Non ti ho mai conosciuto nè ci siamo mai scritti nemmeno in privato.
Mai ho ricevuto una tua email tant'è che non so nemmeno come ti chiami di nome.
Ti sono grato per aver espresso una cosa che penso da tempo io.
Vedi... non tutti quelli che vestono come me (che qualcuno vorrebbe chiamassi colleghi ma... non lo sono) la pensano così come leggi.
Per fortuna la Polizia di Stato è piena di gente che con il loro fulgido esempio rendono onore alla Costituzione ed ai diritti che essa riconosce.
Io provo, insieme a tanta gente che la pensa come me, a fare il mio bravo lavoro ogni giorno e spesso lo faccio cozzando contro l'arroganza e la presunzione di chi pretende di arroccarsi su di una posizione che ritiene giusta urlando < < TU > >.
Un TU che odora maledettamente di pregiudizio e di onniscenza e per cui, se sei di un pelo più alto di questi novelli giudici, se hai il coraggio e la convinzione di affermare che tante cose nel nostro lavoro vengono rese errate, sei un... nemico.
Ti ringrazio ancora per la soldiarietà che mi manifesti.
In verità mi verrebbe da esprimermi con un < < J'Accuse > > e dubito fortemente che qualcuno possa comprenderne il significato.
Non ti conosco personalmente ma questa idea che tu possa essere mio "compare" mi piace.
Io sono al servizio di gente come te. Anche di gente come loro.
Ecco dov'è la differenza.
Hasta.
[Modificato da bitonale 19/02/2007 14.54]
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"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana."
(J. F. Kennedy)
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