a parte il fatto che la detrazione oggi non ha più tanto senso, perchè l'abitazione principale è esentata dall'ici (a meno che parliamo di immobili inseriti in particolari categorie catastali)...
non ho presente giurisprudenza in proposito. mi pare però che la logica della norma sia quella di agevolare l'abitazione principale; per definire che cosa si intende per abitazione principale la norma introduce una presunzione legale: abitazione principale = immobile in cui si ha la residenza anagrafica (dato che la residenza anagrafica si richiede ove sussista il requisito della dimora abituale, la cosa ha un senso).
come tutte le presunzioni, ammette la prova contraria ("intendendosi per tale,
salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica") a carico di chi voglia avvalersi del beneficio. prova contraria che deve consistere, a mio avviso, nel dimostrare che, ancorchè non fosse stata richiesta ed ottenuta la residenza anagrafica, c'era il requisito della dimora abituale. mi sembra una dimostrazione non facile, ma chissà, siamo un popolo pieno di inventiva.
[Modificato da lillo1 16/10/2010 22:22]