tomaselli

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
supersvizzy
00lunedì 2 maggio 2011 12:33
ciao!le vacanze si avvicicnano (si fa per dire.. [SM=g27992]) si comincia a pensare agli itinerari nuovi...quest'anno mi piacerebbe fare la tomaselli. Vi chiedo un parere: di ferrate ne ho fatte molte,sempre stando attendo a salire con estrema gradualita' nelle difficolta. Ad oggi ho fatto alcune ferrate considerate difficili tra le quali mesules,bolver-lugli, trincee e pertini....senza troppi problemi.La condizioni fisica è buona, diciamo che sono allenato...Per completare il quadro vi dico che, pero', ho trovato difficolta grosse sulla kaiserjager al Col Ombert (la terribile pancia iniziale mi ha sconfitto [SM=g27987] ) e alla Sant'Antone (poco nota immagino ma è anche sul sito). In pratica soffro molto dove c'è da usare la forza bruta (probabilmente l'alternativa è una tecnica che non ho [SM=g27985]). So benissimo che il giudizio sulla difficolta delle ferrate è molto soggettivo...ma cosi' per parlare...dite che è fattibile?
ciao
muress
00lunedì 2 maggio 2011 13:41
Se ne è parlato in un sacco di post. Del resto come si fa a non parlare della Tomaselli in un forum di vie ferrate?
Detto questo. La mia personalissima valutazione è questa. La Tomaselli non merita la fama che ha, a livello di difficoltà. Ovvero: è dura e faticosa ma non tremebonda come dicono in tanti. Il famoso passaggio chiave all'inizio della via è veramente duro (ma fattibile), ma poi il resto non mi è parso così impegnativo. Facendo un paragone con le altre, ti posso dire che non ho mai fatto la Pertini e la Kaiserjager, ma le altre che citi sì. A mio avviso Bolver-Lugli e Trincee sono più facili della Tomaselli, mentre la Mesulaes è almeno allo stesso livello se non di più.
Però considera che la valutazione è assolutamente personale, e soprattutto ho fatto la Tomaselli quando ero più giovane, più magro e più pimpante. Nel gruppo di amici che sono venuti con me quella volta (tutti tecnicamente più preparati del sottoscritto) io sono stato l'unico a non giudicarla troppo impegnativa. Gli altri l'hanno trovata più difficile di quanto non l'avessi percepita io. Si vede che quel giorno ero particolarmente in forma. Io la consiglio, anche perchè è bellissima. Il diedro finale, espostissimo, è semplicemente stupendo e, stando attenti, è ricco di appigli. Oltre al citato passaggio chiave, io ho trovato difficoltà nella discesa, con gente sopra di me che faceva piovere sassi.
Quindi, considera un pò tutte le opinioni al riguardo (non solo la mia), rileggiti i vari post e valuta poi il tuo grado di preparazione. Io, però, se fossi in te l'andrei a fare. Non adesso chiaramente.
supersvizzy
00lunedì 2 maggio 2011 16:33
[SM=g28002] grazie!Spero di leggere anche altre opinioni...
Il periodo sarebbe la prima quindicina di agosto, non adesso ovviamente [SM=g27985] ...so che si rischia la fila in quei giorni...ma purtroppo non ho scelta [SM=g27987] !
mocion
00lunedì 2 maggio 2011 16:35
Ciao a tutti

L'ho fatta 2 volte la Tomaselli e concordo con Muress. La prima volta c'era gente non proprio preparata e hanno avuto problemi al punto chiave all'inizio e al diedro appena prima della cima, ma tutti l'hanno fatta. Il punto chiave all'inizio è assai aereo, ma se vai deciso e in aderenza (neanche troppo esagerata), lo superi in pochi secondi. La seconda volta avevo un collega non molto esperto e anche lui non ha avuto grossi problemi. La discesa è un pò fastidiosa se non hai i guanti. Se hai fatto le ferrate che citi non avrai problemi sulla Tomaselli, grossi 'tiri' di braccia non ne ho visti. Diciamo che l'uscita dal camino/finestra delle Mesules è più tosta del passaggio chiave, a mio avviso. Vero è che tra la prima e la seconda volta ero diventato un pò più abile nel trovare appigli per cui l'ho trovata più 'facile'. La Kajserjager la conosco, l'ho fatta nel 2009 (cfr mio post) e quindi ritengo di poter dire che passaggi come quello all'inizio non ci sono lungo la Tomaselli. Mi ha dato del filo da torcere, ma in parte era colpa dei guanti scivolosi. Una volta tolti sono andato su a braccia ma decisamente meglio.
Se già non lo usi ti consiglio, in caso di 'tiri' di braccia, un rinvio, aiuta molto in questi casi (ma a volte è corto) o ancora meglio una longe con fettuccia in kevlar e 1 o 2 moschettoni per autoassicurazione se sei stanco.

