Maddy
10martedì 8 marzo 2022 14:37
Ci sarà ancora questa chiesa ?
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 14:37
Quanto è grande Mariupol? E le altre città dell’Ucraina? #mapping
Andrea Gianotti 7 marzo 2022
L’Ucraina, dal punto di vista della distribuzione della popolazione, è molto simile all’Italia: manca di enormi metropoli (come sono Parigi o Londra, tanto per restare in Europa), ma gli abitanti sono divisi in molte grandi città.
E in totale gli ucraini residenti sono oltre 44 milioni, distribuiti in una superficie di circa 600mila kmq. Per capire il paragone, l’Italia ha circa il 25% di abitanti in più ma in un’area grande la metà.
Non stupisce se dunque nell’immaginario comune l’Ucraina è una distesa di pianure coperte di grano: ma si sbaglierebbe se si pensasse che le città bombardate, assediate o conquistate dall’esercito russo siano piccoli villaggi o tuttalpiù cittadine di modeste dimensioni.
Mariupol, che si affaccia sulle sponde del Mar d’Azov e tristemente famosa in questi giorni, ad esempio ha più di 430mila abitanti: è dunque più popolosa di Bologna.
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 14:40
MARIUPOL′ (in ucraino Mariupil; A. T., 71-72). - Città dell'Ucraina, sorta presso la foce del Kal′mius, tributario del Mar d'Azov. La sua fondazione risale alla fine del sec. XVIII e fu opera di un gruppo di Greci, emigrati dalla Crimea. Piccolo centro peschereccio, cominciò a svilupparsi quando s'iniziò, attraverso il suo porto, l'esportazione dei carboni del bacino del Donec e dei cereali dell'Ucraina meridionale; attualmente conta 105.908 ab. Situato a SO. della città, il porto ha buoni fondali (8 m.), ma, per raggiungere il mare aperto, è necessario seguire un canale lungo circa 8 km. Notevoli i cantieri per la riparazione delle navi.
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 14:41
Cenni storici
Le terre sul mar d’Azov furono, fin dal IX secolo, luogo di rotte commerciali fra i Paesi del Caucaso e le terre slave della Rus’ di Kiev, che aveva colonizzato le steppe dell’attuale Ucraina orientale (è il «dyke pole», campo selvaggio, descritto nel romanzo “Voroshylovhrad“ dello scrittore Serhiy Žadan, tradotto in italiano da Voland con il titolo “La strada del Donbas”).
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 14:42
E ora cosa rimarrà di questa città ?
dalila66
00martedì 8 marzo 2022 14:48
temo ben poco
sotto a quei bombardamenti
dalila66
00martedì 8 marzo 2022 14:50
grazie Maddy della bella descrizione dell'ucraina
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 15:13
La scalinata Potemkin a Odessa ..considerato il simbolo della città .
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 15:15
L'opera fu realizzata, con il nome originario di scalinata Primorski, tra il 1837 e il 1841. Furono impiegate lastre di marmo grigio-verde importate dal porto di Trieste che, sottoposte ad una forte erosione, nel 1933 sarebbero state sostituite con altre di granito rosa, provenienti da cave ucraine. Degli originari 200 gradini, otto andarono persi con l'ampliamento del porto, riducendo pertanto il numero agli attuali 192.
Nel 1906, sul fianco sinistro della scalinata guardando dalla sua base fu costruita una funicolare che operò per circa sessant'anni fino a quando nel 1970, ormai obsoleta, venne sostituita da un ascensore, che funzionò fino al 1990. Nel 2004 venne realizzata una nuova funicolare.
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 15:16
La fama della scalinata è dovuta principalmente al film muto La corazzata Potëmkin di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn (1925), che trattava della rivolta di Odessa durante la rivoluzione russa del 1905. Sulla scalinata fu ambientata la lunga scena dell'attacco alla folla inerme da parte dei cosacchi dello zar: celebre è la sequenza della carrozzina, spinta da una madre appena fucilata, che scivola giù per la scalinata. In realtà tale scena non rispecchia gli avvenimenti realmente accaduti, dato che i morti civili durante la rivolta si verificarono non di giorno sulla scalinata, ma di notte nelle strette vie della città.
