Ricercatori scozzesi hanno individuato l'elemento che restituisce la "pluripotenza"
Nuovi scenari: sarà aggirato il problema etico del prelievo su embrioni
Staminali, scoperta la proteina che fa ringiovanire le cellule
ROMA - Un gruppo di ricercatori scozzesi potrebbe aver scoperto il segreto della pluripotenza delle cellule staminali embrionali. Austin Smith e i suoi colleghi della University of Edinburgh hanno pubblicato uno studio sulla rivista Nature, nel quale rivelano che una proteina, che si chiama Nanog, è prodotta nelle cellule dell'embrione ai primi stadi di sviluppo e potrebbe essere ciò che rende questo tipo di cellule pluripotenti, cioè capaci di differenziarsi in ogni tipo di tessuto. Si tratta di una scoperta che, se confermata, potrebbe avere risvolti rivoluzionari nel campo della ricerca, poiché consentirebbe di continuare la sperimentazione sulle cellule staminali aggirando il problema etico del loro prelievo dagli embrioni.
I ricercatori scozzesi hanno compiuto i loro esperimenti usando staminali embrionali di topo, ricche di proteina Nanog, per far tornare delle cellule staminali adulte del sistema nervoso allo stadio embrionale. E' come se, grazie alla proteina, le cellule adulte fossero tornate indietro, allo stadio dell'infanzia, quando erano pluripotenti.
La scoperta degli studiosi scozzesi potrebbe aprire un nuovo capitolo nella ricerca sulle staminali. I ricercatori di tutto il mondo chiedono di lavorare sulle staminali embrionali, che offrono grandi speranze per riparare organi e tessuti, grazie , appunto, alla loro caratteristica di "pluripotenzialità". Esistono tuttavia grossi problemi di carattere etico legati al loro utilizzo, visto che le cellule staminali si possono prelevare solo da embrioni. Se davvero si troverà il modo per far tornare bambine delle cellule adulte il problema etico sarà superato e la ricerca potrà avvalersi di cellule non prelevate da embrioni.
(14 giugno 2006)
da:
www.repubblica.it/2006/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/staminali1/proteina-nanog/proteina-na...