Oh no! Avevo scritto un papiro e non lo ha preso!!
Vabbè, riprovo.
Dicevo Violet che hai ragione sul concetto che sarebbe più facile ad Avalon, magari in un contesto di rito inziatico (lo farei certamente) che non nel mondo dove viviamo, dato che dobbiamo fare i conti con molte persone, compreso datori di lavoro che magari non assumerebbero o non terrebbero una che si è rasata a zero o fatta una strana tonsura
, ..concordo pienamente.
Inoltre ripeto che i capelli sono una parte di noi, nostre cellule, e donarli alla Dea è come donare qualcosa di noi e sancire un legame ma senza creare sofferenze a noi stesse, dato che i capelli sono anche l'unica cosa che possiamo tagliare e dare di noi senza farci del male
.
Però, riflettendo su quanto dici, io mi chiedo se veramente le sacerdotesse di Avalon si tagliassero i capelli. Le leggende parlano sempre di donne bellissime dai capelli lunghi (un esempio fra i tanti: Niamh dai capelli d'oro), oppure anche la storia cita donne con capelli al vento:
"Tacito, Annales XIV, 30
Stava sulla spiaggia la variegata schiera di nemici, densa di armi e di uomini, percorsa da donne vestite di scuro alla maniera delle Furie,
con i capelli sciolti al vento, che agitavano fiaccole. Intorno stavano i druidi, che levavano le mani al cielo, lanciando contro di noi maledizioni. ..."
Questo a me fa pensare che invece i capelli più o meno lunghi avessero un senso, e dato che di Morgana si diceva che si trasformava in corvo, mi viene da pensare che i celti vedessero i capelli come "ali" sulla testa, ovvero dove per loro era racchiuso lo spirito: per raccogliere il vento e tramite essi far volare pensieri, intuizioni, percezioni, voci, energie, e raccogliere le stesse cose.
Ma al di là delle mie supposizioni, magari sbagliatissime, so che i druidi per esempio si facevano la "tonsura", ma non nel senso che si rasavano tutti i capelli ma bensì che si rasavano quelli sulla fronte fino a scoprirne un pezzo,(insomma, era la loro pettinatura) in modo da ricevere meglio le energie, scoprire la mente all'universo ed essere in un maggior contatto con esso. Non sappiamo se anche alle druidesse veniva riservato lo stesso trattamento, (anche se penso di sì), dato che non sappiamo per certo nemmeno se esistevano le druidesse, tutte le tracce parlano di profetesse. Riguardo le sacerdotesse invece, storicamente erano citate come sappiamo anche le gallicenae di Sena ma, limite della mia memoria, non ricordo cosa scriveva Pomponio Mela e se citava qualcosa sul loro aspetto riguardo i capelli
Per dare invece un parere personale sul tagliare i capelli per la Dea fuori da un contesto come Avalon, io penso che lo deve fare chi sente di voler fare "quel" dono. Non penso che chi dona altre cose, magari ugualmente importanti, è solo perchè pensa di più al proprio aspetto che non alla Dea. Forse pensa che i capelli come altre parti del suo corpo sono un dono ricevuto che quindi non può essere reso, ridonato... o forse pensa che la Dea ci vuole libere di essere come desideriamo e sentiamo di essere non solo internamente ma anche esternamente, e qui sono compresi anche i capelli, lunghi o corti che siano..... Ognuna, si sa, ha il suo modo di sentire.
Inoltre non c'è nulla di male a curare anche l'aspetto, ovviamente in modo semplice e sano ed accettandone i cambiamenti nel tempo, senza fissazioni quindi sul voler essere belle a tutti i costi
: il corpo della donna è anche il luogo attraverso il quale la Dea esprime se stessa e la sua bellezza, fatta di molte facce e di molte forme, e curare l'aspetto è un modo per renderle onore e grazie
Da parte mia (ma è una sensazione personale)il fatto di dover rinunciare ai capelli rasandoli mi fa pensare troppo alla rinuncia metaforica e simbolica della persona fisica,anch'essa sacra, per una sorta di passaggio ad una vita volta solo all'interiorità, un concetto che trovo troppo vicino ad un sentire delle religioni più diffuse nel mondo ma più lontano da un concetto di equilibrio tra corpo e anima, interiore ed esteriore, pensieri e azioni...
Con questo non voglio certo dire che una persona che come dono sacro "sceglie" di radersi i capelli stia sbagliando, anzi....è la sua scelta, e fino che è una scelta e non una imposizione è giusta,
e certe ragazze con i capelli cortissimi son pure bellissime ed esprimono grande personalità tra l'altro (tanto per continuare a non dividere l'interiore dall'esteriore
)