L'Isola Incantata delle Figlie della Luna Un luogo protetto dalle Nebbie in cui le Fanciulle studiano insieme...

Lo Zafferano

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    -Tellus-
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    Fanciulla dell'Isola
    00 09/07/2008 14:28

    ZAFFERANO (Crocus sativus)





    Fiore originario dell’Asia minore, cresce spontaneo nell’area mediterranea ed è intensamente coltivato in alcune regioni italiane; se ne consumano gli stimmi, essicati e polverizzati. Usato da secoli come tintura per tessuti, medicinale, cosmetico e condimento, era adorato dagli Egizi, che ne producevano unguenti e profumi, considerato sacro dai Greci, i quali affermavano che Zeus, nell’Olimpo, dormiva su materassi imbottiti di zafferano, loto e giacinti. Veniva utilizzato nei Misteri Eleusini, come tramite per avvicinarsi a entità superiori.
    I Fenici erano i maggiori distributori del prodotto e ne ebbero il monopolio per secoli; nel Medioevo la Repubblica Veneziana aveva uno speciale ufficio che regolava il commercio della sostanza.
    Secondo il Picatrix, lo zafferano guariva i depressi inducendoli al riso e all’allegria; però poteva essere usato dalle streghe per provocare un riso pernicoso e inestinguibile, che portava la vittima alla morte.
    Nel Seicento era considerato tanto salutare che anche quelli che erano prossimi al trapasso potevano essere rianimati dalla polvere.
    La pianta è sotto gli influssi del Sole; si aggiunge all’incenso nei rituali per dare coraggio e forza morale, ma anche per propiziare il benessere.

    Tratto da: I giardini incantati di Devon Scott, Venexia edizioni

    Tellus



    [Modificato da stregaviolet )O( 09/07/2008 17:21]


    Con il nostro pensiero noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda
    Marion Zimmer Bradley

    Ogni momento governato dall’anima è sicuramente un “occasione speciale”
    Clarissa Pinakola Estés


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    stregaviolet )O(
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    Anziana dell'Isola
    00 09/07/2008 17:26

    Aggiungo la piccola parte contenuta nel solito testo "La Maga delle Spezie", di C. Divakaruni:



    "Gli preparo una polvere di mandorle e zafferano da far bollire nel latte. 'Lo deve bere tutta la famiglia prima di coricarsi, - raccomando. - Per addolcire pensieri e parole, per ricordare l'amore sepolto sotto l'ira.'"

    Una spezia che insieme alle mandorle ricorda il sentimento puro e spolverato da quanto di oscuro lo possa coprire...
    Splendido...




    [Modificato da -Acqua- 27/02/2010 23:31]


    "Oltre ogni tempo e tuttavia nel cuore del tempo."
    Haria

    "Incappucciate e velate, con le trecce color notte, le Fate porteranno ciò che nessun profeta intuì."
    Lord Dunsany

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    Danae_88
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    00 13/10/2011 21:12

    Visto che c'è già la discussione aperta, proseguo qui il lavoro per la Casa della Foresta [SM=g27822]

    "Ecco la polvere di kumkum, rossa come il cuore dei fiori di ibisco, da mettere sulla fronte per un matrimonio felice."

    Dal glossario: il Kumkum è la polvere rossa a base di zafferano usata dalle spose indiane sulla fronte e sulla scriminatura.

    Da La maga delle spezie di C. Divakaruni




    Come posso ascoltare la musica
    che dorme nell'anima del fiore?

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    Danae_88
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    00 17/01/2012 19:19

    Ho letto su uno dei mille libri di arte che lo zafferano veniva usato per le velature (procedure che molti atelier e botteghe hanno tenute segrete per secoli, e che solo da poco tempo si sono rivelate come metodi voluti e non come effetto della patina del tempo), e che quindi il suo uso non si limitava alle sole vernici per imitare l'oro... e' bellissimo per me scoprire queste antiche soluzioni artistiche... [SM=g27819] ...scusate l'entusiasmo!!






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    Danae_88
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    00 23/01/2012 23:14

    Dal film/documentario (molto bello!) Atlantis - La fine del mondo, l'inizio di una leggenda:

    "Nella civiltà minoica le donne sono emancipate e influenti. Le più influenti di tutte sono le sacerdotesse.
    Il loro compito è comunicare con gli Dei, spesso attraverso rituali in cui viene usato lo zafferano come allucinogeno (...)."

    [SM=g27822]






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    Danae_88
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    00 20/02/2012 22:30


    Nella civiltà minoica era un fiore sacro: infatti a Cnosso e Festo compare sovente come motivo ornamentale; sicchè è probabile che appartenga a una tradizione arcaica, anellenica.
    Dal croco si usava preparare il crocino, un potentissimo filtro d'amore. Con lo stesso colore, ricavato però dalla curcuma, si abbigliano ancora le spose nell'India settentrionale come fece la dea Parvati che per attirare Shiva gli apparve in una veste color zafferano.
    Fiore effimero, duale, portatore di vita e di morte, dalle proprietà fecondanti secondo Plinio, pericoloso se non addirittura mortale sciolto nell'acqua secondo Dioscoride, ispirò a Giovanni Pascoli una poesia:

    O pallido croco,
    nel vaso d'argilla,
    ch'è bello, e non l'ami,
    coi petali lilla,
    tu chiudi li stami
    di fuoco:

    le miche di fuoco
    coi lunghi tuoi petali
    chiudi nel cuore
    tu leso, o poeta
    dei pascoli, fiore
    di croco!

    Voi l'acqua di polla
    ravvivi, o viole,
    non chi la sua zolla
    rivuole!

    Ma messo ad un riso
    di luce e di cielo,
    per subito inganno
    ritorna il tuo stelo
    colà donde l'hanno diviso:
    tu pallido, e fiso
    nel raggio che accora,
    nel raggio che piace,
    dimentichi ch'ora
    sei esule, lacero,
    ucciso:

    tu apri il tuo cuore,
    ch'è chiuso, che duole,
    ch'è rotto, che muore,
    nel sole!



    Florario, Alfredo Cattabiani
    [Modificato da Danae_88 20/02/2012 22:32]




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    Danae_88
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    00 21/03/2012 23:29

    Lo zafferano (Crocus sativus L.) è una piccola pianta erbacea delle Iridacee, originaria probabilmente dell'Oriente e coltivata in Germania, Fiandre, Francia, Italia e Spagna. Il principio colorante, la croceina, è contenuto nei lunghi stigmi dei fiori: si estraeva mettendo in acqua i fiori essiccati e vi si tingevano lana, seta e cotone. Nonostante ciò ebbe poca importanza nella manifattura, forse a causa della sua scarsa resistenza alla luce.
    [I supporti nella arti pittoriche, Corrado Maltese, Ed. Mursia]





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