(Ska)
00giovedì 1 settembre 2005 09:33
MANIFESTO LIBERALE DI OXFORD - 1947
Noi liberali di 19 nazioni, riuniti ad Oxford in tempo di disordine, povertà, carestia e paura causati da due guerre mondiali;
convinti che le attuali condizioni del mondo sono largamente dovute all'abbandono dei principi liberali;
affermiamo la nostra fede con la dichiarazione che segue:
I
1. - L'uomo è innanzi tutto un essere dotato del potere di pensare e di agire liberamente e della capacità di distinguere il bene dal male.
2. - Il rispetto per la persona umana e per la famiglia è la vera base della società.
3. - Lo Stato è soltanto uno strumento della comunità: esso non deve assumere alcun potere che possa venire in conflitto con i diritti fondamentali dei cittadini e con le condizioni indispensabili per una vita responsabile e creativa, e precisamente:
la libertà individuale, garantita da un'amministrazione indipendente della legge e della giustizia;
la libertà di culto e la libertà di coscienza; la libertà di parola e di stampa;
la libertà di associarsi o non associarsi;
la libera scelta dell'occupazione;
la possibilità di una piena e varia educazione, secondo le capacità di ognuno e indipendentemente dalla nascita o dai mezzi;
il diritto di proprietà privata e il diritto di iniziativa individuale;
la libera scelta del consumatore e la possibilità di godere pienamente dei frutti della produttività del suolo e dell'industria dell'uomo;
la sicurezza dai rischi di malattia, disoccupazione, incapacità e vecchiaia;
l'eguaglianza dei diritti tra uomini e donne.
4. - Questi diritti e queste condizioni possono essere assicurati solo da una vera democrazia. La vera democrazia è inseparabile dalla libertà politica ed è basata sul consenso cosciente, libero ed illuminato della maggioranza, espresso in un voto libero e segreto, con il dovuto rispetto per la libertà e per le opinioni delle minoranze.
II
1. - La soppressione della libertà economica conduce inevitabilmente alla scomparsa della libertà politica. Noi ci opponiamo a tale soppressione, tanto se è conseguenza della proprietà o del controllo statale quanto se risulta da monopoli, cartelli o trusts privati.
Noi ammettiamo la proprietà di Stato solo per le imprese che vanno oltre le possibilità della iniziativa privata o là dove la concorrenza non ha più modo di operare.
2.- Il benessere della comunità deve prevalere e deve essere salvaguardato contro l'abuso del potere da parte di interessi particolari.
3.- Un miglioramento continuo nelle condizioni del lavoro, nell'abitazione e nell'ambiente di vita dei lavoratori è essenziale. I diritti, i doveri e gli interessi del lavoro e del capitale sono complementari; la consultazione e la collaborazione organizzata tra datori di lavoro e lavoratori è di vitale importanza per il buon andamento dell'attività produttiva.
III
Il servizio della comunità è il necessario complemento della libertà e ad ogni diritto corrisponde un dovere. Le libere istituzioni non possono funzionare efficacemente se ogni cittadino non ha un senso di responsabilità morale verso il suo prossimo e non prende parte attiva negli affari della comunità.
IV
La guerra può essere abolita, la pace del mondo e la prosperità economica possono essere ristabilite soltanto se tutte le nazioni si attengono alle seguenti condizioni:
la partecipazione leale a un'organizzazione mondiale di tutte le nazioni grandi e piccole, retta da principi uniformi di diritto e di equità, con il potere di imporre la stretta osservanza di tutte le obbligazioni internazionali liberamente contratte;
il rispetto per il diritto di ogni nazione di godere delle libertà umane essenziali;
il rispetto per la lingua, la religione, le leggi e i costumi delle minoranze nazionali;
il libero scambio delle idee, delle notizie, delle merci e dei servizi fra le nazioni, e la libertà di movimento all'interno di ogni Paese e fra Paese e Paese, senza gli ostacoli costituiti dalla censura, dalle barriere commerciali protezionistiche e dalle restrizioni sui cambi;
lo sviluppo delle aree arretrate del mondo con la collaborazione dei loro abitanti, nel loro vero interesse e nell'interesse del mondo intero.
Facciamo appello a tutti gli uomini e a tutte le donne che accettano questi ideali e principi perché si uniscano a noi per ottenere la loro affermazione in tutto il mondo.
Wadham College - Oxford Aprile 1947
se il neoliberismo fosse ciò.....