Maddy
00martedì 8 marzo 2022 15:18
La corazzata Potëmkin fu oggetto nel 1976 di una celebre parodia ideata dall'attore Paolo Villaggio nel film Il secondo tragico Fantozzi per la regia di Luciano Salce. Non essendo possibile utilizzare all'epoca il film russo originale, venne girata una finta pellicola muta, con il nome storpiato in La corazzata Kotiomkin, utilizzando la scala dell'artista Bruno Zevi situata di fronte alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea a Roma in sostituzione dell'originale.
dalila66
00martedì 8 marzo 2022 16:06
Odessa bella città sul Mar Nero
anni fa anche le crociere facevano scalo ad Odessa e a Yalta
mio zio ha avuto la fortuna di poter fare una di queste crociere
attraversare il Bosforo mi ha detto è un esperienza bellissima panorami incredibili
e poi la Crimea con la sua storia
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 08:29
dalila66, 08/03/2022 16:06:
Odessa bella città sul Mar Nero
anni fa anche le crociere facevano scalo ad Odessa e a Yalta
mio zio ha avuto la fortuna di poter fare una di queste crociere
attraversare il Bosforo mi ha detto è un esperienza bellissima panorami incredibili
e poi la Crimea con la sua storia
Questa crociera mi è sfuggita diverse volte ..o per un motivo e per un'altro .
Peccato ..mi sarebbe piaciuta !
Gaia-77
00mercoledì 9 marzo 2022 14:09
Erano città davvero belle. Gli ucraini stanno mettendo al sicuro ciò che possono, molte opere d'arte. Purtroppo l'architettura non si può proteggere. Conservare la memoria storica di un posto è importante.
Gaia-77
00mercoledì 9 marzo 2022 14:12
A differenza di Odessa, Mariupol è una città che sconosciuto. Grazie Maddy, stai facendo un bellissimo lavoro per farci conoscere l'Ucraina, prima dell'attuale distruzione subita
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 14:19
Gaia-77, 09/03/2022 14:12:
A differenza di Odessa, Mariupol è una città che sconosciuto. Grazie Maddy, stai facendo un bellissimo lavoro per farci conoscere l'Ucraina, prima dell'attuale distruzione subita<br class="cbrh" />
Hai visto la scalinata di Odessa ..chissà che fine farà ?
dalila66
00mercoledì 9 marzo 2022 14:28
Re:
Maddy (DUTH210503), 09/03/2022 08:29:
Questa crociera mi è sfuggita diverse volte ..o per un motivo e per un'altro .
Peccato ..mi sarebbe piaciuta !
a chi lo dici anche a me piaceva quell'itinerario
poi è sparito
adesso poi figuriamoci
mi auguro che tutto si aggiusti e magari tra qualche annoi ritorneranno anche questi itinerari
in fondo questi paesi hanno il bisogno di essere sostenuti anche con il turismo
dalila66
00mercoledì 9 marzo 2022 14:29
Re:
Gaia-77, 09/03/2022 14:09:
Erano città davvero belle. Gli ucraini stanno mettendo al sicuro ciò che possono, molte opere d'arte. Purtroppo l'architettura non si può proteggere. Conservare la memoria storica di un posto è importante.
è vero
dalila66
00mercoledì 9 marzo 2022 14:31
Re:
Maddy (DUTH210503), 09/03/2022 14:19:
Hai visto la scalinata di Odessa ..chissà che fine farà ?
speriamo sia risparmiata
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 15:05
Il sindaco di Odessa non è più filo-russo
Gennady Trukhanov ha dato del «bastardo», «idiota» e «stronzo» a Vladimir Putin, mentre la sua città, uno dei principali porti ucraini sul Mar Nero, si prepara all'attacco russo
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 15:06
Le forze russe continuano ad avanzare nel sud dell’Ucraina e sembrano intenzionate a invadere anche Odessa, una delle più importanti città portuali del paese. Prendendone il controllo, riuscirebbero a togliere quasi del tutto all’Ucraina gli sbocchi sul Mar Nero. Al momento i bombardamenti dell’esercito russo si stanno concentrando su Mykolaiv, che dista da Odessa un centinaio di chilometri.
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 15:06
Odessa è una città che storicamente ha un rapporto amichevole con la Russia e con la popolazione russa: è infatti una meta turistica molto frequentata dai russi, soprattutto per via delle sue spiagge e delle sue terme. In un sondaggio dello scorso settembre il 68 per cento degli abitanti di Odessa si era detto d’accordo con l’affermazione del presidente russo Vladimir Putin secondo cui russi e ucraini sono «un solo popolo».
