That's alright, Elvis

James L. Dickerson / Scotty Moore. 1997.
Schirmer Books. New York (NY).
ISBN 0-8256-7234-1. 271 pagine.
Softcover.

Questo libro è una bellissima storia raccontata da uno dei protagonisti dell'esplosione di Elvis Presley, il grandissimo Scotty Moore. Non dimentichiamoci che Scotty, assieme a Bill Black, era parte integrante del fenomeno Elvis degli anni '50; raramente nascono chitarristi così talentuosi e quello che ha fatto, fa parte della Storia della Musica.
Non è solo un libro riguardante Elvis poiché Scotty narra la sua biografia, partendo dal'infanzia per passare al matrimonio ed al servizio militare in Corea, il tutto corredato da immagini della sua famiglia e dei suoi amici.
Scotty dedica il libro a Bill Black, prematuramente scomparso nel 1965 per un male incurabile.
Leggendo, si evince l'ammirazione che Scotty ha per Elvis, un'ammirazione che però non cade nel fanatismo e sa cogliere anche alcuni aspetti un po' delicati e dimenticati del loro rapporto lavorativo come l'ingiusta divisione dei ricavi che si acuiva man mano che Elvis guadagnava sempre di più.
Raccomando questo libro per l'onestà intellettuale di Scotty nel suo racconto, soprattutto verso se stesso.

Si contano altre tre stampe nel 1997 ed un'ulteriore edizione nel 2005, tutte nello stesso formato con copertina morbida.

L'ho sempre immeritatamente trascurato,dopo questa
tua recensione correrò ai ripari perché mi incuriosisce
molto... ...Meraviglioso il pensiero di Jerry
Schilling nei confronti di Scotty sulla copertina...

Spero di riuscire a trovarlo

Amazon ha ancora la stampa del 2005.

Grazie Marco
lo metto in ordine subito

Sempre detto che, oltre ad Elvis, pure Scotty contribuì tantissimo alla nascita della musica moderna, tramite quel suono innovativo e graffiante della sua chitarra elettrica!
Bill Black ci mise il suo accompagnamento super effervescente e carismatico. Infine, al trio dei "Blue Moon Boys" sì unì pure l'altrettanto grandioso D.J. Fontana. E pian pianino, la LEGGENDA iniziò!!!


René

Arrivato oggi..adesso piano piano cercherò
di leggerlo...insieme a King of the Hilton

aldesian65, 09/04/2015 18:47:

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Arrivato oggi..adesso piano piano cercherò
di leggerlo...insieme a King of the Hilton

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Spero di non aver sbagliato con i miei "consigli per gli acquisti"...
Un libro è, forse, ancora più soggettivo della musica.

marco31768, 09/04/2015 20:34:

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Spero di non aver sbagliato con i miei "consigli per gli acquisti"...
Un libro è, forse, ancora più soggettivo della musica.

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Per me Marco,tu sei una garanzia
male che vada sarà un libro più che buono...
una volta seguivo anche Livio e Sebastiano,ma
ora penso che tu sia il Top...se dici che ne vale
la pena allora vuol dire che è un ottimo libro...

Grazie della fiducia.

Ricordo uno scambio di idee che ebbi con un altro appassionato. A me piaceva molto la rivista "The man and his music" (se non ricordo male, si chiamava così) e non mi piaceva quella ufficiale del Club inglese. Beh, a lui piaceva quella inglese e non quell'altra !
Ecco perché prima ho detto che le letture forse sono molto più soggettive rispetto alla musica.

Facci sapere, Ivan, le tue opinioni quando avrai letto il libro.
Io cerco di non fare delle e vere e propire recensioni ma una via di mezzo fra schede e recensioni.
Poi, non possedendo tantissimi libri (ne ho qualcuno anche in hard disk), in futuro mi limiterò ad inserire solo covers e dettagli tecnici, per quelli che non ho visionato.