanno digerito affatto, visto che i loro gioketti ora sono molto più difficili. Ma come dice il saggio: ogni popolo ha il governo che si merita e noi ci meritiamo Follini e la DC, altrimenti il referendum per abolire la quota proporzionale sarebbe passato. Quello ke più mi sconvolge è che tutte le statistike dicono che il popolo italiano odia i partiti ed i politici, però ai referendum non vota! Soprattutto nn vota ai referendum che potevano indebolire 'sti maledetti partiti!

Sayonara