Passo Stelvio

Vorrei scalare lo Stelvio.
Meglio(come paesaggio, suggestioni sportive etc.)l'ascesa da Prato o quella da Bormio?Quali le principali differenze?
Grazie

se vuoi approffittarne , sabato 30/08 chiuderanno lo Stelvio salendo da Prato cosi per un giorno sara' esclusiva strada per i ciclisti, esperienza da non perdere, anche il Meteo dice bello io ci saro'.

Sali da Prato tutta la vita...anche da Bormio non è male e paesaggisticamente molto bella nella seconda parte. Ma se devi scegliere, il versante da Prato è storia del ciclismo, la scalinata finale è bellissima. Come ho già avuto modo di dire, a mio parere è molto più emozionante salirci in solitaria in un giorno feriale e magari partendo non troppo tardi, per ridurre al minimo il traffico (di bici, di moto e di auto). Da evitare in caso di maltempo: in cima basta poco e diventa molto, molto freddo.

nessunissimo dubbio : da Prato....buona scalata, ma fai presto perchè da quelle parti l'inverno arriverà fra non molto

...se puoi scegliere, ovvio!...

Paesaggisticamente molto belli entrambi:
- da Bormio è quasi completamente allo scoperto, attraversi una valle molto stretta con alcune fastiodiose gallerie, dopodiché la "scalinata" del Braulio di conduce in un vallone stupendo pieno di marmotte dal quale cominci ad intravvedere la cima;
- da Prato dopo aver risalito la prima parte della valle di fianco al Rio Solda fino a Trafoi entri in una zona boschiva sotto l'imponente massiccio dell'Ortles (che ti accompagnerà per tutta la fatica); quando ne esci, s'intravvede (quasi 700m più a monte!) il punto di arrivo: sono quei km finali che hanno fatto la Storia del Ciclismo.

Quoto iannellus per quanto riguarda il traffico; anche se io l'ho fatto ieri, domenica 24/8, e ho trovato molto molto molto meno traffico di quanto mi aspettassi! (forse perché era giorno di rietri e molti erano impegnati nelle loro "scatole di sardine" sulla Salerno-Reggio Calabria, sull'Adriatica o sul Brennero... meglio cosi! ).

Dal punto di vista della difficoltà è chiaramente un po' più duro (più lungo, maggior dislivello, pendenza che non molla un attimo) il versante da Prato - ma sono sostanzialmente simili: due salite lunghe, senza particolari tratti duri (indendo over 10% - escluso il tratto da Bormio successivo all'ultima galleria, ma si tratta di poca roba...), che però possono mettere in difficolta proprio per via del dislivello (...e dell'esposizione al sole, per chi lo soffre...).

Consiglio: come aveva scritto a suo tempo giacomo81, quando arrivate in cima (specie se non vi piace il traffico motociclistico della vetta - molto "moto" e poco "ciclistico" ) allungate di qualche metro le vostre fatiche in direzione Ristorante Tibet.
Panorami veramente indimenticabili (sia sull'Ortles che sul versante Tirolese della salita) e possibilità di riposare in completa tranquillità (ieri ho preso il sole per mezz'ora in un ambiente idilliaco!).
Appena posso, metto qualche foto sull'impressionante serpentina di tornanti che si vede di lassù...

Emiliano

ok per Prato.
Grazie.

Foto dello Stelvio dal Ristorante Tibet:




Certamente la foto non primeggia per originalità (chissà quante volte si son viste in Rete foto simili), certo però che guardare quell'immensa serpentina di tornanti e sapere di averla "domata" NON HA PREZZO!...

Emiliano

Il rifugio Tibet è un motivo per tornare sullo Stelvio, visto che la giornata quest'anno non è stata delle migliori.

Se puoi fare solo un versante, la vera salita per un ciclista è il versante da Prato, più bello anche come panorama.
Però se se parti da Bormio non è così impossibile farli tutte e due, nella stessa giornata...scalata da Bormio al Passo Stelvio di mattina presto, poi ti copri bene (quando l'ho fatta il 18 agosto c'erano 9 gradi, portare anche i guanti invernali è stata una buona scelta), poi si scende giù fino all'Umbrail e poi fino a Santa Maria (il tratto sterrato non è così liscio come credevo...) e poi l'unico tratto in piano fino a Prato; sosta a Prato per doveroso rifornimento e si risale fino a Gomagoi in scioltezza, ma da Trafoi in poi le gambe diventano un po' più dure e i denti sul pignone aumentano e si stabilizzano (a me si sono stabilizzati sul 39X28).
Certo gli ultimi chilometri e gli ultimi tornanti non finiscono mai ... ma la soddisfazione di aver portato a termine il "classico" giro da Bormio, che sognavo di fare da anni, è stata veramente tanta!

IO l'ho fatto 5/6 volte da Prato ed ogni volta è una grandissima emozione, non è duro ma lungo e poi finito il bosco alzi la testa e vedi tutti i tornanti degli ultimi 10 km attento al mteo perchè puoi partire con il sole e trovare la neve. Goditela

io l'ho percorsa una volta sola, 3 anni fa, da Prato ad Agosto ed ero assieme ad una miriade di caravan e auto: che goduria ! sinceramente non ne ho un ricordo eccezionale causa traffico, ma ovviamente la salita é stupenda.

Mai fatta da Prato, ma ti dirò che da Bormio pensavo fosse una schifezza invece è meravigliosa!!
Se sei ben allenato non ti rendi nemmeno conto della fatica talmente il panorama ti assorbe.

ps: anche da parte mia occhio al meteo pure quando danno bello.
Il 23/7/08 meteo stupendo ma vento infame che ti faceva percepire una temperatura da bbbbbbbbrividoni!!

Spero che la foto renda l'idea. E' stata l'unica che abbiamo fatto.



Ciao Nicola

Quest'anno l'ho scalato il 18 agosto...speravo di non trovare traffico essendo martedì....ho bestemmiato per gli ultimi 14km (ne ho da farmi perdonare...)
un camper (e annesso guidatore che non sapeva guidare) ha fatto una coda kilometrica...mi ha passato a Trafoi, ci saremo superati 3/4 volte (alla fine mi avrà dato un minuto )...ho quasi dovuto mettere il piede a terra (non si passava...il POlar mi ha registrato i 0Km/h...
dal prossimo anno eviterò accuratamente il periodo critico...anche perché la forma migliore la ho sempre a giugno-luglio...forse sarà la volta buona (dovrà esserlo) per infrangere il muro dei 90...

antares86., 10/12/2009 14.36:

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Quest'anno l'ho scalato il 18 agosto...speravo di non trovare traffico essendo martedì....ho bestemmiato per gli ultimi 14km (ne ho da farmi perdonare...)
un camper (e annesso guidatore che non sapeva guidare) ha fatto una coda kilometrica...mi ha passato a Trafoi, ci saremo superati 3/4 volte (alla fine mi avrà dato un minuto )...ho quasi dovuto mettere il piede a terra (non si passava...il POlar mi ha registrato i 0Km/h...
dal prossimo anno eviterò accuratamente il periodo critico...anche perché la forma migliore la ho sempre a giugno-luglio...forse sarà la volta buona (dovrà esserlo) per infrangere il muro dei 90...

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Non sarà mai il mio problema!
Il più scassato e rantolante dei camper, con il conducente più imbranato del mondo, non potrà mai avere il disonore d'essere superato dal sottoscritto.
A meno che...sia fermo!
Walter

Prato...

Prato....


da li.... si vede la Madonna ( con rispetto scrivendo )