Anche il floppy si è arreso: Pc World, uno dei più famosi rivenditori nel settore informatico, ha annunciato che il famoso "supporto di memoria" sparirà dagli scaffali. Il floppy è l'ultimo di una serie di vittime illustri in campo tecnologico: dischi in vinile, audiocassette e macchine da scrivere sono già stati superati da parecchio tempo.
I non-giovanissimi ricorderanno il floppy "morbido": più grande della custodia di un cd, girava sui Commodore e sugli IBM, con capacità massima di 360 KB, nella versione più "evoluta" utilizzabile su entrambi i lati. Negli anni Ottanta è poi arrivato l'altrettanto rivoluzionario floppy da 3,5 pollici, il cui formato HD da 1,4 mega è l'unico sopravvisuto fino ad oggi.
Fino ad oggi, appunto. Gli esperti del settore ritengono infatti che non abbia senso continuare ad investire in un prodotto inutile, dal momento che un floppy non può contenere neppure una canzone o un'immagine di medie dimensioni. Meglio puntare su articoli maggiormente competitivi e dalle capacità infinitamente superiori, come le chiavette usb, i CD o il nuovo Blu Ray Disk (la cui memoria si aggira sui 50giga). In un periodo in cui si parla di Tfr, viene da domandarsi quale sarà il prossimo "matusa tecnologico" ad andare in pensione.
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