Nel nostro regolamento di organizzazione è scritto esplicitamente che i dirigenti possono assumere incarichi professionali esterni purchè l'icarico non sia in conflitto con gli interessi dell'ente e l'incarico sia debitamente autorizzato dallo stesso CDA.
Idem per i quadri e funzionari che debbono essere autorizzati dalla dirigenza.
Personalmente mi sono fatto sempre autorizzare incarichi occasionali per non avere grane in ufficio e anche per una certa trasparenza fiscale.
Ci sono però delle attività ,es partecipazione a concorsi di progettazione (naturalmente fuori orario ufficio ) per i quali non ho chiesto preventivamente l'autorizzazione in quanto l'esito del concorso non è scontatato e non è detto che sitraduca in un incarico "occasionale" e quindi in una vera e propria prestazione con relativo compenso .
Qualche dubbio su autorizzazione preventiva per la partecipazione a corsi di formazione (es :sicurezza ) quale relatore ...in orari non di ufficio .
In definitiva ritengo che l'autorizzazione preventiva vada sempre richiesta ,anche se a volte può apparire più un piacere da parte di chi cocede il nulla osta .
Per quanto sopra ritengo che il dipendente privo di autorizzazione debba sanare la sua posizione ex post ,fermo restando un richiamo scritto ad attenrsi alle regole per eventuali successivi incarichi (visto che comunque l'incarico occasionale è autorizzabile).
Non credo che sia un peccato mortale ..specialmente quando l'incarico aumenta e diversifica l'esperienza del funzionario.
Anzi in alcuni casi l'ente potrebbe essere orgoglioso di avere all'interno dell'amministrazione funzionari con particolari attributi..(per esempio il modesto ma compiuto Marco Panaro che ha scritto un libro ...tanto di capello!
Chi lo ha autorizzato a tal improba fatica ?...
Quali e quanti gli esorbitanti introiti ?
un autorizzabile