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 15:07
Ma con l’inizio dell’invasione russa le cose sono cambiate. Oggi gli abitanti di Odessa si stanno preparando a resistere a un possibile attacco: la maggior parte dei negozi è chiusa, lo storico teatro dell’Opera è stato circondato di sacchi di sabbia per evitare danni in caso bombardamenti e sono state costruite barricate per bloccare l’accesso dei veicoli militari alla scalinata Potëmkin, uno dei simboli della città, nota anche per la sua rappresentazione nel film del 1925 La corazzata Potëmkin, di Sergej Michajlovič Eisenstein.
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 15:07
Anche il sindaco Gennady Trukhanov – politico al centro di diversi scandali, che in passato aveva espresso il suo apprezzamento per le politiche del governo russo – ha cambiato atteggiamento, iniziando a criticare duramente l’invasione russa e gli argomenti di Putin. Lunedì nel corso di un’intervista ha parlato così della possibilità che Putin decida di attaccare Odessa:
«Non so che razza di bastardo, idiota o stronzo tu debba essere per premere un tasto e lanciare dei missili su Odessa. Va oltre i limiti della mia comprensione».
dalila66
00mercoledì 9 marzo 2022 15:20
potremmo riempire di pagine il forum su questa guerra assurda
i cittadini di Odessa che prima andavano d'accordo con Putin adesso lo odiano ancora non abbiamo capito cosa veramente voglia
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 21:15
dalila66, 09/03/2022 15:20:
potremmo riempire di pagine il forum su questa guerra assurda
i cittadini di Odessa che prima andavano d'accordo con Putin adesso lo odiano ancora non abbiamo capito cosa veramente voglia
Vuole ricostruire la vecchia URSS e vuole l'accesso al mare di Azov e al mar Nero
dalila66
00mercoledì 9 marzo 2022 21:25
Re:
Maddy (DUTH210503), 09/03/2022 21:15:
Vuole ricostruire la vecchia URSS e vuole l'accesso al mare di Azov e al mar Nero
cosi è come tornare indietro di più di 50 anni
visto come stanno le cose e continuando cosi lui non si ferma
Zelieski dovrà cedere in qualcosa ma anche lui si dovra accontentare
ci vuole un ottimo mediatore
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 22:57
Io penso che il solo mediatore che la Russia può ascoltare è la Cina .. è l'unica porta commerciale che è rimasta aperta ..gli scambi commerciali sono un'ottima motivazione..
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 22:58
Maddy (DUTH210503), 09/03/2022 22:57:
Io penso che il solo mediatore che la Russia può ascoltare è la Cina .. è l'unica porta commerciale che è rimasta aperta ..gli scambi commerciali sono un'ottima motivazione..
Però la vedo difficile !
Maddy
00mercoledì 9 marzo 2022 23:23
La Russia ha chiesto all'Italia il ritiro e la restituzione immediata delle opere prestate ed esposte a Palazzo Reale, a Milano, e alla Fondazione Fendi a Roma. Si chiede che tornino in Russia tutti i pezzi delle esposizioni appartenenti alla collezione dell'Ermitage. La Giovane donna di Picasso che finora non era mai stata esposta in Italia e che si può ammirare nella mostra 'Pablo Picasso Giovane donna 1909' fino al 15 maggio. Per questa tela però i tempi per i visitatori sono destinati inevitabilmente a cambiare. La mostra a Milano, invece, che custodisce i quadri provenienti da San Pietroburgo è "Tiziano e l'immagine della donna nel Cinquecento veneziano", è promossa e prodotta dal Comune di Milano, Palazzo Reale in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna. È stata inaugurata il 23 febbraio (a ridosso dell'invasione russa) e durerà fino al 5 giugno: prima dell'apertura ha registrato 35mila prenotazioni. L'esposizione conta un centinaio di opere di cui 47 dipinti, 16 di Tiziano, molti dei quali in prestito da Vienna. C'è il ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere del 1537, la Madonna col bambino, Isabella d'Este in nero, e la Giovane donna con cappello piumato che arriva dall' Ermitage di San Pietroburgo.