OVVIAMENTE stiamo comunque parlando di una ferrate tra le più difficili delle Dolomiti e quindi va affrontata con le dovute cautele in primis con meteo buona perchè vie di fughe zero.

HTH

Max 'Guderian'


mocion
00lunedì 2 maggio 2011 16:37
PS

Per la fila basta partire presto. Mi ricordo la 'goduria' nel vedere una coda da paura dietro di me mentre davanti c'erano solo pochi tedeschi....

Max
supersvizzy
00lunedì 2 maggio 2011 17:01
Re:
Se già non lo usi ti consiglio, in caso di 'tiri' di braccia, un rinvio, aiuta molto in questi casi (ma a volte è corto) o ancora meglio una longe con fettuccia in kevlar e 1 o 2 moschettoni per autoassicurazione se sei stanco.

OVVIAMENTE stiamo comunque parlando di una ferrate tra le più difficili delle Dolomiti e quindi va affrontata con le dovute cautele in primis con meteo buona perchè vie di fughe zero.

HTH

Max 'Guderian'





Questo è un ottimo consiglio! comunque non la sottovaluto assolutamente...proprio per questo mi sto informando il piu possibile [SM=g28002]
ciao

fedipos
00lunedì 2 maggio 2011 17:11
re-tomaselli
Assolutamente d'accordo con gli amici, anzi, direi che è veramente soprastimata. Parlo, come sempre, considerando tutto l'insieme della gita, dalla partenza al rientro, dall'ambiente alla logistica ecc. ecc. Per la Kaiserjagher stai tranquillo: io sono un'altro che si è girato indietro alla partenza.
BRUNOZOE
00lunedì 2 maggio 2011 18:20



Tomaselli.....gran bella ferrata,ottimamente attrezzata.......abbastanza breve,difficile ma non impossibile......bello anche il ritorno in discesa......anch'io avevo trovato difficolta' sulla "pancia" della Kajserjager,ma erano le prime ferrate.......ora purtroppo sono quasi un ex ferratista,un pensionato delle ferrate.......almeno di quelle estreme perche' quest'inverno mi sono sfilacciato un tendine della spalla destra...........datemi 15/20 anni in meno e vi paghero' a peso d'oro...........l'importante pero' che le gambe sono buone e come dice spesso Sherpa,anch' io vado in montagna "anche" per le ferrate.......ma principalmente vado in montagna........


ciao BRUNO

arteriolupin
00lunedì 2 maggio 2011 22:05
Allora,

la mia prima Tomaselli risale a più di 25 anni fa...

Ti posso dare un piccolo consiglio...

Sali prestissimo, prima del sorgere del sole dal Falzarego...

In un'ora e mezza al massimo sei all'attacco....

Per cui, se parti alle4,30, alle 6.00 sei all'attacco...

Alle 8 e mezza sei in vetta ed alle undici di nuovo al passo...

Questo se la fai di domenica...

Avvertenze: la Tomaselli è sovrastimata per quanto riguarda la "brutalità" del passaggio. E' un singolo passaggio d'aderenza da destra a sinistra con una bella corda tesa che ti permette di giocare con l'attrito a dovere... Il passaggio si risolve con tecnica e non con forza.

Il resto è pura goduria fino all'inizio del camino-diedro finale che è puro godimento tecnico e di panorama dolomitico... Nessuna fatica, a patto di salire tranquilli, spaccando con le gambe.
Da ultima, placchetta finale da urlo. Troppo bella.

Attenzione alla discesa, due punti strapiombanti, non facilissimi.

