Caro Teodoro,
Personalmente preferisco il testo normalizzato di Rahlfs alle revisioni giudaizzanti, perché non è affatto detto che ciò che oggi chiamiamo TM sia un testo in tutto migliore e/o più antico della LXX.
La questione è molto discussa ma qui mi pare indifferente, il quesito posto da Felix riguardava la traduzione del passo ebraico piuttosto che eventuali problema di critica testuale.
La Sapienza è "fondata" come una colonia, da un nucleo preesistente, donde l'esempio della fiaccola che ne accende un'altra; la creazione è "creata" dal nulla
Sarebbe da capire se questo è il solo senso che
themelion aveva nella LXX, per esempio in Proverbi 3, nel Salmo 78 e 110 ad in Giobbe 38, in un contesto olto simile a quello considerato, si dice che Dio "fondava" la terra facendo riferimento all'idea di creazione, mi pare che themelion e affini siano usati dalla LXX indifferentemente per descrivere la nascita della "sapienza" e della "terra".
Ma questo esula un pò dalla domanda di Felix che chiedeva come deve essere inteso Proverbi 8,22b se "la prima delle sue imprese" oppure "prima delle sue imprese" che la LXX ignora. A quanto mi pare di vedere la maggiranza di versioni antiche sceglie di rendere con la preposizione "prima" piuttosto che con "il primo".
La
Vulgata ha "
antequam quicquam faceret a principio" e dunque sembrerebbe intendere che la Sapienza fosse creata non come "la prima" delle imprese di Dio ma "prima" delle sue imprese benchè al 22a ne parli come dell'"
initium viarum suarum".
Il passo di Siracide 1,4 (non senza riferimenti a Proverbi
parla della Sapienza come "
protera panton ektistai".
In ebraico posso solo dirti quello che dicono alcuni dizionari, secondo lo Scerbo
qedem indica "
ciò che è davanti" o "inizio" (in Proverbi 8,23) che potrebbe tanto indicare "il primo" quanto "l'inizio" quanto "principio". Dipende molto dal significato che diamo al passo. Il verbo corrispondente ha anche l'idea di stare davanti (Salmo 68,25 "I cantori andavano avanti") o essere il primo.
Il
Sander-Trenel per Proverbi 8,22 dice "
avant ses oeuvres, ou: la première de ses oeuvres" accettando entrambe le traduzioni.
Shalom