Thor, il miglior fumetto panini e la nuova età dell'oro...

essì signori come dico nel titolo a mio avviso nel fumetto di Thor e i nuovi vendicatori degli ultimi tempi, tra il ritrovato fumetto del dio del tono e il nuovo capitan america (oltre ,seppur in minore misura ai Nuovi vendicatori) ci ritroviamo tra le mani una rivista che può vantare il "meglio del meglio" tra i fumetti della casa delle idee (la Marvel ovviamente).

Per chi volesse avvicinarsi ma ha paura di trovarsi spaesato ecco un piccolo riassunto, qui lo troverete fino al ritorno del dio del tuono (numeri esauriti, seppur recenti, ma che ritroverete anche nel 100% marvel pubblicati da poco).

un po' di storia da Vendicatori divisi ed il Ragnarock ad oggi.

Per chi non lo sapesse nel corso di "Vendicatori Divisi" Thor si era assentato dal gruppo perchè ad Asgard, la sua dimensione natia stava accadendo il Ragnarock ossia la battaglia finale tra dei e giganti (capitanati da Loki, fratellastro di Thor perchè figlio adottivo di Odino, ma in realtà figlio del capo dei giganti, ucciso in battaglia da Odino stesso), Thor, arrivato in ritardo ha visto cadere uno ad uno i suo fratelli Asi per poi perire anche lui.

Alla Marvel quindi sono rimasti senza il vero dio del tuono per 2 annetti circa (se non ricordo male) salvo poi far ripiombare il Mijolnir (il martello di Thor) sulla terra, appena prima della Civil War.
A questo punto tutti gli americani con un minimo di muscoli si misero in fila per alzarlo, alla mo della spada nella roccia, ma l'unico che ci riuscì fu un misterioso personaggio biondo che arrivò li e lasciò soltanto un zainetto con le iniziali DB.
Chi era costui? bhe sarebbe stato il nuovo Thor e....una vecchia conoscenza per i lettori Marvel ossia il dottor Donald Blake, primo vero alter ego umano di Thor, forma impostagli da Odino stesso per punire l'arroganza del figlio.(qua parliamo degli esordi, il periodo in cui, negli anni 60, Stan Lee ideò il personaggio).

A questo punto comincia la storia che è gestita da da Straczynski e disegnata da Coipel, ma per questa posto una nuova risposta per dividerla dal riassunto così da evitare spiacevoli spoiler a chi deve ancora leggere queste storie ed è interessato a cercarle.

La nuova serie di Thor da "Thor e i vendicatori #110" in poi.

Partiamo dal fatto che la fine del Ragnarok non lasciava molte speranze e adirtittura ad un certo punto si temeva che fosse Beta Railly a sostituire il possente Thor, per fortuna non è andata così.

attenzione da qua cominciano spoiler sulla nuova run di storie già pubblicate comunque in Italia.


La scelta perpretata da Strackzynski, lo scrittore a me piace molto, ossia il fatto che se gli dei sono invocati dentro il cuore delle persone (quindi si può parlare di "adorazione") continueranno ad esistere è buona anche se non innovativa al 100%, infatti oltre al citato Americans Gods di Neil Gaiman, da cui Strack ha preso a piene mani, si può parlare di una idea stessa già all'origine di Dormammu, da come ho appreso nel fascicoletto allegato alla miniatura (alla faccia di chi vi dice che sta collezione è per bambini e fine a se stessa).
In ogni caso l'operato di questo scrittore si distingue per le idee che ha aggiunto, infatti l'idea id fondare la nuova Asgard sul suolo americano negli sterminati campi dell'oklaoma lungo la quasi dimenticata route 66 è bellissma così come lo è l'idea di farla levitare a parecchi metri da terra poi per non dover sottostare alle leggi americane.
Insomma cosa è successo? bhe in pratica Thor è tornato perchè ha trovato la forza dentro il cuore degli uomini e ora sta "risvegliando" ad uno a uno tutti i suoi amici che si sono assopiti dentro il cuore di vari individui, ha trovato i suoi 3 guerrieri e ha trovato anche vari altri amici, ma sta molto attento a non svegliare tutti perchè sa bene che se risveglierà Odino e Loki la guerra del Ragnarok (destinata a consumarsi in eterno) riprenderà, peccato che nell'ultima storia, tentando di risveglaire la sua amata ha risvegliato una bellissima donna mora...che era... LOKI!

Concordo sui concetti generali espressi da Fabio.
Thor e i Nuovi Vendicatori é una delle migliori riviste di fumetti attuali.
Il rilancio di Thor é sicuramente riuscitissimo. Straczinsky ha colpito nel segno, attingendo a piene mani dalle tematiche lanciate da Gaiman in American Gods. In più l'idea di marginalizzarla rispetto alla continuity principale Marvel (tranne per un meraviglioso faccia a faccia tra Thor e Iron Man nel terzo numero), dà allo scrittore più margine di manovra.
I disegni di Coipel aggiungono epicità alla trama.
Il Capitan America di Brubaker continua a convincere, dopo la trama della morte, e perso per strada Epting, ha trovato in Perkins un degno sostituto ai disegni. Anche in questo caso, il potere sviluppare la trama in maniera relativamente libera dai vincoli delle maxi-saghe Marvel, rende più facile la vita di Brubaker.
New Avengers é un'altra bella serie, e il periodo di storie tra Civil War e Secret Invasion (mini-saga denominata "Trust" in America), é stato l'apice della gestione Bendis. Un personaggio come Luke Cage, che era stato prima di Bendis una figura essenzialmente folkloristica, ha assunto i gradi di peso massimo dell'universo Marvel.
Nota stonata, l'orribile serie dedicata a Ms. Marvel, che, visti anche gli scarsi collegamenti a Civil War, sarebbe tranquillamente potuta restare inedita.