In mezz'ra-40 minuti alla base, al bivacco.

Ripeto, se la fate di domenica o di sabato partire prima dell'alba e poi godere a vedere le file chilometriche mentre voi vi avviate a farvi la birra evitando il traffico del rientro...

P. S. Nel complesso la Bolver-Lugli è più esigente, per ambiente e lunghezza. La Tomaselli è ardita ma ottimamente servita e breve.

Attenzione, comunque, a non prendere nulla sotto gamba...

Buon divertimento.

L
SHERPA61
00lunedì 2 maggio 2011 22:23
ciao
la Tommaselli è una delle poche ferrate che ho fatto due volte, perchè merita; ha una storia, si legge la guerra lì....e come dice bene il Bruno, lì fai montagna; è una di quelle ferrate che non "disturbano" la Montagna che le indossa.

con la "mesules" e la "bolver-lugli", vai tranquilla......umile ma tranquilla.....e solo due cose.....

1) devi anche scendere (a differenza della Mesules per esempio) per una ferrata

2) giri intorno ai 3000....(2980); ok..??......grande ferrata....grande montagna la "fanes sud"....grande quota..!!!


ciao.


p.s. solo con tempo assolutamente sicuro.
Faustodossi
00lunedì 2 maggio 2011 22:29
allora mi sembra di aver capito che la tomaselli per voi è più difficile della bolver lugli?
ma sarà dai punti di vista ma per me sono uguali o quasi, per la bolver lugli l'ho percorsa anche in discesa dopo aver salito il cimon della pala con una piccola variante sulla vezzana, lì niente ferrata solo una sana camminata, be mi piacerebbe percorrerle ancora, ad esempio con una buona compagnia, poi io sono sempre o quasi un solitario, e ieri sono stato anche al film festival di trento per essere presente alla serata in onore ai 100 anni della salita di paul preuss sulla est del campinil basso
arteriolupin
00martedì 3 maggio 2011 17:54
X Faustodossi:

io ho scritto e ribadisco che la Bolver-Lugli è più "esigente" ed "ardita".

Complessivamente richiede impegno anche psicologico maggiore.

Qualche raffronto o paragone?

T Se si parte dal Falzarego, sono al massimo 850 m. di dislivello...
Con la funivia molto meno...

BL Se si prende la seggiovia sono comunque 1000 m abbondanti e a aprtire da San Martino sono 1500.

Via ferrata in sé:
T 200 m. di dislivello attrezzati, la BL ben più del doppio.

Discesa: dalla Tomaselli si scende con un tratto attrezzato di circa 40 minuti difficile ma assicuratissimo, dalla Bolver devi cuccarti il Travignolo e risalire poi al Rosetta...

In un'ora e mezza - due massimo dalla Fanis Sud sei al Falzarego, dal Bivacco sotto al Cimon al massimo (se ti va bene bene) arrivi al Rosetta...

La BL è complessivamente più faticosa nell'insieme, pur non avendo un passaggio chiave duro come il traverso.

In ambedue i casi ci si trova attorno ai 3000 m...

Nessuna delle due va presa sottogamba...

Però dovendo scegliere, mille volte la Bolver-Lugli (più alpinistica, non tocca la cima, è parte di un insieme spettacolare, etc).

Ovviamente, avendo solo mezza giornata a disposizione, Tomaselli...

Però, ribadisco, è solo un parere mio e solo mio.

mocion
00martedì 3 maggio 2011 18:01
Condivido il parere di Arterio. La Bolver Lugli è un gran bel (e lungo) giro in un ambiente severo (e quando l'ho fatta ha nevicato brevemente...il 14 agosto !) e decisamente più esigente. Tra le ferrate è una delle poche che vorrei rifare ma me ne mancano ancora un sacco :-)

Max Guderian
supersvizzy
00martedì 3 maggio 2011 18:56
-ancora grazie per tutti i consigli...credo sicuramente che questo agosto la faro'...oltretutto dalle vostre descrizioni mi avete fatto venire ancora piu voglia [SM=g27988]...a parte la mia dolce meta che quando ha letto il consiglio di arterio...(che condivido) di partire per le 4.30 è quasi svenuta [SM=g27987]

ciaoo


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com